Articoli | 12 September 2025 | Autore: A cura della redazione su dati Anfia

Mercato autocarri e bus: serve un cambio di passo. Veicoli pesanti in crisi da inizio anno

Nonostante alcuni segnali positivi a luglio e agosto, il mercato resta in rosso da inizio anno: autocarri in forte calo, autobus al palo senza incentivi, mentre i veicoli trainati segnano l’unico vero recupero.

 

“Il persistente andamento negativo del mercato degli autocarri registrato dall’inizio dell’anno richiede al decisore pubblico un intervento deciso e non più rimandabile per stimolare concretamente il rinnovo delle flotte dell’autotrasporto, promuovendo la transizione ecologica del comparto.” 
A lanciare il grido di allarme è Luca Sra, delegato Anfia per il trasporto merci, nel commentare i dati diffusi dall'associazione Anfia sul mercato di luglio e agosto.

Come evidenzia l'analisi relativa al periodo luglio-agosto, è stata un'estate a due velocità, con andamenti contrastanti mese su mese e in base ai diversi segmenti di veicoli industriali; recuperano invece i veicoli trainati. I dati in sintesi:
  • autocarri: +4,8% a luglio, -4% ad agosto,
  • autobus: -21,3% a luglio, +27,7% ad agosto,
  • veicoli trainati: +15,2% a luglio, +9,9% ad agosto.
 

Autocarri: la sofferenza dei pesanti

Gli autocarri hanno registrato una leggera ripresa a luglio (+4,8%), con 2.899 nuove immatricolazioni, per poi subire un rallentamento ad agosto (-4%), fermandosi a 1.333 unità.
Il bilancio dei primi otto mesi del 2025 rimane negativo, con un calo del -10,4% e un totale di 18.752 libretti di circolazione rilasciati. 



Per classi di peso, a gennaio-agosto 2025 mantengono segno positivo soltanto i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate, in rialzo a tripla cifra (+123,5%).
Registrano invece un calo a doppia cifra i veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (-21,2%), i veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (-18,1%), i veicoli sopra le 12,5 e fino a 16 tonnellate (-11,9%) e i veicoli pesanti sopra le 16 tonnellate (-10,9%).

Analizzando il mercato per alimentazione, nei primi otto mesi dell’anno la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta dell’1,4% (era dell’1,9% a gennaio-agosto 2024), per un totale di 257 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano il 2,6% del totale (lo 0,8% a gennaio-agosto 2024).

A fronte di questi dati, il delegato Anfia per il trasporto merci Luca Sra ha sottolineato la necessità di un'azione rapida da parte del governo.
"È necessario che sia data tempestiva attuazione alle risorse stanziate per il settore nella precedente legge di bilancio - ha dichiarato. - Al tempo stesso, si attende la strutturazione delle misure annunciate all’inizio dell’anno, come il fondo pluriennale per l’acquisto di veicoli di ultima generazione, premiando il contributo in termini di risparmi emissivi dei biocarburanti come il biometano (compresso e liquefatto) e l'HVO, così come di strumenti quali il credito d’imposta a supporto di queste trazioni". 
 

La positiva estate dei trainati

Per quanto riguarda i veicoli trainati, l'estate conferma la crescita del mercato.
A luglio l’incremento è stato del +15,2% con 1.648 unità, e il trend positivo è continuato anche ad agosto, con un incremento del +9,9% e 873 unità immatricolate.
Nei primi otto mesi del 2025, il mercato dei trainati ha segnato un solido +9,1%, per un totale di 10.245 unità.

Massimo Menci, presidente della sezione Rimorchi di Anfia, ha evidenziato la necessità di risposte concrete. “A livello nazionale stiamo attendendo ormai da troppi mesi la messa a terra dei 590 milioni di Euro annunciati ad aprile - di cui non si ha avuto più alcuna notizia - mentre a livello europeo auspichiamo che lo Strategic Dialogue di settembre sia un'occasione concreta per discutere anche l'anticipazione della revisione del regolamento CO2 dei veicoli pesanti e la revisione degli obiettivi del segmento dei trainati” ha dichiarato Menci.
 

Autobus: senza fondi il mercato soffre

Nei mesi estivi, il mercato degli autobus ha mostrato un andamento in controtendenza.
Dopo un calo significativo a luglio (-21,3%), con 527 unità, il segmento ha segnato un'inversione di rotta ad agosto, crescendo del +27,7% con 327 nuove immatricolazioni.
onostante il dato positivo di agosto, il cumulato da inizio anno rimane in forte contrazione, con una flessione del -21% e 3.477 unità immatricolate.

Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati a gas è del 18,8% a gennaio-agosto 2025 (era del 24,3% nei primi otto mesi del 2024), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 28,9% (22,9% a gennaio-agosto 2024).


“Da inizio anno il mercato autobus ha subito una preoccupante riduzione a doppia cifra rispetto al 2024 – ha affermato Paolo Marini, presidente della sezione Autobus di Anfia. - Lo scenario che si sta prospettando con la fine dell’effetto incentivante derivato dai fondi PNRR, sta assumendo aspetti che ci riportano indietro nel tempo. Nonostante da più parti si levino voci di preoccupazione per un settore che coinvolge una moltitudine di attori - dai produttori ai gestori dei servizi - al momento non sembrano esserci risposte che ci facciano essere ottimisti. Auspichiamo che quanto prima il Governo fornisca i segnali concreti che da tempo chiediamo”.

Photogallery

Tags: mercato VI anfia autobus immatricolazioni vi rimorchi e semirimorchi

Leggi anche