Articoli | 15 December 2021 | Autore: Manuela Lai

L’energia di Pascoli Group nel network NexusTruck

Strategie, sviluppi e obiettivi di NexusTruck, l’ambizioso progetto officine di Nexus che trova in Pascoli Group una forte spinta alla crescita.

 

Quando, nel gennaio del 2020, Nexus Automotive Italia annunciò l’ingresso di Pascoli Group nel gruppo distributivo, non c’erano dubbi sul fatto che la forte esperienza nel business truck & bus del gruppo guidato da Elisabetta Pascoli avrebbe impresso una forte spinta allo sviluppo dell’intera rete Nexus, tanto a livello nazionale quanto internazionale.

La conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, è arrivata durante la prima convention Pascoli Group-NexusTruck, tenutasi a Milano Marittima il giorno 16 ottobre e proseguita il giorno seguente a Misano per assistere alla gara finale del Gran Prix Truck Misano.
Incentrato intorno al progetto officine e alle sue strategie di sviluppo, l’evento ha riunito - nell’elegante location del Palace Hotel - non solo i soci di tutte le aziende facenti parte del gruppo Pascoli e i vertici di Nexus, ma soprattutto 50 tra le più qualificate officine di tutta Italia, oltre a un folto gruppo di fornitori che hanno sposato il nuovo progetto.

Nella hall che ha ospitato i desk degli espositori e nella sala plenaria dove si è tenuta la convention si respirava un clima di ritrovata fiducia. Tanta la voglia di condivisione, di confronto e di dialogo, a dimostrazione che il comparto è pronto a ripartire e ad accogliere nuove sfide e opportunità.
Come quelle offerte da NexusTruck, la rete di officine indipendenti a livello internazionale che vanta allo stesso tempo una forte connotazione locale, data dalla presenza di soci del calibro di Pascoli Group  che da anni operano sul territorio (come recita lo slogan: “Act local, trade global”).

A svelare i pilastri su cui si basa il progetto e le ultime mosse messe in campo per supportare lo sviluppo e la crescita delle officine partner, tre professionisti profondi conoscitori del mercato: Stefano Bonaita, direttore commerciale di Nexus Automotive Italia; Janusz Zielinski, a capo dello sviluppo del business heavy duty in Nexus International ed Elisabetta Pascoli, CEO del gruppo Pascoli nonché membro del board di Nexus Automotive International.
 

Progettualità e successi di Nexus

Come ha dichiarato Stefano Bonaita, cui è toccato l’onore di aprire i lavori: Il truck di Nexus Italia è rappresentato da Pascoli Group, che guida le strategie per questo settore. Da quando il gruppo è entrato in Nexus, nel gennaio 2020, abbiamo ricevuto una spinta importante verso il futuro”.
È un futuro fatto sicuramente di nuovi sviluppi e nuove iniziative che supporteranno la comunità Nexus “con l’obiettivo di dare più visibilità e credibilità a tutte le parti coinvolte che hanno abbracciato il nostro progetto”.


Come ha illustrato Bonaita, alla base del progetto internazionale ci sono ben 77 accordi globali, a cui se ne aggiungono altri 10 in fase di definizione. “E’ strategico il fatto che 80 di queste collaborazioni coprano anche la parte truck, a dimostrazione del forte impegno per lo sviluppo del business heavy duty. Uno sviluppo che passa dal progetto NexusTruck, da diverse piattaforme interne come N!Connect, dal marchio privato Drive+, dall’accademia N!Academy”.

Seppur giovane, Nexus ha saputo emergere nel panorama internazionale e il segreto sta nella progettualità come plus: “Ci consideriamo più di un gruppo, perché ci presentiamo con un valore aggiunto che fino ad oggi non è mai stato manifestato da nessun altro. È il motivo per cui tante realtà ci stanno seguendo e altrettante ci stanno chiedendo di entrarne a far parte. Ad oggi, siamo la più grande comunità presente in aftermarket” ha concluso il direttore commerciale Nexus.
 

Accelerare le performance

Riprendendo quanto dichiarato da Bonaita, Janusz Zielinski ha evidenziato la strategia perseguita da Nexus: sviluppare progetti per presentarsi ai suoi membri e ai fornitori come una comunità che vuole accelerare la crescita delle performance.
Alla base ci sono tre solidi pilastri (imprenditorialità, community, innovazione), che sorreggono una struttura formata da oltre 50 professionisti (tanti sono i manager che compongono lo staff di Nexus International), 4 business unit (retail, heavy duty, e-commerce e due ruote), 18 strutture locali, 13 business developer.

L’impegno profuso in questi anni si è concretizzato recentemente in un importante traguardo: in termini di fatturato, il gruppo ha superato i 30 miliardi di euro, tanto vale il sellout di tutte le strutture distributive di Nexus International. A rimarcare il peso del truck, Zielinski ha dichiarato che circa il 17% di questo giro d'affari proviene dalla vendita di parti di ricambio per veicoli industriali, e questo grazie al fatto che in ogni struttura di Nexus International esiste un solido rappresentante che contribuisce alla crescita del business truck, come Pascoli Group per l’Italia.
 

