Articoli | 11 November 2015 | Autore: Claudia Dagrada

Groupauto Top Truck: un servizio sempre più internazionale

Offrire un servizio ai veicoli industriali in tutte le nazioni grazie al lancio di una nuova piattaforma online: questo è l’obiettivo di Groupauto International, che punta  sull’internazionalità e la comunicazione in tempo reale. È quanto è emerso dagli ultimi meeting a cui ha partecipato Truck Company Group.

 

Da un mese a questa parte, Truck Company Group ha partecipato a una serie di importanti eventi organizzati da Groupauto International e Groupauto Italia, con cui l’azienda ha stretto un’alleanza strategica ormai da diversi anni. In occasione di questi incontri è stato possibile capire la direzione intrapresa dal Gruppo, parlando non solo degli obiettivi raggiunti ma soprattutto di quelli futuri. A parlarcene è Francesco Corrado, amministratore delegato di Truck Company Group, appena tornato dall’ultimo di questi eventi, l’International Supplier Meeting di Monte Carlo.
Ma andiamo in ordine di tempo partendo dal “task force” di Groupauto International che si è tenuto ad Amsterdam lo scorso 11 settembre: all’evento il team composto da Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna e Inghilterra si pone l’obiettivo di sviluppare nuovi servizi all’interno del gruppo e delle officine Top Truck, da mettere a disposizione di tutta la rete europea. Quello del task force è un evento che si tiene a rotazione nei diversi paesi del team; per quest’anno erano organizzati tre incontri speciali che riguardavano l’assistenza stradale: a Milano il 27 marzo, ad Amsterdam l’11 settembre e a Lione il prossimo 21 novembre in occasione di Solutrans, la fiera internazionale dedicata ai veicoli industriali per trasporto e urbani.

Qual è l’obiettivo di questi incontri?
Lo scopo è di collegare tutte le reti Top Truck locali tra loro, per assistere in caso di guasto le più importanti flotte europee nel nostro network di officine multimarca. È quindi necessario coinvolgere tutti i paesi, in modo da coprire l’intera area del continente. Oggi solo le reti ufficiali sono in grado di offrire questo tipo di soluzione europea. A tale scopo, Groupauto International ha quindi lanciato lo sviluppo della piattaforma GNM internazionale (Groupauto Network Management). Si tratta di uno strumento di lavoro nato per rispondere alle esigenze specifiche del Gruppo. Tra i vari obiettivi da raggiungere, c’è quello di facilitare le interazioni tra le varie nazioni dove è presente Groupauto, e tra paesi Groupauto e Groupauto International. Parliamo della condivisione delle informazioni e la conoscenza diretta di tutti i dati chiave relativi alla rete internazionale. In questo modo sarà possibile avere informazioni esaustive in un unico database, immediatamente disponibile e aggiornato in tempo reale. Anche le flotte convenzionate potranno interrogare questo servizio per cercare le informazioni necessarie in qualsiasi paese d’Europa: dove si trova l’officina più vicina, che servizi offre, i vari costi (manodopera, ricambi e così via) nella massima trasparenza. Su questa banca dati saranno presenti tutti i soci auto e truck con la mappatura dei punti vendita e i dettagli sui tipi di ricambi venduti. A sua volta, le flotte devono inserire nel database tutti i dati richiesti, dal tipo di mezzo, alla targa, al codice VIN e così via, in modo tale che in caso di guasto ci sia a disposizione il DNA della flotta e del mezzo che si è fermato.
Il servizio muoverà i primi passi entro la fine dell’anno, in Spagna è già operativo per testare a 360° tutto quello che sarà possibile fare.

La comunicazione ha quindi un ruolo fondamentale.
Certamente, perché per offrire un buon servizio, il database deve essere sempre aggiornato e disponibile in linea. Questo ci ha permesso di mettere a fuoco un altro punto importante: l’internazionalità. Uno degli obiettivi infatti è quello di definire il costo della manodopera e gli sconti per gli accordi sia a livello internazionale che italiano. Si tratta di una trasparenza di cui sentiamo il bisogno: se ad esempio la rete Top Truck italiana fa un accordo con una flotta internazionale, quest’ultima saprà quali sono le condizioni nel nostro Paese così come nelle altre nazioni aderenti, in modo che abbia una mappatura completa.

