Articoli | 24 September 2024 | Autore: Manuela Lai

Un concept innovativo di assistenza: la rete ZF [pro]Service

Introdotto per far confluire sotto un unico marchio le officine Wabco e ZF Service Point, il nuovo concept vuole essere un riferimento per il mercato. Come e perché ci viene spiegato dai responsabili del progetto: Marco Mestrallet e Antonio Famulari.

 

Il rapido sviluppo tecnologico in ambito automotive impone alle officine di rafforzare ed arricchire costantemente le proprie competenze tecniche, la strumentazione e le attrezzature diagnostiche, così come l’assortimento di ricambi di qualità per effettuare interventi di riparazione nel miglior modo possibile e in tempi rapidi.

Il lancio del nuovo programma di assistenza di ZF, introdotto sul mercato italiano sul finire del 2023, risponde proprio a questa esigenza, offrendo una gamma modulare di servizi e soluzioni personalizzate per officine di riparazione di camion, rimorchi e autobus.
 
Allo stesso tempo, ZF [pro]Service risponde a una necessità interna del fornitore globale di razionalizzare i diversi concept officine, per sfruttare al meglio sinergie e competenze ed elevarsi così a punto di riferimento per il settore dei veicoli industriali.

Così Marco Mestrallet e Antonio Famulariresponsabili del progetto ZF [pro]Service sul mercato Italia, ci hanno introdotto il concept.

 

Nella foto di apertura in alto: Marco Mestrallet e Antonio Famulari, 
responsabili del progetto ZF [pro]Service sul mercato Italia.

 



>>> vai all'articolo: Le officine WABCO Service Partner e ZF Service Point sotto un'unica bandiera: nasce ZF [pro]Service​

 
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Qual è l’obiettivo principale della nuova rete officine lanciata da ZF?
Antonio Famulari: Con l’acquisizione di Wabco nel 2020, alle officine ZF Service Point e ZF Service Partner si sono affiancati i Wabco Service Partner.
Volevamo pertanto razionalizzare la nostra offerta e, allo stesso tempo, rafforzare ed arricchire le competenze dei tecnici della riparazione truck, trailer e bus, lanciando un nuovo programma di assistenza che di fatto ha riunito più concept in uno.
Il nuovo concetto di assistenza, chiamato ZF [pro]Service e presentato sul mercato europeo nel 2023, riunisce dunque tre concetti in uno, in quanto tutte le officine Wabco Service Partner e ZF Service Point sono confluite sotto questo unico marchio, che a livello Europa include anche la rete ZF [pro]Tech non presente in Italia.


Entriamo nel dettaglio del nuovo concept. Come viene implementato il progetto?

Marco Mestrallet: Il nuovo concept ha l'obiettivo di lavorare non tanto sulla numerica ma sulla qualità.
Non ci interessa quindi riempire la cartina dell’Italia con le nostre bandierine, ma puntiamo ad avere dei partner ben distribuiti sul territorio nazionale, che possano supportare sia da un punto di vista tecnico sia da un punto di vista operativo tutti gli operatori del settore. 

Puntando su modularità, competenze tecniche e flessibilità, il nuovo concept si sviluppa su due moduli base e su tre segmenti di specializzazione, il che permette all’officina di personalizzare la propria offerta di servizi. È possibile, infatti, scegliere tra il modulo Wabco Partner e il modulo ZF Driveline e quindi specializzarsi in una tipologia del veicolo, ovvero camion, rimorchio o autobus.
Tra i vantaggi del nuovo concept c’è la flessibilità, perché in qualsiasi momento l’officina può espandere i propri servizi in base a come cambiano le proprie esigenze riparative.


Restano fuori quindi le officine ZF Service Partner…
Antonio Famulari: Fuori dal nuovo concept ma in stretta sinergia con esso.
La nuova rete di assistenza, che sarà formata e specializzata principalmente su attività di diagnosi della nostra gamma prodotti, può contare sulle competenze dei centri ZF Service Partner (in Italia sono 10), un network di veri e propri specialisti del mondo delle trasmissioni ZF, in grado di riparare e revisionare le nostre trasmissioni in linea con le direttive tecniche di ZF. 
Questo richiede una competenza tecnica molto elevata, oltre a investimenti importanti sia a livello di attrezzature per diagnosi, riparazione e successiva fase di test, sia di formazione tecnica. 


