Già operativa nell’interporto SITO di Orbassano, la nuova officina Amati rappresenta la piattaforma ideale per dare il via a una strategia di sviluppo nel nord Italia. L’investimento di Torino è frutto di una recente partnership con Enel X.

 

C’è molto di più dietro l’apertura della nuova officina del gruppo Amati ad Orbassano (TO), operativa da qualche mese. C’è una strategia di sviluppo molto ambiziosa, che investe tutto il nord Italia e che punta ad affermare il gruppo come punto di riferimento nella gestione della manutenzione di grandi flotte di trasporto anche al di fuori dei confini laziali. C’è una proficua partnership con Enel X per la gestione di un contratto di full service su una flotta di autobus elettrici e non da ultimo ci sono importanti piani di espansione anche nel settore ferroviario.

Lo ha espresso chiaramente Gianluca Amati, amministratore delegato del gruppo di Nettuno (Roma), durante il suo discorso dello scorso 12 luglio, con cui ha aperto la giornata di inaugurazione del nuovo impianto situato presso l’interporto SITO di Orbassano.

“Per il nostro gruppo è arrivato il momento di mettere le nostre competenze al servizio degli autotrasportatori e dei logistici, dalle flotte di autobus al ferroviario, anche al di fuori dei confini laziali. Il Gruppo Amati, infatti, è pronto a sbarcare alla conquista del nord Italia partendo dal S.I.T.O. di Orbassano – ha dichiarato Gianluca Amati. – L’azienda, fondata cinquant’anni fa da Carlo Amati, tutt’oggi alla guida del gruppo, si pone l’obiettivo di diventare leader nella gestione delle manutenzione di grandi flotte di trasporto, anche fuori dai confini laziali."
"Abbiamo deciso di investire a Torino - ha spiegato l'AD del gruppo - grazie alla partnership con Enel X, che ci ha dato la possibilità di gestire un contratto di full service sugli autobus elettrici della società di trasporti Cavoourese di Torino.
Da qui, l’esigenza di avere un’officina meccanica in loco per offrire il servizio di assistenza. La scelta è caduta sull'interporto S.I.T.O., una delle migliori location dell’area logistica del nord-ovest e può rappresentare la piattaforma ideale per la nostra strategia di sviluppo nel nord Italia”.
 

Ad Orbassano la prima officina nel nord Italia

La nuova officina Amati di Orbassano è già operativa da alcune settimane e offre servizi di officina meccanica per truck, bus e trailer. Conta su una superficie coperta di 1.200 mq comprendente sei postazioni di lavoro, oltre a un piazzale esterno di 5.000 mq.
Attualmente l’organico è composto da 7 addetti, di cui tre meccanici, un autista, un fabbro, un accettatore e un responsabile di sede, ma i collaboratori potrebbero presto raddoppiare, per far fronte alle richieste di assistenza.
“I piani di sviluppo prevedono la possibilità di raddoppiare le attività nei prossimi mesi – ha dichiarato Gianluca Amati. – Inoltre, da settembre partiranno nuovi servizi come le revisioni e insieme a Continental VDO la gestione di tutta la piattaforma dei tachigrafi digitali, uno strumento che si avvia ad essere più importante per le aziende di trasporto”.
"In ottica di sviluppo – ha concluso l’AD – il SITO di Orbassano ci offre anche l’opportunità di dare il via a un processo di sviluppo incentrato sulla manutenzione nel campo ferroviario, andando così a fornire un servizio a 360 gradi com’è nella nostra tradizione.”
 

Gruppo Amati: a servizio del service dal 1975

5 sedi nel Lazio (e ora la nuova sede piemontese di Orbassano), oltre 100.000 metri quadrati di struttura, un totale di 138 persone impiegate, sei diverse specializzazioni (meccanica, meccatronica, carrozzeria, carpenteria, pneumatici e revisioni), e ben 25 anni di successo nella gestione di contratti full service. Sono i numeri del Gruppo Amati, la piccola azienda fondata circa 50 anni fa da Carlo Amati e che oggi rappresenta una SpA in grado di gestire una flotta di oltre 1.000 autobus nella regione Lazio.

Come ha dichiarato il suo AD, oggi l’azienda si pone un nuovo e sfidante obiettivo: “diventare leader nazionale nella gestione della manutenzione delle grandi flotte, operando su tutto il territorio italiano, qualificandosi come operatore serio e affidabile, in grado di garantire un livello di preparazione conforme a tutti i più alti standard tecnici, capace di intervenire con competenza e impegno su ogni gruppo o componente del veicolo”.
Il rispetto costante ai stringenti parametri di affidabilità è un valore confermato dall’appartenenza del gruppo alle reti di officine autorizzate dei maggiori marchi mondiali, come ZF, Voith, Alltrucks, Solaris, Deutz, Isuzu, Top Truck e la collaborazione con Continental.

Un convegno nell’evento

Per dare ulteriori contenuti alla giornata inaugurale, il taglio del nastro è stato preceduto da un interessante convegno dal titolo “Dal tachigrafo intelligente alla manutenzione predittiva. Le nuove tecnologie al servizio dell’assistenza alla flotta”.
Ai saluti istituzionali di Giovanni Battista Quirico e Enzo Pompilio d’Alicandro, in qualità di presidente e vicepresidente del Consiglio di Amministrazione SITO Orbassano, è seguita una presentazione di Continental VDO Italia, tenuta da Alessio Sitran, Ugo Mazzucco e Lorenzo Campodipietra, rispettivamente Responsabile Relazioni Istituzionali di Continental VDO Italia, Coordinatore VDO Academy e Responsabile Area Tecnica VDO.
È stata l’occasione, davanti a una platea competente di flottisti e operatori del settore, per presentare il nuovo tachigrafo intelligente e per parlare degli obblighi formativi delle aziende di trasporto. L’incontro si è concluso con uno speech di Alltrucks, la rete di officine multiservice di Knorr Bremse, ZF e Bosch, incentrato sull’importanza della formazione alla luce delle innovazioni tecnologiche e delle trasformazioni in atto in ottica di maggiore sostenibilità.