
Durante l’incontro con il Ministro Urso, si è discusso di neutralità tecnologica e flessibilità nelle regolamentazioni CO₂ per veicoli leggeri e pesanti, cruciali per competitività e innovazione.
Il confronto ha avuto come fulcro alcuni temi strategici per l'industria in Italia e in Europa, insieme a un aggiornamento sulle attività di Stellantis nel nostro Paese, evidenziando l’importanza di favorire la produzione di autovetture di piccole dimensioni, segmento considerato centrale per il nostro mercato.
L’incontro ha offerto anche l’occasione di approfondire questioni cruciali relative ai veicoli commerciali e industriali, evidenziando la necessità di rivedere le attuali normative europee, definite "irrealistiche e potenzialmente dannose" per il futuro del settore.
Le parti hanno concordato di ritrovarsi a breve per esaminare l'aggiornamento dello studio sulla competitività e le prospettive della filiera italiana e per intensificare il dialogo con la Commissione Europea e gli Stati membri, con l’obiettivo di ripristinare la neutralità tecnologica e prevedere maggiore flessibilità nelle regolamentazioni CO2 di veicoli leggeri e pesanti.
L'obiettivo condiviso è trasformare subito il dialogo strategico in azioni concrete.
Neutralità tecnologica e flessibilità
Un punto chiave sottolineato da Anfia è il ripristino della neutralità tecnologica: le regolamentazioni non devono favorire soluzioni specifiche, ma consentire alle aziende di adottare la tecnologia più adatta alle proprie esigenze operative.Parallelamente, è fondamentale introdurre flessibilità nelle regolamentazioni CO2 per veicoli leggeri e pesanti, così da adattarle alle diverse realtà produttive e stimolare l’innovazione senza compromettere la competitività.
Nella foto di apertura: un momento dell'incontro al MIMIT tra il Ministro Adolfo Urso (al centro),
Roberto Vavassori, presidente Anfia (a sinistra)
e l’amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa (a destra).
Roberto Vavassori, presidente Anfia (a sinistra)
e l’amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa (a destra).