News | 06 November 2012 | Autore: Francesco Giorgi

Autocarri pesanti, anche a settembre immatricolazioni in calo. L’Italia e a – 33,8%

I dati Acea sugli automezzi oltre le 16 tonnellate resi noti in questi giorni. Vendite di veicoli commerciali e industriali in generale continuo ribasso. Relativamente contenuto nei principali mercati UE, più “pesante in Italia, anche sulla base dei primi 9 mesi del 2012

Prosegue il trend negativo nelle immatricolazioni di automezzi pesanti, segno che la crisi continua a farsi sentire.

I dati di settembre 2012, elaborati in questi giorni da Acea e resi noti in un comunicato dal Centro Ricerche Continental Autocarro, evidenziano come a livello nazionale l’andamento immatricolazioni nel settore autocarri con portata di 16 tonnellate e oltre abbia fatto registrare una diminuzione del 33,8% rispetto allo stesso mese del 2011. Sulla base del periodo 1 gennaio – 30 settembre, il segno negativo è del 29,7%.

Relativamente più contenuto è il calo delle immatricolazioni a livello europeo: nei Paesi UE, la media delle diminuzioni è stata del 14,8% (settembre 2011 – settembre 2012), e del 7,7% nei primi nove mesi del 2012.

Se si sposta l’obiettivo sui principali mercati dell’Unione Europea, la Gran Bretagna detiene uno dei rari segni positivi, riguardo alle immatricolazioni per i primi 9 mesi del 2012 (+ 5,9%); a fare da contraltare, tuttavia, c’è la diminuzione delle immatricolazioni evidenziata a settembre (- 6,7%).

Percentuali sempre in calo, ma più contenute rispetto all’Italia, in Francia, Germania e Spagna, sia a settembre che sulla base dei primi nove mesi dell’anno.

 
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