Articoli | 01 June 2015 | Autore: Claudia Dagrada

Per essere competitivi? Mai smettere di investire, parola del Gruppo Pascoli

Dalla sua nascita a oggi, il Gruppo Pascoli ne ha fatta di strada: composto da 6 aziende, il distributore nazionale di ricambi per bus, truck, trailer, rettifica motore, oli e additivi, commercializza oltre 250.000 articoli. E dopo l’ingresso in Novagroup e Temot International, pensa già a nuovi progetti.

 

Il Gruppo Pascoli è un insieme di aziende dedicate alla distribuzione a livello nazionale di ricambi per bus, truck, trailer, rettifica motore, oli e additivi.
Si compone di 6 aziende dislocate dal Nord al Sud Italia: Pascoli di Santa Maria di Sala a Venezia; Arca di Verona; Arca di Venezia; Bustech di Roma; Center Bus di Bari; Sialtech di Santa Maria di Sala, Venezia.
La capofila del gruppo è Pascoli, fondata nel 1973. Il primo magazzino situato a Mestre, alle porte di Venezia, era di 300 mq e distribuiva a livello nazionale cinghie e sospensioni pneumatiche Continental. Nel corso degli anni, l’azienda è cresciuta fino a diventare una Spa nel 2005, ampliando sia la gamma dei prodotti (distribuendo in modo ufficiale oltre 40 marchi di primo equipaggiamento) sia il magazzino (6.500 mq), con 250.000 codici gestiti.
Tutte le aziende del gruppo hanno come obiettivo la creazione di un polo di vendita sia locale, con la vendita al banco, sia nazionale con corrieri specializzati, che permettono di servire in modo capillare i clienti su tutta la penisola, isole comprese.
Ad oggi i collaboratori sono circa 100, specialisti del settore che da anni lavorano con passione e professionalità.
Sono circa 16.000 i metri quadri totali distribuiti tra Nord e Sud, che attualmente vengono utilizzati per lo svolgimento delle attività di stoccaggio e distribuzione ricambi. Tutti gli ordini ricevuti in giornata vengono evasi grazie alla facile reperibilità della merce dislocata nei vari magazzini, collegati da un software di gestione unificato. Si lavora con corrieri nazionali e, nel caso di oli, additivi chimici e batterie, con quelli autorizzati al trasporto di sostanze pericolose.
I fatturati sono in crescita grazie all’inserimento di nuovi brand, alla cura del cliente, al servizio che costantemente viene migliorato con l’inserimento di personale specializzato sia interno che esterno.
“La qualità originale dei ricambi è assicurata dalla selezione dei nostri fornitori, riconosciuti ai primi posti per innovazione tecnologica, qualità e sicurezza” tiene a sottolineare Elisabetta Pascoli, presidente del Gruppo. “I nomi più prestigiosi della componentistica, fornitori delle maggiori case costruttrici di veicoli industriali, sono affidati alla nostra organizzazione. L’attenzione per la qualità caratterizza non solo i prodotti, ma il nostro modo di operare sul mercato”.

Quali sono i progetti in corso su cui puntate?
A gennaio di quest’anno è nata la nuova azienda Sialtech con sede a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, che si dedica interamente al settore chimico. Per il suo lancio ufficiale ha partecipato ad Autopromotec, presentando nuovi prestigiosi marchi europei di cui ha l’esclusiva per l’Italia di additivi e lubrificanti. Inoltre, ha creato una linea private label a marchio Sialtech di prodotti di servizio, car care e attrezzature.
Stiamo puntando molto anche sul potenziamento dell’e-commerce, e attualmente siamo impegnati in una fase di test con un servizio online fortemente personalizzato e contiamo di presentarlo ai clienti nel secondo semestre 2015.
Abbiamo in serbo anche un ampliamento delle merceologie prodotti con nuove gamme: i nostri responsabili management e acquisti sono alla costante ricerca tramite visite a fiere di settore internazionali.
Inoltre, nuovi marchi hanno arricchito ulteriormente la nostra offerta: LPR, realtà produttiva del settore frenante attiva a livello internazionale, ha scelto il Gruppo Pascoli come distributore dei suoi prodotti truck per l’Italia.

Guardando al futuro invece, cosa avete in serbo per il mercato?
Il mercato rispetto alla chiusura del 2013 ha invertito la tendenza: abbiamo notato che l’andamento del primo semestre ha avuto una crescita positiva. Anche in Europa sta avendo un trend con il segno positivo, e tutto questo ci fa ben sperare per il futuro che vedrà sempre una maggiore competitività, a cui bisogna essere preparati facendo importanti investimenti in ogni ambito aziendale, per essere pronti ai continui e veloci cambiamenti. Il futuro del settore dei veicoli industriali sarà determinato soprattutto da aziende che continuano a investire in risorse umane, prodotti, know-how e innovazione. Per far questo, le imprese debbono essere sane finanziariamente: solo così potranno assicurarsi un futuro in un mercato duro e aggressivo come il nostro.
Abbiamo aspettative incoraggianti per i prossimi anni, ci siamo dati degli obiettivi importanti che vogliamo raggiungere. Questi passano attraverso la preparazione delle persone che lavorano in azienda, l’inserimento di nuove risorse umane a livello manageriale e operativo, la qualità e l’affidabilità dei prodotti e l’estensione sempre continua della gamma, insieme alle specifiche competenze tecniche.

