Articoli | 20 November 2023 | Autore: Redazione su dati Anfia

Dati Anfia, immatricolazioni: in rialzo a ottobre autocarri e autobus; i trainati restano negativi

Secondo i dati Anfia, a ottobre recuperano gli autocarri (+2,4%) e prosegue la crescita degli autobus (+93,6%), mentre il comparto dei veicoli trainati resta negativo (-3%).

 

Nel pubblicare i dati delle nuove immatricolazioni di veicoli industriali (autocarri e autobus) e di veicoli trainati relativi al mese di ottobre, Anfia ribadisce la necessità di un superamento degli strumenti attualmente vigenti per il settore del trasporto merci su gomma, adottando una pianificazione di ampio respiro che dia uno stimolo concreto alla transizione del comparto.
Il mercato, infatti, si mostra incerto e contraddistinto da fasi altalenanti. 
E così, dopo la flessione del mese di settembre, il comparto degli autocarri è in recupero, mentre i veicoli trainati proseguono il trend discendente. Viaggiano a se' gli autobus, che mantengono un trend di crescita sostenuto, a doppia cifra.
 

Mercato autocarri: dati a confronto

Analizzando nel dettaglio il mercato di ottobre 2023, nel mese sono stati rilasciati 2.232 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+2,4% rispetto ad ottobre 2022) e 1.262 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-3%), suddivisi in 125 rimorchi (-5,3%) e 1.137 semirimorchi (-2,7%). 
Nei primi dieci mesi del 2023 si contano 24.177 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 15,4% in più rispetto ai primi dieci mesi del 2022, e 13.199 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-7,1% rispetto a gennaio-ottobre 2022), così ripartiti: 1.123 rimorchi (-1,3%) e 12.076 semirimorchi (-7,6%).



Analizzando il mercato per classi di peso, i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano ancora una volta la crescita più significativa (+69,4%), seguiti dai veicoli sopra le 12,5 e sotto le 16 tonnellate (+24,7%), dai veicoli pesanti da 16 tonnellate in su (+16,5%) e, infine, dai veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (+15,8%). Restano, invece, pressoché stabili i veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (+0,4%).
Sempre a gennaio-ottobre 2023, gli autocarri rigidi risultano in rialzo del 15,5%, mentre i trattori stradali chiudono a +15,4%.
Nello stesso periodo, crescono i veicoli da cantiere (+16,3%) e mantengono una variazione positiva anche i veicoli stradali (+15,4%).

Analizzando il mercato per alimentazione, nei primi dieci mesi del 2023 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta dell’1,9% (era del 3,7% a gennaio-ottobre 2022), per un totale di 452 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano l’1,2% del totale (era lo 0,1% a gennaio-ottobre 2022). 
 

Mercato autocarri: il commento di Luca Sra

“La crescita registrata a ottobre nelle immatricolazioni degli autocarri fa seguito al dato negativo restituito dal mese precedente ed evidenzia come politiche discontinue di supporto al rinnovo del parco producano effetti altalenanti sul mercato – ha commentato Luca Sra, delegato Anfia per il trasporto merci –. Come condiviso dalle associazioni della filiera industriale e commerciale dell’automotive e dell’autotrasporto in occasione dell’ultima edizione di Ecomondo, si rende necessario il superamento degli strumenti attualmente vigenti per il settore del trasporto merci su gomma, adottando una pianificazione di ampio respiro che dia uno stimolo concreto alla transizione del comparto.

Tale obiettivo può essere raggiunto mediante lo stanziamento di risorse congrue a sostenere la sostituzione del parco circolante con mezzi di ultima generazione a basse emissioni – alimentati a gas naturale (compresso o liquefatto) o a diesel che permettono la piena valorizzazione della filiera italiana dei biocarburanti come il biometano e l’HVO – e, congiuntamente allo sviluppo delle infrastrutture per la loro ricarica e rifornimento, mezzi a zero emissioni elettrici a batteria o con celle a combustibile alimentate a idrogeno.

In ultimo – ha concluso Sra – si rinnova l’invito affinché si proceda celermente al ripristino dello strumento del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali così come previsto nel capitolo aggiuntivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relativo al REPowerEU”.

 

Il mercato autobus: la crescita continua

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza ad ottobre 2023 453 nuove unità, con un incremento del 93,6% rispetto ad ottobre 2022.
Nel decimo mese dell’anno, si mantengono positivi, con un rialzo a doppia cifra, gli autobus adibiti al TPL (+85,9%), e, con incrementi a tripla cifra, i minibus (+570%) e gli autobus e midibus turistici (+625%). Continua, invece, il calo degli scuolabus (-23,9%).

Nei primi dieci mesi del 2023, i libretti di autobus rilasciati sono 4.351 (+68,4% rispetto a gennaio-ottobre 2022). Tre segmenti su quattro registrano una variazione positiva anche nel cumulato: +99% gli autobus adibiti al TPL, +56,2% i minibus e +52,5% gli autobus e midibus turistici, mentre gli scuolabus registrano una flessione del 7%.

"La disponibilità dei Fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha conferito un nuovo impulso al mercato degli autobus in Italia – ha affermato Andrea Rampini, presidente della sezione Autobus di Anfia. – L'allocazione mirata di risorse finanziarie ha innescato, infatti, un notevole aumento nel settore dei veicoli a basso impatto ambientale e tecnologicamente avanzati, consentendo alle aziende di modernizzare le proprie flotte e abbracciare soluzioni sostenibili. 

Questi finanziamenti hanno aperto nuove prospettive per l'industria degli autobus, favorendo la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative, la creazione di posti di lavoro e promuovendo la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato per implementare progetti ambiziosi di trasporto pubblico. 

L'impatto positivo di quest’iniziativa non si limita all'accelerazione del mercato autobus, ma si estende alla creazione di un sistema di trasporto più efficiente, sostenibile e all'avanguardia.
Tuttavia
– ha concluso Rampini – è ora essenziale strutturare in modo permanente le linee di finanziamento pubblico, per evitare la dispersione del valore creato e proseguire con vigore al rinnovo di un parco circolante che non è ancora in linea con gli standard dei Paesi europei più avanzati".

Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 15,8% a gennaio-ottobre 2023 (contro il 17,7% dei primi dieci mesi del 2022), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 20% (6,2% a gennaio-ottobre 2022).

 

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