News | 15 November 2021 | Autore: Redazione

Scania ora è anche Super: la nuova gamma di autocarri è ancora più efficiente

Un investimento di 2 miliardi di euro ha permesso a Scania di sviluppare una innovativa catena cinematica con nuovi motori, cambi e differenziali, che consente un risparmio di carburante dell’8%.


 

Sebbene la transizione verso la mobilità elettrica è ormai in atto, gli autocarri con motori a combustione saranno ancora per diverso tempo i più adatti per la maggior parte delle attività di trasporto. La pensa così anche Scania che, come altri costruttori, sta investendo molto nell’elettrificazione e allo stesso tempo prosegue nello sviluppo di soluzioni sostenibili sulla strada della decarbonizzazione.

Presentando la nuova gamma di autocarri Scania, frutto di cinque anni di lavoro del reparto Ricerca e Sviluppo, Stefan Dorski (Senior Vice President, Head of Scania Trucks) ha affermato che l’azienda ritiene che per il 2030 metà delle proprie vendite in Europa riguarderanno autocarri elettrici, ma allo stesso tempo sta proseguendo nello sviluppo dei motori a combustione, spingendo sull’implementazione di biocarburanti da fonti rinnovabili.

“Il mondo deve ancora affidarsi in larga misura al trasporto su autocarri con motori a combustione. Questo sottolinea l’importanza di significativi miglioramenti dell’efficienza dei consumi come quelli che offriamo con la nostra nuova piattaforma motori” ha dichiarato Dorski.
 

Scania Super eleva l’efficienza

Super, il nome scelto dal costruttore per questa nuova piattaforma sintetizza gli obiettivi di massima efficienza e la volontà di mantenere una posizione premium nel mercato.
“Presentiamo oggi Scania Super, che non è solo una piattaforma motore, ma un’importante iniziativa volta a rafforzare la posizione leader di settore di Scania nel trasporto sostenibile per il resto di questo decennio”, ha affermato Alexander Vlaskamp, Executive Vice President e Head of Sales and Marketing di Scania.
Con Scania Super, presentato come il più grande lancio dall'introduzione della nuova generazione di autocarri nel 2016, Scania ha alzato l’asticella dei suoi obiettivi, puntando al raggiungimento degli accordi di Parigi del 2015 per ridurre le emissioni di gas serra.
 

Come una catena cinematica già perfomante diventa Super

Con la sua piattaforma motore completamente nuova per i veicoli Euro 6, da 420 a 560 CV, la catena cinematica di Scania Super promette risparmi di carburante che normalmente arrivano all’8% per i clienti delle tratte a lungo raggio.

La nuova gamma di motori, risultato di un investimento totale di oltre due miliardi di euro e frutto di un lavoro quinquennale del reparto R&S di Scania, permetterà una grande efficienza dei consumi, unita alla possibilità di utilizzare biocarburanti. “Ciò si traduce in una riduzione delle emissioni di CO2 a livelli mai visti prima – ha dichiarato il costruttore. - I nuovi motori si prestano a numerose applicazioni e offrono un contributo essenziale alla transizione verso il trasporto senza carburanti fossili”.

“Sviluppare una nuova piattaforma motore di questa portata è un’occasione che capita una volta nella vita per la maggior parte degli ingegneri specializzati in quest’area - ha raccontato Magnus Henrikson, Chief Engineer, l’uomo che ha diretto il processo di sviluppo durato cinque anni. - Non è stato riciclato nulla dalla gamma precedente, ogni elemento è stato sottoposto a revisione. Tutto doveva adattarsi alla perfezione fin dall’inizio, con i nuovi iniettori e una pompa carburante ottimizzata."

"Anche il cuore del motore, l’albero a camme, è stato ottimizzato in termini di peso e potenza per aumentare efficienza e durata; la nuova piattaforma Scania è progettata e prodotta con le tecnologie più recenti e la vita utile dei componenti è aumentata del 30% rispetto alla generazione precedente, nonostante gli intervalli di manutenzione siano più lunghi.


