Articoli | 04 July 2022 | Autore: Redazione

Nel 2030 quasi la metà dei camion venduti sarà elettrica: la ricerca di Interact Analysis

Secondo una nuova ricerca di Interact Analysis, i camion elettrici a batteria (BEV) raggiungeranno il 17% delle immatricolazioni nel 2025 mentre arriveranno al 43% nel 2030.



 

Il futuro dei trasporti su strada è elettrico o a idrogeno? C’è chi propone che entrambe le soluzioni saranno percorribili, come il costruttore americano di camion a emissioni zero Nikola che per voce del suo fondatore, Trevor Milton, ha dichiarato che i veicoli elettrici e a idrogeno non competono tra loro, ma si completano a vicenda.

Ma se sulla tecnologia a celle a combustibile ci sono ancora delle criticità da risolvere (come la fornitura su larga scala di idrogeno verde e la realizzazione di un'infrastruttura adeguata per il rifornimento), l’elettrico sembra avere un futuro più vicino.
Secondo Interact Analysis, società di ricerche di mercato con sedi nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Cina, la tendenza all'elettrificazione è abbastanza forte da sconvolgere l'intera catena del valore dei mezzi pesanti e sta avvenendo rapidamente.

L’esperto di settore Jamie Fox, principal analyst di Interact Analysis, in una sua recente ricerca si spinge oltre e arriva a prevedere un’impennata di questa tecnologia nei prossimi anni. Nel suo studio, i camion elettrici a batteria (BEV, Battery Electric Vehicle) raggiungeranno il 17% delle immatricolazioni totali entro il 2025, per poi arrivare solo cinque anni dopo, nel 2030, al 43% del mercato del nuovo. 

La tendenza è da Fox definita come una "forte impannata", dato che nel 2021 la quota era solo dell'1%. “La crescita globale nel 2022 e nel 2023 sarà trainata da veicoli commerciali e veicoli commerciali leggeri. Ad esempio, il segmento dei furgoni prenderà particolare piede nel Regno Unito mentre i camioncini avranno un mercato più facile negli Stati Uniti. Per i camion BEV la Cina farà da traino al mercato”.

Per quanto concerne il segmento dei veicoli medi e pesanti, bisognerà attendere ancora qualche anno, ma nel periodo 2024-2030 darà un forte e significativo contributo alla crescita dell’elettrico, sebbene al momento la disponibilità sul mercato è ancora molto bassa. Il potenziale è elevato, in quanto il TCO può essere interessante poiché i veicoli più grandi in media fanno un chilometraggio più elevato. Ma la disponibilità di veicoli per ora è bassa. Si prevede che i camion a lungo raggio rimarranno a bassa percentuale di BEV per gran parte del decennio” si legge nella nota stampa di Interact Analysis.
“Sebbene le unità di veicoli medi e pesanti siano attualmente molto poche, l'enorme crescita prevista, combinata con i maggiori ricavi per veicolo per tutti - dai fornitori di componenti agli OEM - rendono questo mercato di notevole interesse. È troppo presto per dire chi saranno i protagonisti del mercato, tuttavia, i nuovi veicoli in questo segmento aumenteranno nei prossimi anni in Cina, Stati Uniti ed Europa.”
 

Cina ed Europa dettano il passo, gli Stati Uniti rincorrono

Sostenuta dalle strategie e dagli investimenti che il governo cinese sta adottando da alcuni anni, la Cina ha avuto una buona partenza e attualmente ha un tasso di penetrazione dei camion BEV del 2% nel 2021, il doppio della media globale. 

Ma quello cinese non è l’unico mercato che detta il passo, perché molti paesi europei hanno avuto nel 2021un tasso di penetrazione simile o superiore a quello della Cina. Diversa, invece, la situazione negli Stati Uniti, dove il mercato è piuttosto ancorato alle vecchie tecnologie.

Tuttavia: “nei prossimi anni saranno lanciati molti nuovi veicoli, così come camion BEV già esistenti inizieranno a raggiungere una scala di produzione più ampia. Secondo il nostro database a livello di OEM e modello, prevediamo che il Ford F-150 Lighting guiderà le vendite di autocarri BEV in Nord America, con anche Rivian, Tesla e Bright Drop che danno un contributo significativo”.
 

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Tags: truck elettrici interact analysis

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