News | 20 October 2020 | Autore: Redazione

Nuova tecnologia V8 Scania: il segreto delle performance è nei dettagli

La tecnologia V8 Scania è all’apice del suo sviluppo: i 4 nuovi motori, ancora più efficienti in termini di consumo di carburante (ridotti fino al 3%), sono il risultato di miglioramenti e perfezionamenti di tecnologie già acquisite. Scopriamone tutti i dettagli.

 

La ricerca costante di Scania nello sviluppare i suoi motori V8 continua nel 2020 e il risultato sono motori ancora più efficienti in termini di consumo di carburante, adatti anche alle attività di trasporto più impegnative.
Grazie ai miglioramenti apportati dai suoi ingegneri, Scania può oggi presentare al mercato italiano quattro nuovi motori V8, che si adattano a ogni applicazione e attività di trasporto, e lo ha fatto con un evento live dall’alto contenuto adrenalinico, condotto dal giornalista televisivo Guido Meda.

I nuovi motori V8 Scania non offrono soltanto elevata potenza, ma anche una considerevole riduzione del consumo di carburante. Nelle giuste condizioni, il risparmio totale può arrivare fino al 6%, soprattutto grazie al nuovo cambio Opticruise che è incluso nella catena cinematica. Un risparmio di carburante di questa portata può naturalmente fare una differenza enorme, sia a lungo termine per clima e ambiente, sia nell’immediato per le aziende di trasporto.

“Durante la transizione a un trasporto senza combustibili fossili, dobbiamo tutti fare il possibile per migliorare la situazione attuale” ha sottolineato Alexander Vlaskamp, Executive Vice President, Head of Sales and Marketing Scania. Secondo il costruttore, nel futuro i veicoli elettrici giocheranno senza dubbio un ruolo di primaria importanza, ma oggi il trasporto continua a dipendere da veicoli con motore a combustione interna e in questo scenario i potenti motori V8 di Scania continuano a svolgere un ruolo importante.

Partendo da questo punto di vista, gli ingegneri Scania hanno puntato a uno sviluppo e un affinamento estensivo, nella direzione di massimizzare il risparmio di carburante, che includesse tecnologie all’avanguardia nello sviluppo dei motori a combustione interna.
 

Perfezionare e aggiungere tecnologie più moderne


“Ci avvaliamo dell’ampia esperienza V8 di Scania e continuiamo a migliorare ciò che generazioni di ingegneri qualificati hanno imparato, creato e ottenuto prima di noi - ha evidenziato Göran Lindh, ingegnere responsabile dei motori V8 di Scania. - Non si fanno salti quantici, ma si tratta di perfezionare le cose che già ci sono e aggiungere tecnologie più moderne. Il nuovo sistema di gestione motore (EMS) aumenta l’accuratezza del software di controllo. Possiamo per esempio calcolare in modo più preciso quanto carburante è necessario e quando”.

In sintesi, queste sono le caratteristiche della nuova generazione V8:
-    attriti interni ridotti,
-    nuovo sistema di post-trattamento dei gas di scarico con doppio punto di iniezione dell’AdBlue,
-    nuova pompa di carburante ad alta pressione con misurazione dosaggio ingresso attivo,
-    hardware e software di gestione motore completamente rinnovati,
-    rapporto di compressione e pressione massima della camera di combustione aumentati,
-    sistemi ausiliari disinseriti, come il compressore dell’aria,
-    turbocompressore con cuscinetti a sfera sul motore 770 CV.

Inoltre l’EMS (il sistema di gestione motore) interagisce con il sistema di post-trattamento (AMS). Entrambi sono fondamentali per soddisfare le norme Euro 6 attuali e future sugli ossidi di azoto (NOx) e particolato, non solo quando il veicolo è nuovo, ma anche nel corso del tempo.
La norma, infatti, prevede per almeno 7 anni oppure per almeno 700.000 km.

Scania ha aggiunto una nuova soluzione in cui l’AdBlue viene iniettata due volte: una direttamente dopo il freno motore e la seconda nella posizione “standard” all’interno del silenziatore.

Con questa iniezione aggiuntiva, vi è un miglioramento dell’evaporazione dell’AdBlue durante i cicli a basso carico, in quanto la temperatura è maggiore vicino al collettore di scarico.
La doppia iniezione migliora la strategia di post-trattamento e contribuisce anche a un maggior risparmio di carburante.