“L’efficienza termica dei nuovi motori è del 50%, valori mai raggiunti nella storia dei motori a combustione. Alla base di queste prestazioni ci sono una progettazione ingegnosa e l’utilizzo di tecnologie come i doppi alberi a camme superiori e il doppio dosaggio dell’AdBlue dello Scania Twin SCR. Potenti sistemi di gestione del motore monitorano la catena cinematica, contribuendo all’economia operativa totale in tutte le condizioni.”
 

Sempre più vicini a un trasporto senza carburanti fossili

Inizialmente la nuova gamma sarà prodotta con quattro diversi livelli di potenza per l’Euro 6: 420, 460, 500 e 560 CV, che la rendono adatta a molte applicazioni. Insieme ai nuovi cambi Scania Opticruise (G25 e G33, quest’ultimo già presentato nel 2020) e a una nuova gamma di differenziali Scania, è possibile realizzare risparmi di carburante almeno dell’8% in applicazioni come trasporti di merci generiche e a temperatura controllata.
Tutti i motori possono essere alimentati con HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) e le versioni da 460 e 500 CV possono essere predisposti per l’utilizzo al 100% con biodiesel da fonti rinnovabili (biodiesel FAME). A seguire, verranno introdotte altre versioni per i mercati extra europei e per le soluzioni a biometano.

“Un cliente Scania che utilizza un autocarro con un motore da 500 CV vedrà una riduzione drastica della spesa per il carburante, anche in confronto alla generazione di motori già leader di settore che stiamo sostituendo”, ha sottolineato Dorski. “I nuovi motori eccellono per molte caratteristiche, ma personalmente ritengo che l’aspetto più importante sia la riduzione immediata delle emissioni di Co2. I nostri nuovi motori contribuiranno fin da subito alla decarbonizzazione.”
 

Super anche nella configurazione del telaio

Scania non si è limitata a introdurre una nuova catena cinematica ma aggiunge altre utili funzionalità per la configurazione dell’autotelaio. Questo permette di aumentare enormemente la possibilità di personalizzazione degli autocarri, che diventano ancora più su misura per ogni applicazione e attività.
Il nuovo telaio ad architettura modulare di Scania, denominato MACH, è molto più versatile e in grado di rispondere alle esigenze dei singoli clienti. La caratteristica principale è l’introduzione di una nuova logica nella disposizione dei fori sul telaio, dedicati all’installazione dei componenti, sia all’interno che all’esterno del telaio. Il risultato è un layout del telaio ancor più modulare e flessibile, che aumenta in modo esponenziale il numero di configurazioni possibili.
“Questa innovazione permette di offrire una maggiore varietà di configurazioni – ha dichiatato il costruttore. - Da oggi sarà possibile, ad esempio, installare i serbatoi carburante partendo dall'assale posteriore. Potrebbe derivarne un vantaggio in termini di carico utile, grazie alla migliore distribuzione del peso, oltre a creare spazio per altri componenti, come aree di stivaggio o piedi stabilizzatori, in posizioni più avanzate, vicino alla cabina.”
 

Regimi più bassi alle velocità di crociera

La filosofia vincente di Scania dei bassi regimi è stata ulteriormente migliorata. Un autocarro che riesce a viaggiare a poco più di 900 giri/min utilizza meno carburante nella maggior parte delle operazioni. Con la nuova gamma, Scania si spinge oltre. La catena cinematica va davvero intesa come una realtà integrata in cui viene ottimizzata la gestione di motore, sistema di post-trattamento,  cambio e differenziale.
In questo senso, Scania ha introdotto un nuovo assale posteriore con rapporti al ponte molto veloci (fino a 1:1,95). La marcia più efficiente è la 12a (presa diretta) che consente di ridurre al minimo le perdite energetiche. L’overdrive si innesta solo quando le condizioni sono favorevoli. Questo significa che il veicolo probabilmente effettuerà più cambi marcia rispetto a quelli a cui sono abituati alcuni conducenti, allo scopo di ottimizzare il risparmio di carburante.

 

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Tags: sostenibilità scania italscania

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