Progettato e costruito in Italia, il lancio del primo autobus elettrico Citymood 12e simboleggia la rinascita di un marchio storico: Menarinibus.


 

Con uno sguardo al futuro (che parta di elettrico a batterie e a idrogeno), Industria Italiana Autobus ha presentato nello stabilimento di Fiumeri (Avellino) il lavoro frutto degli ultimi anni di rinascita e che sta restituendo alla storica azienda bolognese il suo ruolo da protagonista nel trasporto pubblico urbano. Nel sito produttivo di Fiumeri, tornato in auge dopo anni di crisi, i riflettori erano tutti puntati sul nuovo Citymood 12e, un autobus di 12 metri di lunghezza, a propulsione elettrica, progettato e realizzato in Italia.

Presentando il nuovo Menarinibus elettrico, alla presenza del Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio e ad altre autorità locali, i vertici di Industria Italiana Autobus hanno parlato di rinascita e rilancio e hanno pubblicamente ringraziato i soci, lo stato e i governi per gli aiuti ricevuti.
Con la realizzazione di Citymood 12e, Industria Italiana Autobus intende riappropriarsi del proprio ruolo di guida del settore, con la volontà di raccogliere nuove sfide anche sul mercato internazionale. Contestualmente IIA rilancia un marchio, Menarinibus, che da oltre 100 anni ha fatto muovere le nostre città.

Dopo anni difficili, nel 2019, grazie all’intervento statale, lo stabilimento di Flumeri è stato completamente ristrutturato, riportando in azienda 200 dipendenti che erano stati collocati in cassa integrazione, assumendone altri, ricostituendo il reparto ingegneria, riallocando in Italia tutta la produzione. Allo stesso tempo veniva avviato un piano di completa revisione della gamma prodotto, nell’ottica della transizione ecologica.

Da qui, la rinascita, come ha sottolineato, nel suo intervento introduttivo, il presidente e AD dell’azienda, Antonio Liguori: “Come sostengo da quando ho avuto l’onore di vedermi nominare Chairman & Ceo di questa azienda, Industria Italiana Autobus rappresenta un esempio concreto di rinascita.
Due anni fa, infatti, sia questo sito, sia quello di Bologna, erano strutture industriali in abbandono, sostanzialmente chiuse, con operai e tecnici in cassa integrazione.
Grazie all’intervento dei soci e al supporto di Stato e Governi, che qui voglio pubblicamente ringraziare anche a nome di tutti i dipendenti, oggi raccontiamo una storia affatto diversa.
A soli 24 mesi dalla rinascita, presentiamo un prodotto che colma un gap industriale, il nuovo Citymood 12, ridando nuova vita e nuova linfa a un polo automotive strategico per il Paese”.

Liguori ha poi ringraziato tutte le maestranze di IIA che in due anni hanno ridato vita a questo stabilimento. “Bologna e Flumeri sono rinate e contestualmente abbiamo rinnovato tutta la nostra gamma prodotto. Mi viene da dire: scusate il ritardo, però siamo pronti. Non ci fermiamo qui. Continueremo nel 2022 a completare la gamma dei nostri mezzi. Il rinnovamento continua e vogliamo essere pronti per le prossime sfide. L’augurio, per il 2023 è arrivare all’idrogeno”.

Illustrando le caratteristiche e la filosofia del mezzo, Giovanni De Filippis (amministratore delegato IIA) ha sottolineato il ruolo di IIA nella transizione energetica: “E' con sincero entusiasmo che oggi presentiamo il nostro Citymood 12e, il nuovo autobus elettrico italiano. Interamente progettato e costruito in Italia, questo mezzo, come gli altri che abbiamo avuto modo di presentare, ribadisce la missione di Industria Italiana Autobus. Con il Citymood 12e, nasce il primo di una famiglia di prodotti che inciderà sul futuro delle città italiane”.