News | 13 January 2017 | Autore: Redazione

Renault Trucks scommette sulla stampa 3D in metallo e testa un motore prototipo
Ingegneri e progettisti di Renault Trucks stanno lavorando su un progetto volto a migliorare le prestazioni dei propulsori e a ridurne il peso. Si tratta della fabbricazione additiva in metallo come processo di produzione dei motori del futuro. Una tecnologia che è già realtà, visto che il costruttore francese di Lione ha già progettato un motore prototipo DTI 5 quattro cilindri Euro 6 step C utilizzando esclusivamente la stampa 3D.
In questa prima fase, gli ingegneri hanno realizzato il progetto digitale e hanno prodotto in 3D i bilancieri e i loro supporti, che hanno testato con successo su un motore Euro 6, su banco, per 600 ore.

Lo scopo di questo progetto è dimostrare l’impatto positivo della fabbricazione additiva in metallo sulla dimensione e il peso del motore. Questo processo ci ha consentito di diminuire del 25%, ovvero di 120 kg, il peso di un motore quattro cilindri - spiega Damien Lemasson, capo progetto presso Renault Trucks. - Le prove effettuate dimostrano l’effettiva durata di un motore realizzato con stampa 3D».




dida foto:
- a sinistra, il motore originale DTI 5 quattro cilindri Euro 6, con i suoi 841 componenti.
- a destra, lo stesso motore (prototipo) realizzato con la fabbricazione additiva con il metallo.




La fabbricazione additiva in metallo offre nuove prospettive di sviluppo per i motori termici. Questo processo di stampa, che consiste nell’aggiungere materia uno strato dopo l’altro, permette di realizzare forme complesse, organiche. Consente, inoltre, di ottimizzare il dimensionamento dei pezzi e di ridurre il numero di operazioni d’assemblaggio, quindi il numero di componenti del motore.

La fabbricazione additiva permette di eliminare i vincoli attualmente esistenti e di dare libero corso alla creatività degli ingegneri. Questo processo offre una prospettiva di vera rottura tecnologica sui motori di domani, che saranno così più funzionali, più leggeri e quindi offriranno prestazioni ottimali” precisa Damien Lemasson. Il numero di componenti del motore DTI 5 è stato ridotto del25 %, ovvero 200 pezzi in meno.
Evidenti, quindi, i vantaggi dell’utilizzo di questa tecnologia per le società di trasporti. La diminuzione del peso del motore consentirà un maggior carico utile e una riduzione dei consumi di carburante.

Dopo queste prime prove particolarmente concludenti, gli ingegneri di Renault Trucks continuano il loro lavoro su questo processo di fabbricazione con l’obiettivo di aumentare ulteriormente la funzionalità dei pezzi prodotti e le loro prestazioni.

 

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Tags: nuove tecnologie renault trucks stampa 3d

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