News | 26 April 2013 | Autore: Francesco Giorgi

Mercato veicoli commerciali UE: anche a marzo segnali negativi

Quindicesimo mese consecutivo in calo nel settore veicoli commerciali leggeri, truck & bus. Lo rivelano i dati ACEA

Segnali non incoraggianti, nei principali mercati UE, riguardo alle immatricolazioni per il settore truck & bus e veicoli commerciali leggeri. Lo indicano i dati ACEA resi noti nelle scorse ore, relativamente ai consuntivi di mercato per il mese di marzo e per i primi tre mesi del 2013. Una situazione – fotocopia, rispetto a quanto avevamo indicato a proposito dell’analisi dei dati di febbraio, che vede i maggiori Paesi UE segnare una nuova battuta d’arresto (la quindicesima consecutiva) nel comparto furgoni e automezzi pesanti.

Il settore, a fronte di un monte immatricolazioni pari a 166.402 unità, con un calo complessivo del 9,8% da marzo 2012, ha infatti evidenziato il segno “meno” in Italia (-20,3%, la situazione più critica), Spagna (-20,2%), Germania (-18,5%) e Francia (-10,2%); come il mese scorso, soltanto Gran Bretagna ha registrato una crescita: +7,7%.

Segnali di recessione anche dalle indicazioni del mercato nei primi tre mesi dell’anno, che hanno fatto registrare una diminuzione dell’11,0% complessivo nelle immatricolazioni (401.838 unità): tranne Gran Bretagna (+6,6%), tutti i principali mercati fanno i conti con diffuse diminuzioni, che vanno dal -10,7% per la Francia, al -16,4% per Germania, -18,7% per Spagna e addirittura -25,0% in Italia (anche qui la situazione peggiore).

 
Veicoli commerciali leggeri (furgoni)

A marzo 2013, la domanda di nuovi veicoli commerciali leggeri ha registrato 139.413 unità, con un calo del 7,8% da marzo 2012. E anche qui, tranne Gran Bretagna, che ha terminato il mese con un aumento dell’11,5% del mercato furgoni, tutti gli altri Paesi hanno evidenziato un generale calo: Francia (-9,8%), Germania (-16,0%), Spagna (-19,3%) e Italia (-20,0%). Il consuntivo immatricolazioni di segmento per i primi tre mesi del 2013 indica 332.473 nuove immatricolazioni, con un calo UE pari al 9,9%. La crescita in Gran Bretagna (+11,7%) non ha potuto controbilanciare la tendenza generale al ribasso:  Il numero di nuovi furgoni è sceso del 10,4% in Francia, 15,4% in Germania, 18,7% in Spagna e del 25,9% in Italia.

 
Automezzi pesanti (truck)

Le nuove immatricolazioni UE di autocarri oltre le 16 t sono diminuite, a marzo 2013, del 18,3% (17.949 le unità registrate). I risultati sono stati negativi in tutti i principali mercati, che vanno dal -6,2% della Gran Bretagna, al -16,7% in Francia, -20,5% in Italia, -23,1% in Germania e -27,0% in Spagna. Da gennaio a marzo, tutti i principali mercati hanno affrontato una flessione a due cifre, che va dal -12,5% per la Gran Bretagna al -16,4% in Francia, -17,6% in Italia, -19,2% in Germania e -20,5% in Spagna. I dati indicano che, in questo caso, la  diminuzione complessiva è stata del 16,7%. In totale, 46.985 nuovi autocarri pesanti sono stati registrati nella UE.

 
Veicoli commerciali oltre 3,5 t (truck)

E’ il segmento che, a marzo 2013, ha fatto segnare il calo più consistente (-18,8%): tutti i principali mercati hanno registrato contrazioni di rilievo, che vanno dal -13,4% in Gran Bretagna, al -14,7% in Francia, -23,3% in Italia, -23,7% in Germania e -26,7% in Spagna. Nei primi tre mesi dell’anno, la Germania si è confermata il mercato più ricettivo (17.913 unità), anche se si riduce del 18,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, seguita da Francia (10.555 unità, -15,7%), Gran Bretagna (9.248 unità, -16,3%), Italia (3.191 unità, -21,1%) e Spagna (2.552 unità, -20,5%). In totale, 62.154 camion sono stati registrati nella UE, ovvero il 16,8% in meno rispetto ai primi tre mesi del 2012.

 
Pullman e bus oltre le 3,5 t

A marzo 2013, le immatricolazioni di autobus e pullman sono scese del 17,6% a livello globale. Unico segno “più” in Francia, che ha registrato un aumento del  6,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre Italia (-13,2%), Germania (-17,3%), Gran Bretagna (-23,8%) e Spagna (-29,7%), hanno registrato un calo nelle immatricolazioni. Sul periodo 1 gennaio – 31 marzo, la Francia è stato l'unico grande mercato a registrare una crescita (+11,9%), mentre la flessione in Spagna (-4,0%), Italia (-6,7%), Germania (-12,6%) e Gran Bretagna (-19,4%) ha contribuito alla generale contrazione del 7,4% del mercato UE, che contava 7211 nuovi autobus e pullman.
 

 
>> Leggi anche:

Mercato veicoli commerciali: febbraio ancora in calo
Mercato veicoli industriali - Immatricolazioni a picco, bus in leggera salita
Truck & bus: ottobre in negativo per il settore veicoli commerciali e industriali

Autocarri pesanti, anche a settembre immatricolazioni in calo. L’Italia e a – 33,8%

Photogallery