Quello tra Mecar e Techno Bus non è più solo un rapporto tra rivenditore e officina specializzata, ma una collaborazione tra due imprenditori che puntano insieme su nuove gamme di prodotti e una rosa di servizi basati su tecnologia ed eco-sostenibilità.

 

Una nuova collaborazione tra due importanti realtà del comparto dei veicoli industriali del Sud Italia è stata recentemente ufficializzata. Stiamo parlando della nuova partnership tra Mecar, concessionario Iveco per il Sud Italia, e l’azienda Techno Bus, specializzata in servizi di manutenzione e riparazione di autobus e veicoli industriali, una partnership nata con l’obiettivo di dare nuova linfa a un mercato caratterizzato da un alto potenziale di crescita.

L’occasione giusta per presentare i progetti comuni alle due realtà e l’impegno di Techno Bus sul campo dell’innovazione meccanica è stata la tre giorni di open-day organizzata dall’azienda di Catanzaro Lido (CZ) dal 25 al 27 maggio. 250 clienti hanno preso parte all’iniziativa, che ha visto inoltre la presenza di fornitori del calibro di ZF Italia, Good Year e Würth, oltre naturalmente al nuovo partner Mecar che, per voce del suo presidente Gianandrea Ferrajoli (nonché vice Presidente Federauto), ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione.

“Rafforzare e consolidare la presenza di Iveco sul territorio calabrese, ricco di infrastrutture portuali e quindi potenzialmente al centro non solo dell’Italia ma di tutto il Mediterraneo, significa dare un nuovo input a tutta l’economia del territorio - ha affermato Gianandrea Ferrajoli - Proporre per le flotte una soluzione integrata e un unico interlocutore, stravolgere il settore attraverso soluzioni legate a nuove tecnologie, nuove propulsioni (sistema elettrico per veicoli commerciali e metano liquido LNG per quelli industriali), sono le strade che ci permettono di investire insieme nel trasporto 4.0.”

I 250 clienti che hanno preso parte all'open-day organizzato presso Techno Bus hanno potuto testare in anteprima la gamma Iveco Euro 6 e in particolare l’Iveco Stralis, conoscerne le specificità tecniche nei numerosi workshop e approcciare una formazione strategica, prevista da giugno non solo per il personale tecnico ma anche per gli autisti, destinata a ottimizzare l’utilizzo della telematica di bordo, sempre più rilevante nella gestione quotidiana del veicolo.

“Iveco XP è un veicolo completamente nuovo che consente all’azienda di controllare i propri mezzi in remoto e registrare qualsiasi evento negativo che accade a bordo – ha sottolineato l’amministratore di Techno Bus Marco Doria - Grazie a questo genere di soluzioni perseguiremo sempre più la strada della manutenzione preventiva, fino ad arrivare a quella predittiva. Realtà come la nostra devono investire sempre di più nella formazione tecnologica per stare al passo con un settore che presenta complessità sempre maggiori e dove il tempo di risoluzione del problema diventa il fattore da ridurre al minimo.”

Insieme all’Iveco Stralis, protagonista di questi tre giorni è stato l’innovativo cambio automatizzato Traxon presentato dall’azienda ZF che da luglio 2016 viene montato proprio sullo Stralis. 

“Un’innovazione tecnologica – ha spiegato Mattia Cozzo, Customer Support and Training ZF Italia - che consente l’abbassamento dei consumi e dei rumori, l’aumento degli innesti di marcia (x4), la possibilità di usare le p.t.o. con adeguato software, di montare diversi moduli davanti al cambio, di ottenere, grazie a un cambio leggero, forte e intelligente, veicoli più sicuri e a meno impatto ambientale.”