News | 14 May 2013 | Autore: Francesco Giorgi

Veicoli commerciali a metano: nei prossimi 5 anni sarà “boom” in Europa per truck & bus

Gasolio sempre più costoso, si impone una soluzione che potrebbe essere costituita dal metano anche per automezzi pesanti e bus. Un rapporto Frost & Sullivan, reso noto in Italia da Osservatorio Federmetano, indica che nel 2018 il 3,4% dei camion e il 12,7% dei bus saranno alimentati a gas naturale. Per accompagnarne lo sviluppo, necessarie infrastrutture più capillari, maggiori aggiornamenti tecnologici e un ridimensionamento della “forbice” sul prezzo fra veicoli “tradizionali” e automezzi a metano al momento dell’acquisto

Costano meno, sono “puliti” (ovviamente rispetto a benzina e gasolio) e, per chi decida una installazione aftermarket, permettono a molte officine di potere contare su una fonte di reddito in più. Certo, l’acquisto di un impianto, o di un autoveicolo già predisposto, implica una spesa in più. Ma i dati diffusi nei mesi scorsi sulla diffusione degli impianti a metano e GPL in Italia sono positivi.

Proprio l’alimentazione a metano potrà conoscere, a breve – medio termine e a livello europeo, un deciso “boom” di vendite, anche nel settore truck & bus.

Lo rivela, in questi giorni, un rapporto Frost & Sullivan, società internazionale di consulenza per lo sviluppo economico, e reso noto in Italia da Osservatorio Federmetano, struttura di ricerca sul metano per autotrazione.

 
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Dati alla mano, il report Frost & Sullivan evidenzia che, nel 2018, circa il 3,4% dei camion ed il 12,7% degli autobus venduti saranno alimentati a metano. Di più: fra cinque anni, la produzione annua di automezzi pesanti e bus a metano si attesterà sulle 18 mila unità.

Quali saranno gli aspetti più legati a questa previsione? E’ presto detto: economicità e maggiore efficienza ambientale, come indica Dante Natali, presidente di Osservatorio Federmetano: “La crescita del metano trae origine da diversi fattori: in primo luogo dalla sua economicità, ma anche dal fatto che le emissioni dei veicoli a metano sono minori rispetto a quelle dei veicoli alimentati in maniera tradizionale, e ciò consente di rispettare le normative sempre più stringenti sui gas di scarico emanate in Europa”.

Per una più capillare diffusione dell’alimentazione a metano anche nel settore veicoli commerciali, industriali e bus, aggiunge l’analisi di Frost & Sullivan, occorre però un efficace sviluppo delle infrastrutture e di aggiornamenti tecnologici:  “I costruttori di autobus e veicoli commerciali – indica Saideep Sudahakar, analista di Frost & Sullivandevono necessariamente sviluppare tecnologie che si interfaccino con le attuali infrastrutture di distribuzione del metano e devono inoltre prevedere la possibilità di aggiornamenti tecnologici in virtù di una maggiore diffusione del metano liquido. Un ulteriore obiettivo dovrebbe inoltre essere quello di ridurre il differenziale di prezzo tra i veicoli a metano e quelli alimentati in maniera tradizionale, differenziale che è un ostacolo all’acquisto di veicoli a metano”.

 
 
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Per consultare online la mappa aggiornata dei distributori di metano per autotrazione in Italia, regione per regione
Per un elenco sintetico dei veicoli commerciali a metano attualmente in commercio             
Per visionare le Case costruttrici che producono modelli di bus alimentati a metano
 

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