News | 12 December 2023 | Autore: Redazione

La volata di fine anno del mercato autocarro e bus: a novembre, segno positivo per tutti i comparti

L’anno 2023 sta per concludersi con un mercato dei veicoli industriali e bus in netta crescita. Nell’attesa dei dati di dicembre, Anfia registra un novembre in forte accelerazione per tutti i comparti.

 

Nuovo segno positivo per il mercato dei veicoli pesanti, che - come rivelano i dati pubblicati da Anfia - chiude il mese di novembre in forte crescita. Tutti i comparti registrano buone performance: gli autocarri (+22,4%) consolidano la crescita del mese precedente; i veicoli trainati (+11,9%) tornano in terreno positivo dopo sette mesi consecutivi in flessione; gli autobus (+71,5%) proseguono con il trend di forte sviluppo che sta caratterizzando questo periodo.

Al di là dei numeri pubblicati, però, Anfia - per voce del suo delegato per il trasporto merci Luca Sra -  sottolinea l’importanza di definire una pianificazione pluriennale che promuova effettivamente la transizione sostenibile del trasporto merci su strada.
 

Mercato autocarri e trainati

Analizzando nel dettaglio il mercato di novembre 2023, nel mese sono stati rilasciati 2.598 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+22,4% rispetto a novembre 2022) e 1.437 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+11,9%), suddivisi in 128 rimorchi (+13,3%) e 1.309 semirimorchi (+11,8%).

Nei primi undici mesi del 2023 si contano 26.783 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 15,8% in più rispetto ai primi undici mesi del 2022, e 14.637 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-5,9% rispetto a gennaio-novembre 2022), così ripartiti: 1.252 rimorchi (-0,6%) e 13.385 semirimorchi (-6,4%).



Per classi di peso, i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano nuovamente la crescita più significativa (+64,6%), seguiti dai veicoli sopra le 12,5 e sotto le 16 tonnellate (+26,7%), dai veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (+17,5%) e, infine, dai veicoli pesanti da 16 tonnellate in su (+16,8%). Restano, invece, pressoché stabili i veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (+0,3%).

Sempre a gennaio-novembre 2023, gli autocarri rigidi risultano in rialzo del 17,6%, mentre i trattori stradali chiudono a +14,2%. Nello stesso periodo, crescono i veicoli da cantiere (+18,9%) e mantengono una variazione positiva anche i veicoli stradali (+15,5%).

Analizzando il mercato per alimentazione, nei primi undici mesi del 2023 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta dell’1,8% (era del 3,4% a gennaio-novembre 2022), per un totale di 484 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano l’1,2% del totale (era lo 0,1% a gennaio-novembre 2022).

In riferimento ai veicoli trainati, nei primi undici mesi del 2023, si confermano in crescita soltanto le regioni del Nord-Ovest (+6,3%), mentre registrano una flessione il Centro (-10,3%), il Nord-Est (-9,9%) e l’area del Sud e Isole (-9,6%). 
Le marche estere totalizzano 8.870 libretti di circolazione a gennaio-novembre 2023 (-5,7%); variazione negativa anche per le marche nazionali (-6,2%), con 5.767 libretti.
 

L'urgenza di una pianificazione strutturale

“Il dato positivo delle immatricolazioni degli autocarri registrato a novembre conferma la necessità di adottare una pianificazione strutturale e di lungo respiro nelle politiche di supporto al rinnovo del parco circolante, abbandonando l’attuale impostazione discontinua – ha commentato Luca Sra, delegato Anfia per il trasporto merci.
A tale scopo, si ribadisce la richiesta già formulata con le altre associazioni della filiera automotive e dell’autotrasporto - e rilanciata anche in occasione dell’evento Anfia-Anita organizzato all’interno della cornice di COP28 - di definire una pianificazione pluriennale che, partendo dalla valorizzazione dei mezzi di ultima generazione a basse emissioni alimentati a gas naturale (compresso o liquefatto) o a diesel e pienamente compatibili con i biocarburanti come il biometano e l’HVO, supporti in prospettiva anche la diffusione di veicoli a zero emissioni e delle relative infrastrutture, promuovendo così la transizione sostenibile del trasporto merci su strada".

"Congiuntamente a tale prospettiva, si richiama l’attenzione su ulteriori interventi abilitanti per il settore che possono essere adottati già nel breve periodo, tra cui: 
- la tempestiva messa a terra delle risorse per l’autotrasporto già stanziate per l’anno in corso,
- la reintroduzione del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali come già previsto nel capitolo aggiuntivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,
- il rinnovo del credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale da parte degli autotrasportatori proposto in sede di esame parlamentare del disegno di legge di bilancio per il prossimo triennio,
- in ultimo, come già sottolineato da tutte le associazioni della filiera automotive e dell’autotrasporto, si auspica l’adozione di una proroga dei termini di consegna prescritti per la precedente edizione del cosiddetto Fondo Investimenti e per la scorsa finestra del cosiddetto Fondo Elevata Sostenibilità al 31 dicembre di quest’anno”.

 

Mercato autobus

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a novembre 2023 458 nuove unità, con un incremento del 71,5% rispetto a novembre 2022.
Nell’undicesimo mese dell’anno, si mantengono positivi, con un rialzo a tripla cifra, i minibus (+281,3%) e gli autobus e midibus turistici (+114,3%) e, con incrementi a doppia cifra, gli autobus adibiti al TPL (+57,6%) e gli scuolabus (+37,5%).



Nei primi undici mesi del 2023, i libretti di autobus rilasciati sono 4.798, un dato che porta l'andamento a +68,1% rispetto a gennaio-novembre 2022.
Tre segmenti su quattro registrano una variazione positiva anche nel cumulato: +93,3% gli autobus adibiti al TPL, +66,9% i minibus e +54,9% gli autobus e midibus turistici, mentre gli scuolabus contengono la flessione al 4,4%.

"L'analisi dei dati di immatricolazione offre uno sguardo incoraggiante sullo stato attuale dell'industria dell’autobus - ha affermato Andrea Rampini, Presidente della Sezione Autobus di Anfia.
Certamente il settore punta verso la sostenibilità e l’innovazione, ma c’è ancora molto da fare. L’età del parco circolante in Italia, infatti, è ancora alta e si registra, purtroppo, una penetrazione troppo timida degli autobus a zero emissioni. L'analisi suggerisce la necessità di una vigilanza continua per garantire che questa crescita sia sostenibile nel tempo. La collaborazione tra industria, aziende di trasporto e istituzioni sarà cruciale per adottare politiche e strategie che promuovano la competitività, l'innovazione e la sostenibilità ambientale e per mantenere e potenziare questa crescita positiva nel lungo periodo".

Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 16,1% a gennaio-novembre 2023 (contro il 17,2% dei primi undici mesi del 2022), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 20,9% (5,9% a gennaio-novembre 2022).

 

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