News | 24 May 2019 | Autore: Redazione

Veicoli industriali: quarto mese consecutivo con il segno meno

Anche il mese di aprile registra una contrazione, più contenuta, del mercato dei veicoli industriali e autobus. Il superammortamento, reintrodotto nel “DL Crescita”, potrebbe portare nuovi stimoli alle immatricolazioni.

 

Continua la flessione del mercato, che nel mese di aprile registra una contrazione della immatricolazioni, seppure più contenuta rispetto al mese precedente. I dati distribuiti da Anfia, quindi, confermano il trend: -7,4% per gli autocarri, -2,6% per i veicoli trainati e – 4% per gli autobus.
Scendendo più nel dettaglio dei numeri: nel quarto mese dell’anno sono stati rilasciati 2.378 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-7,4% rispetto ad aprile 2018) e 1.989 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-2,6%), suddivisi in 129 rimorchi (-1,5%) e 1.860 semirimorchi (-2,7%); per quanto riguarda gli autobus, le nuove unità sono state 237 (-4%).

Sia per gli autocarri sia per i veicoli trainati, si tratta del quarto mese consecutivo con il segno meno. Si conferma, quindi, un trend negativo nei primi quattro mesi del 2019, con una flessione a doppia cifra per gli autocarri: 8.528 libretti di circolazione, il 10,4% in meno del periodo gennaio-aprile 2018, e 6.607 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-5,5% rispetto a gennaio-aprile 2018), così ripartiti: 525 rimorchi (+7,4%) e 6.082 semirimorchi (-6,4%). L’andamento è comunque diversificato per area: -4% per Nord-Ovest e Nord-Est, -16% per il Centro e -19% per Sud-Isole.

Focus sulle alimentazioni alternative

Si evidenziano anche gli ottimi risultati del mercato di autocarri alimentati a gas, che a gennaio-aprile 2019 ha una quota di quasi l’11% del mercato, dimostrando l’attenzione sempre più orientata alla sostenibilità delle aziende di autotrasporto. Le vendite di autocarri a metano crescono del 105% e quelle a GNL del 34%. 

Iveco, con una quota dell’80%, è leader del mercato degli autocarri alimentati a GNL e ha recentemente conseguito il premio per “il più proattivo utilizzo del GNL nei trasporti” al 2° Small-Scale LNG Summit, tenutosi a Milano, un riconoscimento per la continua offerta di soluzioni dedicate al trasporto sostenibile e all'azzeramento delle emissioni. 
Passando al comparto dei veicoli trainati, ad aprile i costruttori nazionali registrano un aumento del 15%, mentre i costruttori esteri una diminuzione dell’11%. La flessione di gennaio-aprile 2019 ha riguardato soprattutto le regioni del Nord-Ovest (-22%) e del Nord-Est (-7%), mentre sono positive le vendite nelle regioni del Centro (+6%) e del Sud-Isole (+5%). 

Il commento di Anfia

Resta la necessità di rinnovare le flotte e il parco circolante – elemento chiave per un sistema dei trasporti e della logistica efficiente, sicuro, sostenibile e tecnologicamente avanzato – e quindi di proseguire con il piano di investimenti per le aziende dell'autotrasporto. 
Come auspicato da Anfia, con il “DL Crescita”, approvato il 30 aprile, è stato reintrodotto il superammortamento al 130% per l’acquisto di beni strumentali nuovi, fino a 2,5 milioni di euro, che negli scorsi anni si è dimostrato una misura favorevole per sostenere la domanda e quindi anche i livelli produttivi nazionali del settore automotive.
Il Decreto ammette i veicoli industriali tra i beni strumentali che beneficiano della riduzione fiscale, quindi va a beneficio delle imprese di autotrasporto, con applicazione sui veicoli industriali acquistati dal 1° aprile al 31 dicembre 2019. 

È ancora in attesa, invece, il rinnovo del decreto investimenti per il 2019/2020, dopo la scadenza, il 15 aprile scorso, dell'incentivazione 2018/2019. Anche in questo caso si tratta di una misura fondamentale per dare continuità al mercato, in particolare dei veicoli trainati per intermodalità e per il trasporto ATP e al comparto dei carburanti alternativi. Per quest’anno, sarebbe utile prevedere anche la possibilità di acquistare veicoli commerciali leggeri Euro 6d Temp, che, pur avendo motorizzazioni tradizionali, anticipano le prescrizioni normative previste ad agosto 2020.

Il mercato trasporto passeggeri

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg, nel mese di aprile registra 237 nuove unità, riportando una flessione del 4%.
Nel mese si registra una crescita a doppia cifra per gli autobus adibiti al TPL (+28,9%), mentre risultano in calo a doppia cifra il comparto degli autobus e midibus turistici (-22,9%) e dei minibus (-27,8%). Gli scuolabus, infine, si mantengono stabili rispetto ad aprile 2018. 

Nel primo quadrimestre dell’anno in corso, sono stati rilasciati 1.294 libretti di autobus contro i 1.369 di gennaio-aprile 2018 (-5,5%).
Mantengono segno positivo i minibus (+0,6%) e gli scuolabus (+12,7%), mentre chiudono in flessione gli autobus adibiti al TPL (-5,3%) e gli autobus e midibus turistici (-16,6%), rispetto ai primi quattro mesi del 2018. 



Da inizio anno, circolano sulle strade delle città italiane 27 nuovi autobus elettrici, 82 nuovi autobus ibridi gasolio-elettrici e 45 nuovi autobus a metano. Insieme, questi veicoli rappresentano il 14% degli autobus venduti tra gennaio e aprile. Considerando l’inquinamento atmosferico delle nostre città, il rinnovo delle flotte con mezzi ad alimentazione alternativa potrebbe essere molto più incisivo. 
Per l’intero 2018 sono stati venduti 53 autobus elettrici, 19 autobus ibridi gasolio-elettrici e 386 autobus a metano, che, insieme, hanno rappresentato il 10% del mercato.
 

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