News | 30 November 2012 | Autore: Francesco Giorgi

Truck & bus: ottobre in negativo per il settore veicoli commerciali e industriali

Domanda di nuovi automezzi pesanti, bus e furgoni calata del 9,4% rispetto a ottobre 2011. Lo rivelano i dati ACEA. Federauto: “Dati italiani sconfortanti, anche a causa della crisi di liquidità che interessa le imprese di trasporto merci. Il dlgs 192 del 9 novembre 2012 sulla lotta ai ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali è un segnale positivo: occorre però una programmazione politica centrale per stimolare la ripresa del comparto”

Veicoli commerciali e industriali: l’Europa è unita. Ma non è una buona notizia, perché si riferisce all’ottobre in rosso per il comparto truck & bus, che il mese scorso ha fatto registrare una nuova contrazione del mercato.

Le cifre, rese note in questi giorni da ACEA (l’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili) evidenziano un generale calo nelle vendite e nelle nuove immatricolazioni.

L’Italia si trova agli ultimi posti fra i mercati europei più importanti (Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna e, appunto, Italia).

“La situazione nazionale è sconfortante – indica Massimo Tentori, responsabile Truck per FederautoLa bassa capacità di reddito, di ricorso al credito e la crisi di liquidità delle imprese di trasporto merci italiane, in special modo quelle medio–piccole, mettono il mercato italiano dei veicoli pesanti in profonda difficoltà e come fanalino di coda a livello europeo”.

“Le disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 192 del 9 novembre 2012 per combattere i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali sono un elemento positivo, ma serve una programmazione politica centrale per stimolare una adeguata ripresa del comparto automezzi pesanti: sul taccuino delle priorità restano la necessità di conciliare le esigenze di rinnovo del parco circolante in chiave ambientale e di maggiore sicurezza, e un accesso sostenibile al credito”, prosegue Tentori.

A livello europeo, la domanda di nuovi veicoli commerciali è calata del 9,4% (pari a 1.472.011 unità), rispetto a ottobre 2011, con una diminuzione del 3,8% in Germania, 8,6% in Gran Bretagna, 9,8% in Francia, 16,4% in Italia e 20,4% in Spagna.

Cali consistenti anche in riferimento ai primi 10 mesi dell’anno (- 10,6% rispetto al periodo 1 gennaio – 31 ottobre 2011) per le nuove immatricolazioni, che dal – 3,6% della Gran Bretagna e dal -4,1% registrato in Germania, hanno visto una diminuzione dell’8% in Francia, 25,2% in Spagna e addirittura del 33% in Italia.

Ecco, nel dettaglio, l’andamento di vendite e immatricolazioni per il comparto truck & bus in Europa a ottobre 2012, confrontato con i risultati di ottobre 2011, e l’analisi del periodo gennaio – ottobre di quest’anno rapportata allo stesso periodo del 2011.
 

Veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 t (furgoni)


Nuove immatricolazioni ottobre 2012: 118.723 (- 9,7% rispetto a ottobre 2011)
Andamento nei principali mercati: Germania – 3,5%, Gran Bretagna – 8,1%, Francia – 9,5%, Italia – 16%, Spagna – 24,3%
Andamento gennaio – ottobre 2012: 1.159.579 immatricolazioni (- 11,5% rispetto a gennaio – ottobre 2011)
Andamento nei principali mercati: Germania – 2,9%, Gran Bretagna – 6,5%, Francia – 8,2%, Spagna – 25,7%, Italia – 33,4% (il dato peggiore)
           

Veicoli commerciali pesanti oltre 3,5 t (esclusi bus e pullman)


Nuove immatricolazioni ottobre 2012: 26.354 (- 5,3% rispetto a ottobre 2011)
Andamento nei principali mercati: Spagna – 2,6%, Francia – 3,6%, Germania – 4,3%, Gran Bretagna – 6,2%, Italia – 20,1%
Andamento gennaio – ottobre 2012: 243.457 immatricolazioni (- 7,1% rispetto a gennaio – ottobre 2011)
Andamento nei principali mercati: Gran Bretagna + 9,2% (unico segno positivo), Francia – 5,6%, Germania – 7,4%, Spagna – 9,5%, Italia – 29,6% (il dato peggiore)   
 

Veicoli commerciali pesanti oltre 16 t (esclusi bus e pullman)

Nuove immatricolazioni ottobre 2012: 20.294 (- 5,6% rispetto a ottobre 2011)
Andamento nei principali mercati: Spagna – 2,8%, Germania – 4,1%, Francia – 5%, Gran Bretagna – 9,7%, Italia – 19,6%.
Andamento gennaio – ottobre 2012: 182.646 immatricolazioni (- 7,4% rispetto a gennaio – ottobre 2011)     
Andamento nei principali mercati: Gran Bretagna + 3,8% (unico segno positivo), Germania – 6,5%, Francia – 7%, Spagna – 18,3%, Italia – 28,8%.
 

Autobus e pullman oltre 3,5 t

Nuove immatricolazioni ottobre 2012: 2.134 (- 30,4% rispetto a ottobre 2011: il calo più significativo fra tutti i settori del trasporto pesante considerati dalle rilevazioni ACEA)
Andamento nei principali mercati: Germania – 11,6%, Italia – 18,1%, Spagna – 31,4%, Gran Bretagna – 36,4%, Francia – 49,9%
Andamento gennaio – ottobre 2012: 26.251 immatricolazioni (- 0,3% rispetto a gennaio – ottobre 2011)
Andamento nei principali mercati: Germania + 0,8%, Gran Bretagna + 42,4% (il dato migliore di tutto il comparto), Francia – 13,2%, Italia – 30,8%, Spagna – 36,6%.

 
Approfondimenti

Per il rapporto ACEA sull’andamento del comparto truck & bus a ottobre 2012
Per ACEA (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili)
Per Federauto (Federazione Italiana fra i Concessionari di Autoveicoli)
Per saperne di più sul decreto legislativo n. 192 del 9 novembre 2012 sulla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (Gazzetta Ufficiale)

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