News | 11 November 2025 | Autore: Redazione

Mercato dei veicoli industriali: ottobre 2025 in forte crescita (+19,2%, dati Unrae)

Il mese di ottobre 2025 ha segnato un “rimbalzo” per il mercato, ma il calo del cumulato annuo indica che la ripresa è ancora parziale. Unrae: “Bene i fondi per il comparto, ora le misure attuative”.

 

Secondo gli ultimi dati forniti da Unrae – sulla base delle immatricolazioni registrate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – il comparto dei veicoli industriali con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate registra a ottobre 2025 un aumento del 19,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le nuove immatricolazioni si attestano a 2.600 unità, in netto aumento rispetto alle 2.181 rilevate nello stesso mese del 2024. 

L’analisi dettagliata delle fasce di massa mostra un andamento differenziato, che evidenzia come la spinta sia trainata soprattutto dai veicoli pesanti, mentre la fascia più leggera risulta ancora in sofferenza.
- i veicoli con massa dalle 6 alle 16 tonnellate sono in crescita del +19,3% (da 254 a 303 unità);
- i veicoli pesanti oltre le 16 tonnellate passano da 1.871 a 2.245 unità, con un incremento pari al 20%
- la fascia dei veicoli leggeri, tra le 3,5 e le 6 tonnellate, al contrario, chiude in negativo (-7,1%).

Periodo gennaio-ottobre 2025: bilancio in calo

Nonostante l’ottimo risultato del solo mese di ottobre, nel complesso dei primi dieci mesi del 2025 il mercato dei veicoli con massa superiore a 3,5 t registra 23.315 immatricolazioni, in diminuzione del 5,5% rispetto alle 24.680 unità dello stesso periodo del 2024.
Ciò suggerisce che l’impulso di ottobre, pur positivo, non basta ancora a compensare la flessione dei mesi precedenti.
 

Incentivi, rottamazione e transizione: le richieste di  Unrae

Nella nota stampa, Unrae accoglie favorevolmente l’inserimento nella Legge di Bilancio 2026 di una misura straordinaria da € 590 milioni per il periodo 2027-2031, destinata alla rottamazione dei veicoli industriali più obsoleti e inquinanti. L’associazione sottolinea la necessità che tali risorse seguano le linee guida della “roadmap” per la decarbonizzazione del trasporto merci su gomma, già condivisa con le altre associazioni del settore.

Inoltre, dopo la pubblicazione del decreto per il rinnovo del parco veicolare pesante (risorse pari a € 13 milioni per il 2025), Unrae sollecita l’emanazione del provvedimento attuativo che consentirà alle imprese di prenotare i contributi. Viene inoltre chiesta l’attivazione urgente dello stanziamento aggiuntivo di € 6 milioni previsto dal cosiddetto “DL Infrastrutture”, possibilmente integrato nella stessa misura incentivante per evitare gestione separata e disomogenea dei fondi.

Infine, l’associazione dà apprezzamento alla decisione del Consiglio Ambiente dell’Unione Europea di rinviare al 2028 l’entrata in vigore del sistema di scambio di emissioni (ETS 2) per il trasporto stradale — inizialmente previsto per il 2027 — ritenendo che questa maggiore flessibilità possa dare respiro al settore, già impegnato in un percorso impegnativo di transizione verso la decarbonizzazione.
 

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