Qual è invece la distribuzione del nuovo concept sul territorio?

Marco Mestrallet: Uniformemente distribuite sul territorio nazionale, 
sono poco meno di 300 officine, tutte contrattualizzate già a fine 2023.
Si è trattata di una fase “delicata”, perché entrare in contatto diretto con le officine ci ha permesso di percepire nuove esigenze riparative e l’interesse ad ampliare la specializzazione inizialmente scelta. È il vantaggio della flessibilità di cui parlavamo prima: in qualsiasi momento, le officine possono espandere i propri servizi.


Qual è il vantaggio per una officina che sceglie di aderire al network e quali sono gli strumenti che possono portarla a optare per un “dual module”?
Antonio Famulari: Una officina che abbraccia il nostro progetto ha la possibilità di avere l'assistenza, le informazioni e la formazione direttamente dal produttore.
Ricordiamo, inoltre, che oggi il gruppo ZF si pone come fornitore di una vastissima gamma di prodotti e sistemi dedicati al veicolo industriale. Il nostro progetto si basa su una forte specializzazione tecnica: è così, ad esempio, per gli interventi sul cambio, che richiedono una formazione specifica e delle competenze specialistiche che non si possono improvvisare, così come per la parte di gestione del controllo dell'aria compressa.
Ultimo elemento, non per importanza, è la forza del marchio, il valore e la reputazione della nostra azienda, fattori che trasmettono fiducia e credibilità.


ZF [pro]Service vuole diventare un riferimento per il settore dei veicoli industriali. Qual è il tratto distintivo?
Marco Mestrallet: Tutti i programmi di assistenza lanciati da ZF, che si tratti di ZF [pro]Service o ZF Service Partner, hanno come trait d’union l’elevata formazione
Entrare a far parte del nuovo concept richiede elevate competenze tecniche e qualifiche, che ZF Aftermarket veicola attraverso la propria Academy: il personale dell’officina deve essere formato da nostri tecnici interni che forniscono in qualsiasi momento corsi di formazione, informazioni tecniche, servizi di assistenza clienti e sistema di ticket.


Antonio Famulari:
Un aspetto della rete ZF [pro]Service che ci teniamo ad evidenziare è la forte valenza diagnostica.
Le officine del network lavorano sul veicolo a 360 ° e noi vogliamo supportarle e metterle nelle condizioni di fare una diagnosi corretta dei nostri sistemi e dei nostri componenti
E qui entra in gioco la sinergia con la rete ZF Service Partner, ovvero centri specializzati nella riparazione e revisione di assali e trasmissioni. Una volta diagnosticato il problema, il tecnico dell’officina ZF [pro]Service può decidere se sostituire il componente o appoggiarsi a un Service Partner per farlo riparare. In ogni caso, al cliente finale viene garantito un intervento di qualità superiore.
I due concept sono perfettamente complementari: con uno cerchiamo capillarità e vicinanza al cliente, con l'altro offriamo estrema competenza e capacità di intervenire sui nostri prodotti.


C’è in questo momento il bisogno di ampliare la numerica delle officine?
Marco Mestrallet: Oggi non è la nostra priorità e non è nemmeno necessario. Vogliamo coprire il territorio in maniera tale da dare prossimità e servizio al cliente finale. Questo è il principale obiettivo, quindi più che la numerica ci interessa verificare se ci sono delle particolari zone scoperte, dove allora andremo a lavorare in quel senso.


Condividete l’affermazione che l’officina indipendente se non si appoggia a un partner, non riuscirà a sopravvivere, visto il rapido sviluppo delle tecnologie... 
Antonio Famulari: È una cosa certa. All’officina serve un partner che riesca a supportarla per stare al passo con l’evoluzione tecnologica. E per partner intendiamo sia un costruttore, sia progetti di network, sia componentisti ovvero realtà che possano con le loro competenze e con la loro organizzazione offrire opportunità di sviluppo. 

Soprattutto le officine che vogliono lavorare sul multimarca, troveranno nella nostra proposta un valore aggiunto molto importante per completare le loro capacità di intervento. Che sia indipendente o targata, l'officina riveste un ruolo fondamentale all'interno della filiera, essendo a diretto contatto con l'utilizzatore finale dei nostri prodotti: è quindi assolutamente strategico per noi supportarla nel miglior modo possibile e metterla in condizione di offrire la migliore assistenza a chi utilizza i nostri prodotti.
 

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