News | 23 March 2016 | Autore: Redazione

Immatricolazioni in aumento nell'Ue, e l’Italia è in prima linea

Numeri positivi per le immatricolazioni di veicoli leggeri e pesanti nell’Ue: +14,5% dall'inizio dell'anno e +17,8% nel mese di febbraio. In particolare, spicca la crescita italiana in tutti i comparti.

 

A febbraio, la domanda di nuovi veicoli commerciali e industriali nell’Ue segna un +17,8% (oltre 160.000 unità), portando così a 14 i mesi di crescita consecutiva. Questo risultato positivo è stato sostenuto da tutti i vari segmenti del settore, e vede l’Italia spiccare con un +30,4%, seguita da Spagna (+17,6%), Germania (+13,25), Francia (+13,9%) e Gran Bretagna (+3,7%).
Dall’inizio dell’anno, il mercato Ue ha visto un’espansione pari al 14,5%. Nello stesso periodo, è ancora l’Italia a registrare il risultato migliore con un ottimo +27,1%: insieme a Spagna, Germania e Francia ha registrato una crescita a due cifre, diversamente dal Regno Unito che con +0,6% rimane stabile.
 
Vediamo nel dettaglio l’andamento per ogni tipologia di veicolo.
L’immatricolazione dei veicoli leggeri fino a 3,5 t (LCV) ha visto un incremento del 16,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Febbraio segna il trentesimo mese di crescita. L’Italia è ancora in testa con un +28,7%, seguita da Spagna, Germania e Francia.
Nel periodo di gennaio/febbraio, l’incremento è stato pari al 14,4% rispetto al 2015. Per l’Italia ancora un +28,7%, grazie al quale si posiziona davanti a Spagna, Germania e Francia.
 
Anche per quanto riguarda i veicoli pesanti oltre le 16 t (HCV), febbraio ha mostrato un cospicuo aumento (+22,2%), raggiunto anche grazie all’importante record italiano (+41,9%). Buoni i risultati anche per Gran Bretagna, Francia, Spagna e Germania. Degno di nota è stato anche il contributo dei nuovi stati membri Ue.
Nei primi due mesi dell’anno, il mercato è cresciuto più o meno allo stesso modo (+21,8%). Tutti i maggiori mercati hanno visto un aumento nella richiesta di questa tipologia di veicoli.
 
Passando invece ai veicoli pesanti oltre le 3,5 t, i numeri di febbraio sono stati simili a quelli dei mezzi con peso superiore a 16 t, con un’ottima crescita da parte dell’Italia (+44,4%), seguita da Regno Unito, Francia, Spagna e Germania, tutti con una crescita a due cifre. Nel complesso, l’Ue ha visto 25.974 veicoli immatricolati, il 23,4% in più rispetto al febbraio 2015.
L'aumento nel periodo gennaio/febbraio invece è stata del 22%, con numeri positivi in tutti i maggiori mercati.
 
Infine, bus e pullman oltre le 3,5 t hanno visto un incremento sempre positivo ma più lieve rispetto agli altri comparti (+10,5%) rispetto al febbraio 2015. Ottime le immatricolazioni in Italia (+39,5%), seguita da Germania, Spagna e Francia, mentre la Gran Bretagna registra un pessimo -19,8%.
Dall’inizio dell’anno, la crescita del settore è stata pari al 5,4%. Anche in questo caso la Gran Bretagna registra numeri negativi (-24,5%), mentre Spagna, Germania e Francia hanno segnato una crescita a due cifre (l’Italia porta a casa un +9,1%).
 
Fonte ACEA


 

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