Vicino alle officine per spingere la crescita

“Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla”: con questa frase di Martin Luther King, Elisabetta Pascoli ha concluso il suo interessante intervento. Una frase che sintetizza la volontà del gruppo Pascoli di rendersi disponibile e vicino alle officine per aiutarle a cambiare e ad evolvere, in una fase in cui il cambio di passo è una condizione necessaria per sopravvivere.


Il progetto NexusTruck è uno degli strumenti che il gruppo Pascoli mette a disposizione dei suoi clienti per spingerli verso il cambiamento: “Vogliamo contribuire a formare un senso di indipendenza nelle officine, che significa creare competenze e affidabilità nella riparazione dei mezzi pesanti e che si traduce poi nella capacità di poter offrire un miglior servizio al trasportatore e alla flotta”.
La diffusione di veicoli sempre più tecnologici e connessi impone, infatti, anche alle officine un cambio di passo. “Interventi banali effettuati sino a ieri, come sostituire una batteria o le pastiglie freno, oggi possono rappresentare un problema. Alle nostre officine offriamo conoscenza e preparazione tecnica, strumenti diagnostici aggiornati e aggiornabili nel tempo, specializzazioni.
L’obiettivo è formare l’officina 4.0 che sia capace di operare in un mondo che parla di Internet of Things, robotica, cloud, algoritmi, automobili connesse e assistite, veicoli a guida autonoma”.

 

NexusTruck per l’officina 4.0

Come si diventa una officina 4.0? Elisabetta Pascoli spiega alle officine presenti in sala che per assurgere a questo livello devono essere connesse con i propri clienti e con altre organizzazioni; devono essere multiservizio, quindi in grado di soddisfare le esigenze riparative a 360° (compreso il lavaggio finale), efficienti e quindi adeguatamente attrezzate con strumentazioni d’avanguardia e in regola con le normative, attente alla qualità del servizio e alle esigenze del trasportatore.

Considerato poi che nell’officina del futuro tutto è collegato in rete, per cui sarà possibile controllare in ogni momento lo stato di salute dei mezzi dei propri clienti e consigliare la riparazione quando necessaria, senza connettività e senza una strumentazione integrata non sarà più possibile operare su nessun veicolo di nuova generazione.

Per elevare i propri clienti a officina 4.0, NexusTruck offre tutta una serie di strumenti e di servizi, che vanno dall’immagine al supporto tecnico, passando per banche dati, formazione, informazione, specializzazione, attrezzature, convenzioni, finanziamenti sulle riparazioni.
Come ha evidenziato il CEO di Pascoli Group, le strutture verranno selezionate in base alla volontà di investire in un progetto e di fare un percorso di crescita. “Le più adeguate a questo progetto potranno entrare nel nostro network. Qui presenti ci sono officine che hanno già aderito e altre che hanno fatto l’audit internazionale; officine che hanno chiesto di poter essere visitate per fare l’audit e altre che vogliono approfondire l’interesse verso il network”.
 

Strumenti e servizi

Insieme alla targa e ad altro materiale specifico per dare visibilità all’officina e alla comunità Nexus, ogni struttura NexusTruck dispone di banche dati sviluppate ad hoc dai tecnici Nexus.
“E’ un catalogo in formato elettronico, TecCat, che permette la ricerca del ricambio attraverso il VIN number. Il fatto che tutti i cataloghi dei “big seven” siano presenti nel sistema, garantisce l’esattezza del codice OE e la possibilità di visualizzare spaccati dei veicoli dei costruttori principali. A breve verrà integrato con l’e-commerce di tutte le aziende del gruppo, in modo che con il codice ricambio l’officina può vedere le disponibilità del suo fornitore con il relativo prezzo, ma anche la possibilità di visualizzare la disponibilità delle altre aziende del gruppo. Il nostro e-cat dà anche la possibilità di integrazione con altre banche dati, come quelle fornite da HaynesPro, che contengono tutte le informazioni tecniche che possono servire per una manutenzione efficiente e di qualità”.

Sempre nell’ottica di rendere l’officina più autonoma possibile, NexusTruck dà l’opportunità (e non l’obbligo) di usufruire di un gestionale specifico per il settore, sviluppato per auto e truck. Si tratta di una piattaforma multifunzione, che offre la possibilità di integrare vari moduli a seconda delle esigenze dell’officina.

