Da marzo 2024 in Skuba, Vincenzo Tessitore ha il compito il portare avanti lo sviluppo del centro-sud Italia, un’area dalle grandi potenzialità che presto potrà contare su una nuova piattaforma logistica.

 

Presente in Italia dal 2018 con la sua sede di Verona e le filiali di Eboli (operativa dal 2020), Piacenza e Prato (entrambe inaugurate nel 2021), Skuba Italia ha dato il via a una nuova fase di sviluppo che prevede un forte investimento sul territorio e sulla logistica. 
La prima azione messa in atto da Francesco D’Alessandro, alla guida dell’azienda, è il rafforzamento dell’organico, con l’ingresso da marzo 2024 di Vincenzo Tessitore. 

Esperto professionista che ha maturato profonde competenze in ambito di distribuzione ricambi truck, Tessitore porta in Skuba tutto il suo background, che spazia dalla gestione commerciale al marketing. A lui, infatti, D’Alessandro ha affidato lo sviluppo del centro-sud Italia, un’area dalle grandi potenzialità attualmente servita dalla filiale di Eboli (Salerno). 

“Il mio ingresso in Skuba è solo una delle prima novità che verranno attuate nei prossimi mesi – ci ha anticipato Vincenzo. - Ci sono infatti molti progetti che presto vedranno la luce, a partire dal nuovo centro logistico di Napoli, un investimento che ci permetterà di servire al meglio i clienti del centro-sud e supportarci nella crescita. Sono onorato di entrare a far parte di questo team e auspico che le mie competenze portino nuova linfa allo sviluppo del gruppo”.

Come ci ha confermato D’Alessandro, Skuba sta mettendo in atto un piano di crescita molto spinto, che a livello europeo prevede entro il 2028 il raggiungimento di mezzo miliardo di euro di fatturato.
L’Italia è coinvolta in prima linea in questo progetto di sviluppo ed è tra i mercati con le più elevate potenzialità. “Il nuovo piano strategico di Skuba Italia è ambizioso ma siamo pronti a spingere la crescita grazie all’ingresso di Vincenzo e alla realizzazione del nuovo centro logistico di Napoli, i cui lavori sono già iniziati - ha dichiarato D'Alessandro. - Ma non solo. Per raggiungere i target di sviluppo che ci sono stati fissati dalla sede lituana e portare entro il 2028 il fatturato Italia a quota 40 milioni di euro, dobbiamo rafforzare anche la nostra logistica di Verona. Ecco perché prevediamo entro l’anno il trasferimento in una nuova struttura molto più ampia, dotata di un moderno magazzino, pronto a supportare la crescita del gruppo”.