Articoli | 23 May 2024 | Autore: Redazione

Transizione energetica e innovazione al centro del Transpotec. Un successo confermato

La kermesse milanese chiude con grande soddisfazione, confermandosi hub di riferimento del settore autotrasporto e logistica.

 

Transizione energetica, digitalizzazione e carenza di personale sono le tre sfide che il mondo dell’autotrasporto e della logistica sta affrontando e che sono stati anche al centro del dibattito del Transpotec Logitec 2024.
Per quattro giorni, dall’8 all’11 maggio 2024, Fiera Milano si è trasformata nell'hub di riferimento del mondo dell’autotrasporto e della logistica, attirando un vasto pubblico di professionisti, intervenuti al Transpotec-Logitec per scoprire novità e tendenze del settore.

Più di 33.000 operatori provenienti da 62 paesi hanno infatti visitato la fiera, che quest'anno si è svolta in contemporanea con NME, la manifestazione dedicata alla mobilità sostenibile delle persone.

I due eventi, pur rappresentando due settori diversi, condividono grandi sfide - transizione energetica, digitalizzazione e carenza di personale - che sono state al centro del dibattito.

Grazie a 539 aziende e a un ricco palinsesto di convegni, Transpotec e NME hanno trasformato Fiera Milano in una fucina di idee e innovazione sui temi e le sfide della mobilità, confermandosi hub di riferimento e dando appuntamento agli operatori tra due anni, dal 13 al 16 maggio 2026, nuovamente in contemporanea con NME.
 

Un mercato in profonda trasformazione

In occasione del convegno inaugurale, l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori ha fornito una overview aggiornata del settore: sono circa 100.000 le imprese nell’autotrasporto.
La flotta conto terzi in Italia è passata da 795.000 unità nel 2020 a 853.363 nel 2023 con un aumento del +7,34%.

Anche Federservice nel corso del suo convegno ha evidenziato il crescente fenomeno di aggregazione che sta portando alla diminuzione dei padroncini (oggi rappresentano il 46% del totale) a favore di società più strutturate.
Negli ultimi dieci anni, infatti, il numero delle imprese è diminuito del 20,8% passando da 101.935 a 80.687 unità, e 21.248 aziende sono scomparse.

Cambia il tessuto del mercato, ma si sono modificate anche le esigenze della committenza, che richiede una maggiore flessibilità nelle risposte: sempre più le imprese affiancano alla classica attività di trasporto su strada ulteriori servizi come spedizioni e multimodalità, evolvendo verso la logistica come attività integrata del sistema dei trasporti, senza perdere di vista l'impegno per un sistema dei trasporti sostenibile nelle sue tre declinazioni: ambientale, economica e sociale.

Tema chiave: la transizione energetica

Ampio il dibattito sulle modalità e i tempi di raggiungimento degli obiettivi europei per la decarbonizzazione da cui è emerso chiaramnete che per vincere la sfida della sostenibilità sarebbe necessario valutare un mix di tecnologie.

I costruttori di mezzi pesanti – per la prima volta erano presenti tutte le 8 sorelle - hanno proposto alimentazioni 100% elettrico, ma anche a biometano e HVO. Non sono mancate le prime proposte a idrogeno, soluzione green, ma ancora in attesa dello sviluppo di un’adeguata rete infrastrutturale.

Tante le anteprime italiane ed europee di veicoli, sia pesanti che leggeri - segmento dove domina l’elettrico - ma non sono mancate preview mondiali.
Mezzi, ma non solo. Soluzioni e prodotti innovativi si sono visti in tutti i comparti con un’attenzione crescente al basso impatto ambientale e al “su misura”, dai rimorchi ai servizi per la logistica, dai carburanti alla componentistica, che ancora una volta è stata protagonista dell’Aftermarket Village.
 

Strategie per avvicinare i giovani al settore

Tra i temi più caldi che hanno acceso il dibattito in occasione di diversi eventi, la mancanza di personale.
Come ha raccontato Federservice, sono più di 400.000 gli autotrasportatori che tra il 2019 e il 2024 non hanno rinnovato la carta di qualificazione del conducente, soprattutto i tra i 30 e i 50 anni. Inaspettatamente crescono invece i conducenti under 25, aumentati di circa il 66% dal 2019 a oggi.

Ed è proprio ai giovani, protagonisti del futuro che avanza, che associazioni del trasporto e aziende puntano per portare nuova linfa al settore.
Fai Conftrasporto, che ha lanciato in fiera il “Manifesto per l’Europa”, ha indicato nella carenza di personale (20.000 solo gli autisti) una delle quattro linee di intervento alla luce della quale è necessario aggiornare la legislazione europea sulla formazione professionale.

Anita ha presentato in fiera l'Osservatorio Giovani Autotrasporto e Logistica costituito proprio per trovare soluzioni concrete a quella che è una vera e propria "emergenza": nel periodo compreso tra il 2019 e il 2023 si è registrata una crescita del mismatch tra domanda e offerta di lavoro pari a oltre 15 punti percentuali, dal 15,1% al 30,6%.
Lo scorso anno, infatti, la figura dell'autista era al secondo posto della classifica delle professioni di più difficile reperimento.
 

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Tags: transpotec logitec 2024

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