La multinazionale spagnola festeggia il 30esimo anniversario e continua a scommettere sulle nuove tecnologie come parte vitale della propria innovazione.

 

Era il 1991 quando venne fondata a Campo de Criptana la multinazionale spagnola Cojali, concentrando inizialmente la propria attività sulla fabbricazioni di componenti per veicoli industriali, agricoli e da cantiere.
Da allora l’evoluzione, mirata a soddisfare le crescenti esigenze del settore automotive, è stata costante e ha portato allo sviluppo di un'ampia gamma di soluzioni tecnologiche, come la diagnosi multimarca e multisistema Jaltest e le soluzioni di telematica integrata con la diagnosi da remoto.

Oggi, dopo 30 anni di attività, la volontà è la medesima: continuare ad essere un punto di riferimento nel proprio settore e rispondere alle numerose esigenze dei professionisti della riparazione, dando grande importanza all’aspetto tecnologico presente nei veicoli, su cui possono presentarsi sia guasti prettamente meccanici, sia elettrici ed elettronici.

Sotto il nome Cojali, durante questi tre decenni, sono stati creati marchi riconosciuti e apprezzati sul  mercato, come appunto: Cojali, Jaltest, Jaltest Telematics o Jaltest Tools. Obiettivo: fornire soluzioni a 360° focalizzate su tutti quegli aspetti che concorrono a dare valore a produttori, ricambisti, gestori delle flotte, meccanici, imprenditori. La sfida è la medesima di allora: scommettere sulle nuove tecnologie come parte vitale della propria innovazione e delle proprie strategie di business.

Grazie a una crescita solida e continua, il gruppo Cojali conta attualmente più di 700 dipendenti e tre filiali: Cojali Francia, Cojali Italia e Cojali USA. Inoltre opera attraverso quattro uffici commerciali situati in Germania, Russia, Turchia e Messico e raggiunge con i propri prodotti migliaia di professionisti in più di 115 paesi in tutto il mondo.