Articoli | 28 May 2015 | Autore: Redazione

Al primo meeting di Anfia si parla della rete del post-vendita truck in Italia

Nella cornice di Autopromotec, ANFIA anima il confronto tra costruttori e operatori dell’aftermarket. Al centro del dibattito del primo meeting nazionale ricambi veicoli industriali: la rete del post-vendita truck in Italia.

 

Il primo Meeting Nazionale Ricambi Veicoli Industriali (Autocarri, Autobus, Rimorchi e Semirimorchi), organizzato dall’Area Mercato Autocarro di ANFIA-Aftermarket, si è svolto lo scorso 22 maggio a Bologna, nell’ambito della 26a edizione di Autopromotec.
L'incontro, che si è focalizzato sul tema della rete del post-vendita truck in Italia, ha messo a confronto costruttori e operatori dell’aftermarket.

I relatori

Ai saluti d’apertura di Paolo Vasone, coordinatore di ANFIA-Aftermarket, che ha esposto le attività dell’associazione, ha fatto seguito l’intervento di Marisa Saglietto, responsabile area studi e statistiche ANFIA, che ha presentato un’analisi del mercato e della produzione di veicoli industriali in Italia, del settore del trasporto merci su gomma e del parco circolante autocarri nel nostro Paese.

L’intervento successivo è stato affidato a Luca Montagner, Associate Director Italy di ICDP - International Car Distribution Programme, che ha illustrato la struttura organizzativa attuale delle reti di vendita e assistenza truck in Italia, presentando alcuni formati innovativi nei servizi post-vendita.

La seconda parte del convegno ha visto come relatori Paolo Pierangelo, market leader CNH Industrial Italy, che si è concentrato sulla nuova struttura del gruppo e sulla strategia e gli investimenti legati al network dei dealer e sub-dealer, e Giosafatte Mondelli, responsabile After Sales Trucks Mercedes-Benz Italia, che ha presentato la visione Mercedes per lo sviluppo del trasporto su strada nel prossimo decennio, rappresentato dal prototipo Future Truck Mercedes 2025.
Infine, Alessandro Ballaré, Aftermarket Team Leader di WABCO Automotive Italia e membro di ANFIA-Aftermarket – Area Mercato Autocarro, ha dedicato il suo intervento al tema dei ricambi rigenerati. Quest’ultimo è un mercato che, a livello europeo, conta circa 25,9 milioni di unità, per un valore di vendite annuali di circa 9,4 miliardi di euro e un risparmio annuale di CO2 emessa stimato in 549.000 tonnellate.
Ha chiuso l’evento Riccardo Buttafarro, coordinatore area mercato autocarro di ANFIA-Aftermarket, che ha presentato un breve aggiornamento sulle attività in programma nei prossimi mesi.

Il truck in numeri

Tra i dati presentati da ANFIA in occasione dell’incontro, spicca quello relativo al volume delle merci movimentate sul territorio italiano: il settore, infatti, ha subito una contrazione del 29,5% in termini di tonnellate/km trasportate tra il 2008 e il 2013. Nel 2013, l’Italia registra il primo segno positivo dal 2007, con un incremento del 2,6% (sempre in tonnellate/km trasportate) rispetto al 2012, trend che – secondo le stime di ANFIA, dovrebbe essere confermato anche per il 2014.
Un altro dato negativo è quello diffuso dal “Logistic Performance Index” della Banca Mondiale, che valuta l’efficienza logistica di 160 paesi a livello mondiale: il nostro paese si colloca al 20° posto per performance logistica, dopo quasi tutti gli altri stati UE e molti paesi asiatici.

Pre e post-crisi a confronto

Guardando agli effetti della crisi sul mercato dei veicoli per il trasporto merci, l’Italia ha toccato picchi negativi molto più accentuati rispetto agli altri maggiori paesi europei. Tra il 2013 e il 2008:
- i veicoli commerciali leggeri hanno riportato un calo del 47%,
- gli autocarri medi-pesanti del 63%
- i rimorchi e semirimorchi del 61%.
Nel 2014 e nei primi mesi del 2015, tutti e tre i comparti mostrano i primi segni di un lento recupero.

Il dimezzamento del mercato ha rallentato il rinnovo del parco circolante, con effetti negativi su ambiente e sicurezza.
Il 61% del parco autocarri merci e il 44% degli autocarri specifici/speciali circolanti a fine 2014 supera i 15 anni di anzianità (dati preliminari ACI). Per i trattori stradali, questa percentuale scende al 22%, ma sono i rimorchi e i semirimorchi a vantare un’anzianità da record.
Sul fronte della produzione, nel 2014 l’Italia supera le 296.000 unità (veicoli commerciali e industriali), recuperando il 63% dei volumi rispetto al 2009, ma risultando, comunque, inferiore del 20% ai volumi record del 2007.
Dal 2008 ad oggi, gran parte della produzione domestica è stata destinata all’estero, consentendo al comparto di resistere: nel 2014 i veicoli destinati all’export sono l’84% del prodotto.



 

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Tags: mercato VI Anfia-Aftermarket

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