News | 13 September 2022 | Autore: Redazione

Mercato veicoli industriali: agosto in forte rialzo, ma l’incertezza continua

Continua l’altalena del mercato dei veicoli industriali: dopo la caduta a doppia cifra (-10,8%) registrata a luglio, ad agosto rialza la testa segnando un deciso incremento. I primi otto mesi chiudono a -3,4% sul 2021.


 

L’incertezza, che continua a dominare sui tutti i mercati, condiziona le scelte degli operatori e fare delle previsioni di mercato per il 2022 è alquanto complicato, con una domanda piuttosto sostenuta che si scontra con un prolungarsi delle difficoltà dei costruttori di produrre e consegnare i veicoli. 
Lo dichiara Unrae nel pubblicare i dati di immatricolazione dei veicoli industriali per i mesi di luglio e agosto 2022, che si sono chiusi con segno opposto.

In questa altalenante estate, luglio ha fatto registrare una caduta a doppia cifra delle immatricolazioni (-10,8%) ma ad agosto il mercato ha rialzato la testa, segnando un deciso incremento rispetto allo stesso mese del 2021 (+20,8%)



Complessivamente, i primi otto mesi dell’anno chiudono in rosso, facendo segnare il -3,4%, con 16.855 unità immatricolate contro le 17.450 del 2021. 

Nel secondo quadrimestre il comparto dei mezzi pesanti mostra un avanzo pari al +7,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, in controtendenza con i primi mesi dell’anno che avevano mostrato una contrazione del mercato. 

Da sottolineare che il rialzo delle vendite di agosto è trainato dall’inversione di rotta dei pesanti di massa uguale o superiore a 16 t (+29,7%). Prosegue il trend positivo dei leggeri sotto le 6 t (+59,3%) e non si arresta l’andamento negativo della fascia di peso medio-leggera sotto le 16 t, che perde il 23,8% sul 2021.
 

Il commento di Paolo A. Starace

“Sebbene il dato aggregato dei volumi di immatricolato di fine agosto denoti un andamento complessivo ancora negativo, il secondo quadrimestre mostra segnali di ripresa nonostante le difficoltà sul fronte della supply chain e dei costi energetici che continuano a gravare sulla produzione sia in termini di costo che di tempi di consegna”, ha commentato Paolo A. Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae.
“Le previsioni di mercato per il 2022 rimangono pertanto condizionate non tanto dalla domanda, che rimane sostenuta, ma quanto dalla capacità dei costruttori di produrre e consegnare i veicoli”.

“Alla luce del contesto politico e della crisi energetica
– ha concluso il presidente Starace – chiediamo alle forze politiche che si apprestano a governare il Paese di continuare a sostenere in maniera decisa il comparto, coerentemente con quanto già fatto in passato, sul fronte dell’aiuto al settore dell’autotrasporto, ponendo in essere le misure necessarie affinché la transizione ecologica sia sostenibile da un punto di vista economico e temporale”.
 

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