La sicurezza e l'efficienza sono pilastri fondamentali nel settore dell'autotrasporto. In questo contesto, gli ADAS si affermano come tecnologie cruciali, in grado di rivoluzionare l'operatività e la sicurezza stradale. Esploriamo i principali sistemi di assistenza alla guida e il loro funzionamento.

 

Ogni chilometro percorso su un veicolo industriale porta con sé responsabilità e potenziali rischi.
Ma cosa succederebbe se ogni camion avesse un angelo custode elettronico, pronto a prevenire l'imprevedibile? La risposta è nei sistemi ADAS, la nuova frontiera della sicurezza stradale per l'autotrasporto.

La sicurezza e l'efficienza rappresentano pilastri fondamentali nel dinamico e impegnativo settore dell'autotrasporto. In questo contesto, i Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS) emergono come tecnologie cruciali, capaci di trasformare radicalmente l'operatività e la sicurezza sulle strade. Questi sistemi, in passato prerogativa del settore automobilistico, si stanno integrando rapidamente nei veicoli industriali, promettendo di ridurre significativamente il rischio di incidenti e di ottimizzare i flussi di trasporto.
Si pensi che ad esempio il sistema anti-collisione anteriore può ridurre gli incidenti da tamponamento del 45%, mentre il cruise control adattativo consente una riduzione di consumi anche del 5%. 

Un'accelerazione decisiva verso l'adozione di queste tecnologie è stata impressa dalla direttiva europea 2019/2144, un quadro normativo che riconosce il potenziale salvavita degli ADAS. 

Questa direttiva ha sancito l'obbligatorietà, a partire dal luglio 2024, dell'installazione di specifici sistemi ADAS sui veicoli industriali di nuova immatricolazione.


Foto 1: I sensori dei sistemi ADAS verificano la presenza di ostacoli non solo nella parte frontale del veicolo, ma anche lateralmente e posteriormente per salvaguardare gli utenti deboli della strada.

Foto, fonte: Gavrila, D.M. (2001) Sensor-Based Pedestrian Protection. IEEE Intelligent Systems, 16, 77-81.
 

Cosa sono gli ADAS

L'acronimo ADAS sta per Advanced Driver Assistance Systems, ovvero Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida e indica un insieme di tecnologie elettroniche integrate nei veicoli moderni, progettate per supportare attivamente il conducente durante la guida.
Sensori radar e telecamere monitorano l'ambiente circostante e inviano i dati a centraline dedicate, che analizzano i dati in tempo reale e forniscono avvisi o interventi diretti in situazioni potenzialmente pericolose.

È fondamentale sottolineare che gli ADAS non sostituiscono in alcun modo l'attenzione e la responsabilità del conducente, ma sono un ausilio alla sicurezza di guida.
 

I principali sistemi ADAS: un alleato tecnologico per la sicurezza

Il panorama degli ADAS per veicoli industriali è in continua evoluzione; questi che seguono sono quelli più diffusi e significativi.

Sistema di Frenata d'Emergenza Automatica (AEBS): questo sistema è progettato per prevenire o mitigare le collisioni anteriori. Attraverso sensori radar e/o telecamere frontali, l'AEBS monitora la distanza e la velocità relativa degli ostacoli davanti. Se viene rilevato un rischio imminente di collisione il sistema emette un allarme visivo e sonoro. In caso di mancato intervento da parte del conducente, l'AEBS può attivare autonomamente una frenata d'emergenza per ridurre la velocità d'impatto o addirittura arrestare completamente il veicolo.
 

Sequenza di intervento AEBS     • Il radar anteriore rileva un ostacolo.     • Quando l'AEBS rileva un rischio di collisione frontale, attiva l'avvertimento di collisione frontale (FCW).     • Sul quadro strumenti viene attivata un'avvertenza anticollisione anteriore (FCW).     • La strumentazione genera un segnale acustico.     • Se il rischio persiste, l'AEBS inizia automaticamente una frenata parziale del veicolo (HCW).     • Avvertenza anti-collisione sul quadro strumenti con segnale acustico.     • La decelerazione del veicolo è di 2,5 m/s2.     • Se il conducente non reagisce alle avvertenze e all'applicazione parziale dei freni, l'AEBS avvia automaticamente un evento di frenata di emergenza (AEB).     • Avvertenza anti collisione sul quadro strumenti e segnale acustico     • La decelerazione del veicolo è di 5,3 m/s2.

