News | 14 January 2019 | Autore: Redazione

Daimler Trucks accelera sulla guida autonoma e investe 500 milioni di euro
L’annuncio dato al Consumer Electronics Show (Las Vegas, 8-11 gennaio 2019) non stupisce più di tanto: l’investimento di 500 milioni di euro nei prossimi anni per sviluppare una guida altamente automatizzata di livello 4. Non stupisce perché su queste tecnologie Daimler Trucks ci ha sempre creduto, investendo per prima, tra le aziende costruttrici, ingenti capitali e presentando nel 2014 il Mercedes-Benz Future Truck 2025. Era il primo camion automatizzato al mondo (leggi l'articolo), che ha svelato le opportunità tecnologiche e il grande potenziale di questi veicoli automatici per l’economia e la società in generale.

L’ingente investimento, che si accompagna con la creazione di oltre 200 nuovi posti di lavoro, punta a mettere sulle strade i suoi mezzi a guida autonoma entro una decina d’anni. Per il momento, il costruttore ha presentato in anteprima mondiale al CES il nuovo Freightliner Cascadia, che offre funzionalità di guida parzialmente automatizzate (di livello 2), che lo rendono il primo mezzo pesante di questo tipo circolante sulle strade americane.

Per farlo, la nuova generazione di Freightliner Cascadia beneficia di una serie di tecnologie, tra cui l’Active Drive Assist (presente anche sul Mercedes-Benz Actros e sul Fuso Super Great), il Detroit Assurance 5.0 con Active Lane Assist. Il nuovo sistema può frenare, accelerare e sterzare in modo indipendente. Inoltre, a differenza dei sistemi che funzionano solo al di sopra di una determinata velocità, l’Active Drive Assist e il Detroit Assurance 5.0 permettono una guida parzialmente automatizzata a tutte le velocità, beneficiando anche delle informazioni fornite da radar e telecamere che rendono attivo il controllo laterale e longitudinale.

Il platooning? Qualche dubbio in più per Daimler

Se salgono, per Daimler Trucks, le quotazioni di sulla guida autonoma, scendono invece quelle legate al platooning. Il costruttore tedesco, infatti, dopo diversi mesi di testing dei suoi convogli di truck in rete (platoon) sulle strade americane, è rimasto deluso dai benefici ottenuti in termini di risparmio di carburante (dovuto alla migliorata aerodinamica). I risultati, infatti, hanno mostrato che il risparmio di carburante, anche in perfette condizioni di platooning, è inferiore a quello previsto, e che tali risparmi si riducono ulteriormente quando il plotone viene disconnesso e gli autocarri devono accelerare per riconnettersi.

Con la guida automatizzata di livello 4 migliora la sicurezza, l'efficienza e la competitività

I camion altamente automatizzati (livello 4) offrono enormi vantaggi in termini di miglioramento della sicurezza, dell’efficienza e della competitività. Aumentano la sicurezza del traffico grazie a una ridondanza di sistemi e una moltitudine di sensori e sistemi che non si stancano mai o non si distraggono (oggi la grande maggioranza degli incidenti è ancora dovuta a errori umani). Gli autocarri altamente automatizzati di livello 4 migliorano anche l'efficienza e la produttività attraverso un maggiore utilizzo dei veicoli, praticamente 24 ore su 24. Consentono inoltre di viaggiare durante i periodi di minor traffico (di notte), evitando così gli ingorghi grazie anche alla gestione intelligente delle rotte. Gli effetti positivi per l'intera economia saranno sotto gli occhi di tutti, visto che la competitività di un'economia è fortemente correlata all'efficienza della logistica. Questo aspetto diventa sempre più rilevante in quanto il volume globale del trasporto merci su strada dovrebbe raddoppiare tra il 2015 e il 2050.
 

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