In foto a sinistra: “Iniettando AdBlue in due punti, con la prima iniezione nei gas molto caldi direttamente dopo il freno motore, si riesce a migliorare l’evaporazione durante i cicli a basso carico. Questo significa che i nuovi V8 Scania sono conformi ai requisiti delle norme che entreranno in vigore nel 2021.”
 

Alta pressione

  La nuova gamma V8 è ora dotata di una nuova pompa di carburante ad alta pressione, in cui i singoli elementi pompanti sono controllati separatamente (AIM, Active Inlet Metering - misurazione dosaggio d’ingresso attiva).

La pressione complessiva e il controllo dell’iniezione saranno supportati da una diagnostica ancor più precisa per migliorare uptime e prestazioni.
La nuova pompa è inoltre ottimizzata per ridurre al minimo il consumo di olio motore. Sono stati aumentati il rapporto di compressione e la pressione massima del cilindro per migliorare ulteriormente la combustione e il risparmio di carburante.

 
In foto a destra: "La nuova generazione V8 Scania ha una pompa di carburante con misurazione attiva del dosaggio d’ingresso, per ottimizzare le prestazioni dei consumi di carburante".

Riduzione degli attriti

Quando si progettano motori moderni ad alte prestazioni un obiettivo importante è quello di ridurre gli attriti interni. Riducendo le resistenze interne si ottengono notevoli vantaggi. Un’alternativa è usare olii moderni, più efficaci e sottili con qualità che solo 10-15 anni fa erano sconosciute. Ma gli incredibili miglioramenti ottenuti negli ultimi anni, derivanti dagli olii a lunga durata più evoluti, non sono sufficienti. È infatti necessario sviluppare anche i motori per poter sfruttare le nuove opportunità.

“Per aumentare la pressione e la potenza in uscita è necessario che i diversi componenti all’interno del motore, inclusi gli ingranaggi, i pistoni, gli anelli, le testate dei cilindri e le valvole, siano affinati e rinforzati - ha sottolineato Lindh. - Per ridurre le resistenze interne sono necessari affinamenti avanzati e miglioramenti anche perché volevamo estendere gli intervalli di manutenzione e allungare il ciclo di vita. Sono fiero di poter dire che siamo riusciti a conciliare questi obiettivi apparentemente in contrasto tra loro”.


In foto a sinistra: "Il potente DC16 123 produce i suoi 770 CV con l’aiuto di iniettori più grandi e di un turbocompressore FGT con cuscinetti a sfera, determinando una risposta più veloce e una migliore combustione".

 

Per Scania, è il nuovo re delle strade

Il componente più imponente della famiglia V8 Scania è il nuovo motore DC16 123. Con i suoi 770 CV, sostituisce il precedente motore top di gamma che arrivava a 730 CV. La differenza tra questi due è che il V8 770 CV è basato sulla stessa piattaforma degli altri nuovi motori V8, fornendo gli stessi livelli di robustezza per i quali sono famosi tutti i V8 Scania.

“La differenza più rilevante è evidente - ha sottolineato Lindh. - La maggiore potenza si unisce a importanti riduzioni nei consumi di carburante, risparmi che siamo riusciti a raggiungere grazie all’introduzione delle ultime tecnologie. Il post-trattamento avviene solamente tramite il sistema SCR, un turbocompressore robusto a geometria fissa (FGT) e lo stesso tipo di collettori di scarico a bancata singola come gli altri tre V8.
Eliminando alcuni componenti pesanti e semplificandone altri siamo riusciti a diminuire il peso fino a 75 kg rispetto al predecessore. Per ottenere una risposta più immediata, un’altra novità del motore da 770 CV è l’inedito turbocompressore a geometria fissa con cuscinetti a sfera al posto delle tradizionali bronzine”.

“I nuovi collettori a bancata singola hanno inoltre un piccolo vantaggio - ha evidenziato Lindh. - Non solo sono più leggeri e più efficienti, ma contribuiscono anche a creare l’inconfondibile rombo del V8, il classico suono apprezzato da così tanti clienti Scania e appassionati del V8. Non sono più rumorosi ma il sound è il risultato di come i gas di scarico collidono, a seguito dell’ordine di accensione, all’interno del collettore sulla via per l’uscita”.

 

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Tags: sostenibilità scania italscania

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