Un discorso a parte meritano il supporto tecnico e la formazione, due pilastri del progetto portato avanti da Pascoli Group. “Ci teniamo molto perché riteniamo siano servizi indispensabili per le officine. Se l’hot line non è obbligatorio, ma legato a un abbonamento annuale, la formazione è invece vincolante. L’adesione al network comporta l’iscrizione ad almeno tre corsi di formazione, due dei quali dovranno essere obbligatoriamente tecnici. Il terzo potrà essere a scelta manageriale oppure nuovamente tecnico”.

Per fare formazione, l’officina NexusTruck può contare su quattro strutture: Nexus Academy, GS2, IPQ e Nuovaformazione.
N!Academy è un programma gestito direttamente da Nexus International, supportato da fornitori a pannello che credono nella formazione. Strutturato online, dà la possibilità al personale tecnico dell’officina di accedere gratuitamente a centinaia di corsi, in lingua italiana.
GS2 è una società formata da un team di professionisti nell’assistenza tecnica e nella formazione, che offrono corsi standard e specifici, studiati per ogni singola necessità del cliente.
IPQ offre invece corsi manageriali, di gestione aziendale o di conformità legislativa (ad esempio in ambito sicurezza e ambiente), mentre Nuovaformazione dà la possibilità al personale delle officine di partecipare a corsi specifici per l’ottenimento delle specializzazioni nel settore dell’autoriparazione (tecnico meccatronico, tecnico gommista, tecnico carrozziere, tecnico centro-revisione).

Un servizio di assistenza stradale, un’app dedicata, così come l’accesso a una propria area riservata all’interno del sito web sono altri strumenti a disposizione dell’officina.
 

Le ultime novità di NexusTruck

Tra gli ultimi accordi stipulati dal gruppo, Elisabetta Pascoli ne evidenzia uno, che conferisce un plus a tutto il progetto: “E’ il Pass-thru, uno strumento di diagnosi ufficiale che possiamo dare alle officine per poter effettuare riparazioni sui mezzi più moderni Euro 6. In questo momento possiamo proporre il sistema diagnostico ufficiale Mercedes Benz; questo è il primo passo, sono già in fase di test con Iveco e successivamente ci saranno Volvo, Man e Scania. Con questo strumento sarà possibile riparare i mezzi come farebbe un’officina autorizzata, ma per accedere al servizio occorre aver completato un percorso tecnico-formativo articolato in quattro step”.

Un altro progetto importante è quello sviluppato con Mobil, un partner speciale di NexusTruck. “Grazie al Progetto Mobil non solo offriamo alle officine un prodotto di alta qualità, ma diamo loro la possibilità di diventare una officina truck Mobil, con un corner dedicato, oggettistica e promozioni” ha spiegato.

Tra gli ultimi servizi offerti (in ordine temporale), è stato rimarcato l’importante accordo stipulato con una nota banca, grazie al quale viene data l’opportunità di usufruire di un servizio di finanziamento sulle riparazioni, sugli stock di magazzino e sulle attrezzature.

A conclusione della convention, è stato presentato il nuovo accordo stipulato con Arval, una nota società di noleggio che conta nel proprio parco non solo autovetture ma anche mezzi commerciali leggeri e pesanti. Grazie a questo accordo, i veicoli Arval saranno veicolati all’interno delle officine nel network, contribuendo così allo sviluppo del business.
 

Tanta voglia di ripartire… e di partire!

I numerosi progetti messi in pista con NexusTruck dimostrano tutta la voglia di crescere del gruppo Pascoli e di far crescere i propri clienti. Un desiderio di ripartire a livello economico, che viene fatto coincidere con una vera partenza: quella per un viaggio, cui parteciperanno tutte le officine NexusTruck. La meta è ancora da selezionare, ma il desiderio di viaggiare lontano è condiviso da tutti. Buon viaggio, buon 2022.

 

Un gruppo in crescita

“Pascoli Group è un gruppo di aziende serie, unite, che lavorano coese, focalizzate su servizi e fidelizzazione dei propri clienti, attente ai cambiamenti e proiettate al futuro”: con queste parole Elisabetta Pascoli presenta il suo gruppo, oggi composto da diverse realtà: le consociate Pascoli, Arenaparts, Arca Components, BusTruck, Center Bus & Truck, Rossi Ricambi, Sialtech, e le affiliate L. Nardi, Ricambi Centro Sud e Sarag.

Cresciuto molto negli ultimi anni (tanto da aver raggiunto un sellout di circa 70 milioni di euro), il gruppo prosegue sulla strada dello sviluppo: Stiamo valutando nuove partnership con altre società che hanno manifestato interesse ad entrare a far parte della nostra realtà. In questo senso, il 2022 ci riserverà grandi sorprese” ha dichiarato Elisabetta Pascoli.
Ricordiamo che ad oggi Pascoli Group conta 16 azienda collegate (tra soci e filiali) per un totale di 220 collaboratori e circa 30.200 mq di magazzino coperto e gestisce circa 1.250.000 codici, la maggior parte dei quali rappresentati da 70 brand di primo equipaggiamento.
 

 

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