News | 14 October 2021 | Autore: Redazione

Carenza di semiconduttori: CNH chiude temporaneamente dei siti in Europa

CNH rivede i piani di produzione e a ottobre chiude alcuni impianti europei per un periodo non superiore agli otto giorni lavorativi.

 

La crisi delle materie prime sta decisamente complicando la riprese dell’economia. Il nostro settore, in particolare, sta affrontando un periodo di grande incertezza, il cui risultato è uno “stop and go” delle produzioni (come lo ha definito Unrae) determinato dalla discontinuità degli approvvigionamenti di componenti.
E così, dopo i rallentamenti nella produzione annunciati da Traton, anche CNH Industrial ha comunicato la chiusura temporanea nel mese di ottobre di diversi siti produttivi di macchine agricole, veicoli commerciali e sistemi di propulsione in Europa, per un periodo non superiore agli otto giorni lavorativi.

La decisione si è resa necessaria, come si legge nella nota stampa, “in conseguenza delle interruzioni alla catena di fornitura e alla carenza di componenti chiave, in particolar modo semiconduttori.”
Per rispondere a questo contesto altamente volatile – si legge ancora nella nota – “CNH Industrial rivede costantemente i propri piani di produzione e programma di chiudere gli impianti interessati per non più di otto giorni lavorativi nel mese di ottobre. L’azienda rimane costantemente impegnata a ottimizzare le operazioni produttive, al fine di rispondere alla continua forte domanda e servire al meglio i propri concessionari e clienti.”
 

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Tags: cnh industrial

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