La start-up svedese chiude definitivamente i battenti. Il tentativo di rinascita attraverso il progetto Fenice, avviato a pochi mesi dalla bancarotta, non è riuscito a decollare. 

 

“Dopo qualche giorno di riflessione, è ormai chiaro: Volta Veicoli Commerciali non esiste più. Un prodotto perfettamente pensato per la vita urbana moderna – che è riuscito a circolare solo con una manciata di veicoli (pilot) – ora scompare di nuovo, dopo solo un breve assaggio del suo potenziale.”

Con queste parole scritte si chiude ufficialmente un capitolo importante nella storia della mobilità elettrica per i veicoli commerciali pesanti. Volta Trucks, con il suo innovativo camion totalmente elettrico Volta Zero, aveva puntato a rivoluzionare il trasporto urbano, offrendo una soluzione sostenibile e all’avanguardia, ma le difficoltà finanziarie e di mercato hanno portato alla fine della nuova società Volta Veicoli Commerciali e al termine definitivo del progetto Fenice.

Dopo l’amministrazione controllata annunciata nell’autunno 2023, infatti, Volta Trucks aveva provato a rimettersi in piedi con una nuova proprietà, un piano di ritorno sostenibile e una nuova identità: Project Phoenix (Fenice), simbolo di rinascita. Ma la ripartenza non ha trovato le condizioni giuste per concretizzarsi, e oggi quel progetto si è ufficialmente concluso.

Lo hanno confermato con messaggi lucidi e appassionati postati su LinkedIn alcuni manager coinvolti, tra cui Carla Detrieux, Fraser McBeth e Timo Bürgler. Quest’ultimo, nel suo ruolo di Head of Strategy, ha parlato di un’esperienza fuori dal comune: “Abbiamo costruito un’azienda da zero, progettato un veicolo elettrico rivoluzionario per la logistica urbana, e cercato di rilanciarlo una seconda volta. È stata una corsa incredibile.”

“Lanciare una start-up è già difficile. Farlo una seconda volta, partendo dalle ceneri, lo è ancora di più” ha scritto Fraser McBeth, Procurement Director di Volta Trucks, rendendo omaggio a un team che ha lottato fino all’ultimo con professionalità e spirito di squadra.

Ma è Carla Detrieux, ex Director of Business Development, a riassumere con lucidità l’intera vicenda, riconoscendo sia il valore umano che l’inevitabile epilogo del progetto: “Nonostante il fallimento finale, Volta Trucks ha rappresentato una delle esperienze più incredibili della mia carriera. È raro avere l'opportunità di costruire un brand e un prodotto da zero, con una missione chiara e innovativa. Porterò con me questo bagaglio in ogni passo futuro.”

Con il termine del progetto Fenice si conclude definitivamente l’esperienza di Volta Trucks. L’azienda, pur non avendo consolidato una presenza stabile sul mercato, ha sviluppato un veicolo industriale elettrico caratterizzato da un design innovativo e ha suscitato interesse da parte di investitori e operatori del settore, anche in una fase complessa per l’intero comparto.