News | 20 February 2014

1.700 euro di risparmio con il ricostruito
Secondo un'analisi condotta da AIRP (l’Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla mobilità sostenibile, l'utilizzo di pneumatici ricostruiti porta a un notevole risparmio di denaro soprattutto nell'industria del trasporto su gomma. L'indagine ha dimostrato che per un autoarticolato da 44 tonnellate, con 120.000 chilometri annui di percorrenza, la spesa della sostituzione delle gomme utilizzando ricostruiti è di 1.700 euro inferiore rispetto a quella che si sosterrebbe utilizzando pneumatici nuovi. Come sottolinea l'associazione, il risparmio non deve essere imputato all'utilizzo di materiali di scarsa qualità, ma dipende dal fatto che con la ricostruzione si recupera il 70% del pneumatico. Questo processo, infatti, consiste nella sostituzione del solo battistrada (che costituisce il 30% del valore) e nel riutilizzo della struttura portante, che ha una vita utile molto più lunga rispetto al battistrada.
A tutela della sicurezza, il processo di produzione dei pneumatici ricostruiti è soggetto a rigorose norme imposte dall’Unione Europea (ECE ONU 108 e 109) che stabiliscono che sui ricostruiti vengano effettuati gli stessi controlli e le stesse prove previste per i pneumatici nuovi.

 
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