News | 24 October 2023 | Autore: Redazione

Veicoli commerciali: accelerano le immatricolazioni, a settembre +43%

Veicoli commerciali in forte accelerazione anche a settembre: con 17.670 immatricolazioni, il settore registra una crescita record del 43%. La quota dei veicoli commerciali elettrici puri, finora immatricolati nel 2023, non supera il 3,6% del totale mercato.


 

Secondo i dati diffusi da Unrae e relativi al mese di settembre, il mercato dei veicoli commerciali continua il suo trend di crescita, anzi accelera, registrando una crescita record del 43,1% sullo stesso mese del 2022.
I 17.670 nuovi veicoli immatricolati (rispetto alle 12.345 unità del settembre 2022) contribuiscono ad incrementare il trend di crescita del settore, che prosegue a macinare numeri apprezzabili. Tant’è che nei primi novi mesi dell’anno l’aumento è pari al 16,5%, con 140.222 veicoli immatricolati contro i 120.372 del gennaio-settembre 2022.

Ma la stessa associazione fa notare come rimangano ancora molto basse le richieste di incentivo per l’acquisto di nuovi veicoli elettrici: “Non fanno un passo avanti le richieste di incentivo, previste per l’acquisto di un nuovo veicolo ad alimentazione elettrica a fronte di rottamazione. Il fondo a disposizione fino al 31 dicembre prossimo presenta ancora un avanzo del 93%.”

Secondo i dati di Invitalia (l'agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell'Economia), nei primi nove mesi dell’anno sono state presentate solo 146 richieste di incentivo. La quota dei veicoli commerciali elettrici puri, finora immatricolati nel 2023, non supera il 3,6% del totale mercato.
 

Struttura del mercato per alimentazione

Analizzando il mercato dal punto di vista delle motorizzazioni, nei primi novi mesi il diesel guadagna 3,7 punti e arriva al 79,8% di quota, abbastanza stabile il Gpl al 3,1% del totale, i veicoli BEV salgono al 3,6% delle preferenze (+1,2 punti percentuali), i plug-in allo 0,7% del totale.
In calo i veicoli a benzina, che si fermano al 4,2% di share (-1,7 punti percentuali) e i veicoli ibridi all’8,4% di quota (-2,4 punti percentuali).
Il metano rappresenta appena lo 0,2% del totale mercato.

Obiettivi di decarbonizzazione ancora lontani: il commento del presidente Crisci

“Con questi dati, non certo esaltanti, per riuscire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del trasporto merci, è necessario un piano puntuale del Governo che indichi una chiara strategia in ottica di transizione green, anche in vista delle decisioni sul Regolamento Euro 7” ha affermato il presidente di Unrae Michele Crisci.
“La misura più urgente, da tempo invocata da Unrae – ha ribadito Crisci – riguarda la revisione dello schema degli incentivi, primariamente eliminando l’obbligo di rottamazione per l’acquisto di veicoli elettrici e includendo fra i beneficiari anche le società di noleggio, che non possono che contribuire ad accelerare la transizione energetica”.
“In parallelo, è necessario garantire la massima diffusione delle infrastrutture di ricarica, incentivandola con un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in ricariche fast (oltre 70 kW) dal 2023 al 2025”.

“Infine
– ha concluso Crisci – ci auguriamo che siano presto create dal MASE le condizioni per formulare proposte per le infrastrutture di ricarica pubbliche su superstrade e strade extra urbane e, allo stesso tempo, prendiamo atto che finalmente, dopo oltre tre anni, sono state emanate le misure operative che consentono l’utilizzo dei fondi stanziati per le infrastrutture di ricarica per professionisti e imprese”.
 

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