Che tipo di servizi offrite a ricambisti e alle officine?
Il mercato del nostro settore, a differenza di quello dell’auto, è abbastanza chiuso, e oggi la clientela chiede competenza, qualità dei prodotti, disponibilità, prezzo vantaggioso, velocità e soprattutto un pieno supporto da parte del fornitore. Garantiamo visite alle fabbriche, corsi tecnici di aggiornamento e formazione, corsi commerciali per i ricambisti e le officine, e soprattutto la presenza sempre costante dei nostri agenti e responsabili di vendita presso il cliente, rispondendo a qualsiasi tipo di richiesta per aiutarlo a essere a sua volta competitivo nella propria area di competenza.
Ciò su cui puntiamo è la qualità originale dei ricambi, assicurata dalla selezione dei nostri fornitori. Ma questa attenzione non la rivolgiamo solamente ai prodotti, ma al modo di operare sul mercato tramite i servizi di qualità che contraddistinguono la nostra realtà.

Parliamo di Novagroup, in cui siete entrati a far parte dallo scorso novembre: perché avete deciso di intraprendere questo nuovo progetto, visto che siete una realtà già affermata e in forte crescita?
Entrando a far parte di Novagroup, abbiamo acquisito la forza e le dimensioni di un gruppo importante. La missione è valorizzare il mercato indipendente attraverso il sostegno di tutta la filiera distributiva tramite un programma di formazione tecnica, marketing, supporti informatici e gestionali come banche dati, software di ultima generazione e animazione commerciale per portare traffico nelle officine.
Uno dei motivi che ci ha spinto a entrare in Novagroup è stato l’incontro con il suo presidente, Vittorio Amura, che ci ha presentato e affidato un progetto heavy duty ambizioso su tutto il territorio nazionale, considerando poi che il gruppo è protagonista della distribuzione dell’aftermarket, e segue con molta attenzione le strategie di sviluppo e le sollecitazioni del mercato.

Cosa si aspetta da questa collaborazione? Se e come cambierà il vostro approccio al mercato?
Siamo ottimisti! Non siamo entrati solo in Novagroup, ma anche in Temot International, dove sono stata inclusa nel council internazionale, che permette di essere costantemente a contatto con colleghi di altri paesi in modo da integrarci e collaborare a progetti comuni non solo a livello commerciale ma anche strategico, rivolgendoci alle officine e flotte dei nostri clienti. Ci siamo dati obiettivi importanti, ragionevoli e raggiungibili. Siamo interessati a conoscere meglio il nostro settore e a seguire più da vicino il mercato europeo, passando anche attraverso la collaborazione con tutti gli attuali operatori nel settore oltre che colleghi nazionali e internazionali, per contribuire a migliorare e rendere più fluida e trasparente l’operatività quotidiana, e più sereno il nostro settore che è composto da troppe singolarità chiuse nelle proprie realtà. Il trend della distribuzione aftermarket ci fa ben sperare, per esserne parte attiva però non dobbiamo mai mollare la presa.


Le tappe fondamentali del Gruppo
1973 A Mestre (VE) nasce Pascoli come ditta individuale di Pascoli Giuseppe, con un magazzino di 300 mq.
1996 Pascoli si trasforma in Srl e si dedica al settore ricambi bus, con un magazzino di 1.000 mq.
2005 Pascoli Srl diventa Pascoli Spa, e apre una nuova sede a S. Maria di Sala (VE) con un magazzino di 6.500 mq.
2009 A Roma viene fondata Bustech con un magazzino di 2.000 mq, e nasce il concetto di Gruppo Pascoli.
2011 Pascoli incrementa la distribuzione dei ricambi per bus con i ricambi truck.
2013 Pascoli fa un ulteriore passo in avanti aggiungendo la gamma ricambi per la rettifica dei motori; a gennaio a Bitonto (BA) nasce Center Bus, con un magazzino di 1.000 mq; a maggio si unisce al Gruppo Arca Verona con un magazzino di 2.000 mq; a novembre viene fondata Arca Venezia in Località Santa Maria di Sala (VE) con un magazzino di 2.500 mq.
2015 A gennaio nasce Sialtech a S. Maria di Sala (VE) con un magazzino di 1.000 mq (polo chimico), e un magazzino ADR di altri 1.000 mq.


Tipologia di articoli trattati
Tutte le aziende che fanno parte del Gruppo Pascoli trattano una gamma completa di ricambi per bus, truck, trailer e veicoli commerciali: radiatori acqua, intercooler, condensatori e vaschette, mozzi viscosità, materiale frenante, pinze, tamburi, dischi, pompe acqua – olio – gasolio, volani motore, motorini avviamento, alternatori, sospensioni pneumatiche, paraolio, tenditori, marmitte, pompe-cilindretti e idraulica, cinghie, filtri, pneumatica, batterie, tiranteria, frizioni, cuscinetti, additivi, lubrificanti, attrezzature, fanaleria, lampadine, ammortizzatori, catene, pistoni, canne, assembly, guarnizioni, bronzine, valvole, volani, alberi motore, alberi a cammes, punterie, boccole, motori alleggeriti o semicompleti nuovi, carrozzeria, spazzole, cambi, differenziali, diesel iniezione, attrezzatura diagnostica, retarder, balestre, climatizzazione, riscaldamento, turbine, pulegge, elettrofrizioni, sistemi audio, microfoni, dischi e lettori tachigrafo, assali, accessori pulizia e altro ancora.

www.pascoligroup.com

 

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Tags: Novagroup Gruppo Pascoli

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