 

Sistema di Mantenimento della Corsia (LKS): utilizzando telecamere frontali che rilevano le strisce sulla carreggiata, il sistema interviene sullo sterzo (in modo leggero ma percepibile) per correggere la traiettoria qualora il veicolo inizi a deviare involontariamente. Alcune versioni più avanzate possono anche centrare attivamente il veicolo all'interno della corsia.

Cruise Control Adattivo (ACC): oltre a mantenere la velocità impostata dal conducente, l'ACC utilizza radar per monitorare la distanza dal veicolo che precede nella stessa corsia. Se la distanza si riduce al di sotto di una soglia di sicurezza predefinita, il sistema rallenta automaticamente il veicolo, agendo sul motore e/o sull'impianto frenante, per mantenere una distanza di sicurezza costante. Quando la strada torna libera, l'ACC accelera gradualmente fino a raggiungere la velocità impostata.

Sistema di Rilevamento Angolo Cieco (BLIS): il sistema avvisa il conducente della presenza di veicoli negli angoli ciechi laterali utilizzando sensori radar o ultrasuoni posizionati sui lati del veicolo per monitorare queste zone. Quando viene rilevato un ostacolo, il conducente viene avvisato tramite un segnale luminoso o un avviso sonoro.

Sistema di Rilevamento della Stanchezza del Conducente (DDS): Il DDS ha lo scopo di prevenire incidenti causati da affaticamento o colpi di sonno analizzando le variazioni dello stile di guida. La versione più avanzata del sistema utilizza telecamere per controllare i movimenti degli occhi del conducente. 

Sistema di assistenza alla svolta Turn Assistant: si tratta di un ausilio alla sicurezza durante la svolta a destra del veicolo. Un radar di precisione montato nei pressi del parafango posteriore, rileva la presenza di pedoni o ciclisti avvertendo il conducente tramite un segnale luminoso in cabina.
 

Il futuro degli ADAS: connettività, scatola nera e la strada verso la guida autonoma

Il futuro degli ADAS nell'autotrasporto è segnato da integrazione avanzata e nuove funzioni, con l'obbligo della scatola nera EDR dal 2029 per l'analisi degli incidenti.
La crescente interconnessione V2X tra veicoli e infrastrutture promette una guida più predittiva.
Sebbene l'evoluzione spinga verso la guida autonoma, l'efficacia e la sicurezza di questi sistemi, attuali e futuri, dipendono strettamente da una formazione approfondita dei conducenti. Solo una piena comprensione di potenzialità e limiti degli ADAS garantirà un loro utilizzo corretto, contribuendo realmente a un trasporto più sicuro ed efficiente.
 

L'officina e gli ADAS: precisione e calibrazione per la sicurezza

La crescente diffusione dei sistemi ADAS nei veicoli industriali porta con sé nuove sfide per le officine di riparazione e manutenzione.
Sensori radar e telecamere, elementi cruciali per il funzionamento efficace di questi sistemi, richiedono interventi specifici e competenze avanzate. In caso di urti, sostituzione del parabrezza o interventi sulla carrozzeria, è fondamentale una calibrazione precisa di questi componenti.

Un allineamento non corretto può compromettere seriamente l'accuratezza delle informazioni raccolte dai sensori, inficiando la capacità degli ADAS di operare correttamente e mettendo a rischio la sicurezza.
Le officine devono quindi dotarsi di attrezzature diagnostiche all'avanguardia e formare il proprio personale sulle procedure di calibrazione specifiche per ogni marca e modello di veicolo industriale.


La riparazione o sostituzione di sensori danneggiati deve avvenire con componenti originali o equivalenti, seguendo scrupolosamente le indicazioni del costruttore per garantire la piena funzionalità del sistema ADAS.



In foto: calibrazione della telecamera frontale. Ogni veicolo utilizza bersagli ottici diversi per la calibrazione.