Con un emendamento presentato dal ministro Lupi in Legge di Stabilità, il Governo elimina dal 2019 i mezzi di trasporto pubblico catalogati come Euro 0, favorendo al contempo il rinnovo del parco delle aziende comunali. Un fondo di 500 milioni di euro in tre anni era già presente nella Legge di Stabilità dello scorso anno, ma ora l'emendamento restringe il campo di destinazione ai soli mezzi su gomma, escludendo i tram.

Ne avevamo appena parlato, pubblicando i dati elaborati dal Centro Ricerche Continental Autocarro (su base Aci): l'Italia ha il parco autobus tra i più vecchi d'Europa (ma siamo messi male anche sul fronte del circolante auto, leggi notizia).
A pochi giorni di distanza dalla pubblicazione di questi dati, arriva un emendamento alla Legge di Stabilità presentato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, che prevede il divieto di circolazione a partire dal 1 gennaio 2019 dei veicoli Euro 0.
Non solo auto: lo “stop” alla circolazione per i veicoli Euro 0 riguarderà anche pullman e autobus, e – secondo l’emendamento – sarà accompagnato da un ampio programma di rinnovo delle flotte di trasporto pubblico locale, attraverso la messa in atto di “Un piano di risorse che rinnoverà gli automezzi delle aziende comunali – indica il ministro dei Trasporti -. Se in circolazione ci sono ancora degli Euro 0 vuol dire che i pullman che portano in giro le persone hanno quasi 30 anni. In questi quattro anni, credo che si potrà ottenere il rinnovamento, che porterà dei vantaggi per l’ambiente, per la sicurezza e per la filiera industriale”.

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