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Il costruttore conferma trattative in fase avanzata per la cessione del ramo Difesa e del business truck. Non menzionate le parti in causa, che sono Leonardo e Tata Motors.
Il comunicato chiarisce che tali discussioni riguardano, da un lato, il settore Difesa (Iveco Defence Vehicles – IDV) e dall’altro il restante business, ovvero la divisone truck dedicata a camion, autobus e veicoli industriali.
Nella stessa nota stampa, Iveco sottolinea che il Consiglio di Amministrazione “sta analizzando e valutando attentamente tutti gli aspetti di queste potenziali operazioni”; operazioni che saranno gestite tenendo nella dovuta considerazione “gli interessi di Iveco Group e di tutti i suoi stakeholder, compresi azionisti, dipendenti e clienti”, e con l’impegno a mantenere il mercato costantemente informato in conformità alla normativa applicabile.
>>> Ne abbiamo parlato qui:
Iveco nel mirino di Tata Motors: Exor in trattative per la cessione
Un contesto di mercato segnato da trattative e scorpori
Le indiscrezioni erano emerse già il 18 luglio con una agenzia Reuters, secondo cui la holding Exor, controllata dalla famiglia Agnelli, è in trattative con Tata Motors, il colosso indiano dell’automotive, per una possibile acquisizione del ramo on-road di Iveco (escludendo il settore Difesa).Nel corso del 2025 Iveco aveva già approvato il piano di scorporo (spin-off) del ramo Difesa (IDV), con l’obiettivo di completarlo entro la fine dell’anno.
Tra i possibili acquirenti figuravano diverse opzioni, ma la più accreditata resta Leonardo con Rheinmetall, una preferenza che risponderebbe alla richiesta del Governo di mantenere attività strategiche in mani italiane.
Come riportato da diverse agenzie, le trattative con Leonardo sarebbero ormai in fase avanzata, in quanto considerate fondamentali per sbloccare la cessione del resto del gruppo a Tata Motors.
Il risultato in Borsa è stato immediato: le azioni di Iveco hanno registrato guadagni tra il +9% e oltre il +25%, facendo seguire il titolo con attenzione dagli investitori.