A settembre avete partecipato anche al Supplier Meeting di Roma, in cui le tematiche erano di carattere nazionale.
In quei tre giorni (dal 16 al 18 settembre, ndr) Domenico De Vivo, presidente Groupauto Italia, ha illustrato i progetti futuri e i lavori svolti fino a oggi. Hanno partecipato tutti i soci e i fornitori italiani per un totale di ben 150 persone. La parte importante secondo me è stato l’incontro di ogni singolo socio con tutti i fornitori in appuntamenti fissati ogni 25 minuti, e viceversa ogni fornitore ha incontrato tutti i soci, una platea importante per parlare delle attività e degli sviluppi locali.
Durante il meeting sono stati assegnati anche gli Award, importanti riconoscimenti ai soci e fornitori che si sono particolarmente distinti durante l’anno, e che Groupauto ha voluto assegnare anche in Italia, come da tradizione affermata a livello internazionale. Tre erano le categorie in concorso per i soci: distributore G-Auto dell’anno, ricambista G-Auto dell’anno e socio G-Truck dell’anno. Secondo il giudizio espresso da tutti i fornitori, il distributore Groupauto Italia 2015 è l’azienda Aldo Romeo di Napoli, il ricambista Groupauto Italia 2015 è Autoluce di Milano, e il G-Truck 2015 dell’anno è la società Revarc di Padova.
Passando alla categoria fornitori strategici, Groupauto ha individuato quattro award.
Grazie al giudizio espresso da tutti i soci Groupauto, nella categoria Quality Excellence è stata premiata Bosch, come Top Seller ha vinto Federal-Mogul Motorparts, mentre l’award Professional Logistic Service è stato consegnato a Blue Print. A Sogefi Group invece è andato il trofeo Premium Marketing Performance.
A ottobre, dal 6 all’8, si è tenuto anche il Groupauto International Suppliers Meeting a Monte Carlo, che aveva alla base la stessa filosofia dell’incontro romano ma in chiave internazionale. L’evento ha festeggiato anche il 25° anniversario di Groupauto International, e ha visto la premiazione dei fornitori dell’anno. A questo evento erano presenti le nazioni Groupauto, e gli incontri sono stati fra i vertici delle singole nazioni e i fornitori. L’Italia ha incontrato ben 47 fornitori, figure di alto livello che si possono incontrare tutte insieme solo in occasione di meeting come questi. Si è parlato ovviamente anche dei dati del Gruppo, che sono molto positivi: a oggi il Gruppo a livello internazionale ha un fatturato di 8,7 miliardi di euro, copre 52 mercati con 33 gruppi locali.

Si possono trarre delle conclusioni a livello generico da questi ultimi eventi? Hanno un comune denominatore?
Sicuramente l’aspetto che traspare è questo senso di internazionalità: il “task force” ha come obiettivo lo sviluppo di servizi che interessano tutto il sistema Groupauto, e il meeting di Monte Carlo è esso stesso una dimostrazione concreta di come funziona un gruppo internazionale. L’altro argomento salito alla ribalta è quello della comunicazione con la nascita del GNM, al fine di migliorare la comunicazione e l’interazione fra i singoli paesi. Questa necessità si avverte a livello globale, sia in ambito auto che truck.

Facciamo un focus proprio sul settore del veicolo industriale.
A Monte Carlo si è parlato di ben 1.101 distributori in 18 nazioni, mentre le officine Top Truck sono 764 in 13 paesi. Sicuramente la presenza massiccia è in Europa, anche se ci sono punte di diamante all’estero come il Brasile, che ha sviluppato sia G-Truck che Top Truck. Ovviamente non sarà facile trovare un camion che dal Brasile venga qui in Italia e abbia bisogno di assistenza, ma vogliamo questo tipo di agilità in ambito europeo, e con il GNM sarà possibile.
Ormai succede spesso di ricevere da parte di aziende che utilizzano la nostra rete la richiesta di un servizio non solo prettamente italiano. È questo che si aspettano da una rete internazionale come la nostra.

Che importanza hanno per voi le grandi flotte?
Le grandi flotte in chiave internazionale sono importanti per le reti delle officine truck. In Italia ad esempio non sono tantissime in quanto il trasporto su gomma è frammentato, se parliamo invece del Nord Europa cambia tutto. In un imminente futuro, quando queste flotte transiteranno in Italia, in caso di necessità, potranno usufruire dei servizi offerti dalla nostra rete. Potranno avere così sotto controllo sia i costi che i servizi. Per le officine Top Truck italiane sarà un’ottima opportunità.

www.toptruck.it
www.groupauto.it


 

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Tags: groupauto truck company group

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