Articoli | 20 February 2014 | Autore: Stefania Antonelli

Mercato: chiusura 2013 e inizio 2014 in crescita

Un dicembre decisamente in crescita per le nuove registrazioni di tutte le categorie di veicoli pesanti. Segni positivi sia in Europa sia in Italia. L’inizio del 2014 conferma il trend.

 

Secondo i dati diffusi da Acea (l'associazione dei costruttori auto europei), a dicembre le registrazioni di nuovi veicoli commerciali in Europa sono cresciute del 34,7%, totalizzando 169.744 unità. La crescita è stata registrata in tutti i segmenti.
Tutti i maggiori mercati hanno visto performance positive, dal +16,6% della Francia al +16,8% dell'Italia, fino ai più significativi +27% in Germania, +52,9% in Spagna e +66% nel Regno Unito.
Considerando l'andamento del 2013 nel suo complesso, la domanda di nuovi mezzi pesanti è cresciuta dell'1% rispetto al 2012, raggiungendo le 1.711.843 unità. Nonostante l'incremento, però, si tratta del terzo risultato più basso dal 1997. La Spagna e il Regno Unito hanno contribuito al segno più del mercato, rispettivamente con un +9,7% e un +14,5%.
Germania (-2%), Francia (-3,7%) e Italia (-11,7%) hanno registrato invece performance peggiori che nel 2012.
Il 2014 parte  con un mese decisamente in crescita (+4,7%) e un totale di 132.503 nuovi veicoli registrati. Tra i mercati più significativi, l’Italia è stato il Paese con la seconda maggiore crescita: +12,2%, dopo il 44,9% della Germania. L’unico segno negativo arriva dalla Francia (-5,1%).

Veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 tonnellate
A dicembre, il segmento dei van è cresciuto del 18,2%, raggiungendo le 122.263 unità, grazie all'apporto dei maggiori mercati.
La Germania ha contribuito con un incremento del 7,2%, l'Italia ha visto una crescita del 9,2%, la Francia dell'11,7%, il Regno Unito del 32,5% e la Spagna del 45,3%.
Considerando il complessivo dei dodici mesi, 1.374.518 nuovi van sono stati registrati nell'Unione Europea, pari a un decremento dello 0,2% rispetto all'anno precedente. La Germania (-3,1%), la Francia (-4,3%) e l'Italia (-12,5%) hanno visto i loro mercati contrarsi, mentre Spagna e Regno Unito hanno segnato rispettivamente un + 11,1% e un +13,1%.
A gennaio il comparto ha registrato 109.019 nuovi veicoli, per una crescita del 5,3%. L’Italia ha segnato un +10%.

Heavy truck oltre 16 tonnellate
I risultati di dicembre hanno mostrato un incremento del 135,9% nelle registrazioni dei veicoli industriali al di sopra delle 16 tonnellate, dovuto all'imminente implementazione dell'Euro VI attesa per gennaio 2014. In totale, sono stati registrati 33.573 nuovi veicoli nel corso del mese. Il Regno Unito è stato il mercato maggiore (8.125 unità), seguito dalla Germania (6.269 unità), dalla Francia (4.454), dai Paesi Bassi (2.817), dalla Polonia (2.282), dalla Spagna (1.274) e dall'Italia (1.272).
Nel periodo complessivo da gennaio a dicembre, l'Unione Europea ha registrato in totale 231.662 nuovi heavy truck, cioè l'8,6% in più in confronto con il 2012. Sostanziale stabilità per Germania e Francia (con variazioni poco superiori allo 0%). Aumentate invece le registrazioni in Spagna (+4,9%), Paesi Bassi (+12,5%), Polonia (+19,1%) e Regno Unito (+31,1%).
L'unico mercato a decrescere è stato quello italiano, con un -3%. Vi è però da mettere in evidenza che il dato registrato nel nostro Paese a dicembre è positivo (+120,8%): le attese degli operatori di questo settore sono che questo aumento possa confermarsi anche nel 2014, come rivela una rielaborazione dei dati Acea a cura del Centro Ricerche Continental Autocarro. E i dati di gennaio non deludono le aspettative: l’Italia ha chiuso il mese con un crescita a doppia cifra (+31,4%).
Incrementi importanti anche per Spagna (+55%) e Polonia (+23,4%). La Germania è stata il mercato più importante, con 3.622 unità, corrispondenti a un incremento dell’8,9%. In calo invece Francia (-17,4%) e Regno Unito (-41,8%). Nel complesso, le registrazioni di nuovi heavy truck in Europa a gennaio sono cresciute del 9,8%, totalizzando 17.079 unità.

Truck tra 3,5 e 16 tonnellate
L'effetto anticipato dell'entrata in vigore degli standard Euro VI ha portato a un aumento del 124,2% nelle registrazioni di nuovi truck al di sotto delle 16 tonnellate a dicembre. I nuovi veicoli di questa categoria registrati nell'Unione Europea sono stati 43.274, la maggior parte dei quali nel Regno Unito, che ha registrato 11.050 unità.
La Germania si posiziona al secondo posto, con 9.949 unità, seguita dalla Francia (5.130 unità).
I Paesi Bassi hanno registrato 3.183 nuovi truck e la Polonia 2.958, mentre l'Italia e la Spagna hanno avuto pari performance, con rispettivamente 1.498 e 1.483 unità.
Il totale del 2013 di nuovi veicoli al di sotto delle 16 tonnellate registrati ammonta a 304.333 unità, corrispondenti al 6,5% in più rispetto al 2012.
L'incremento è dovuto ai risultati di mercati come quello spagnolo (+2,4%), olandese (+13,9%), polacco (+20%) e britannico (+25,2%).
Ad affrontare un calo delle vendite sono stati invece Germania (-0,2%), Francia (-1,6%) e Italia (-8,3%).
A gennaio il comparto truck ha mostrato un aumento complessivo del 3,2%, totalizzando 21.040 nuovi veicoli registrati.
Nonostante un calo moderato (-1,2%), la Germania è rimasta il maggiore mercato in tremini di volumi, registrando 5.170 truck.
La Francia, il secondo maggiore mercato, ha visto una crescita a doppia cifra (+12,5%).
Ottime performance per Spagna (+43%), Italia (+27,3%), Belgio (+26,1%) e Polonia (+21,6%).
Decremento del 38,3% per il Regno Unito.

Autobus oltre le 3,5 tonnellate
La domanda per nuovi autobus a dicembre ha raggiunto le 4.207 unità, pari a un incremento del 28,7%. Il mercato maggiore è stato ancora quello tedesco, che ha visto una crescita del 54,4%. A seguire, Francia (+88,7%) e Regno Unito (+60,6%).
L'Italia ha registrato una crescita del 220,7%, un incremento ben al di sopra della media europea.
Da gennaio a dicembre, il Regno Unito è stato l'unico dei maggiori mercati a subire una contrazione (-3,9%), mentre gli incrementi di Spagna (+0,4%), Italia (+11,5%), Germania (+13,3%) e Francia (+14,9%) hanno portato a un generale segno positivo per il mercato europeo: +2,8%. Nel corso dell'anno, in Europa sono stati registrati 32.992 nuovi autobus. Il 2014 è iniziato con un segno negativo per il settore: -8,8%, per un totale di 2.444 unità.
La Francia (491 unità) è stato il mercato maggiore del mese, segnando un aumento del 16,1%.
Il Regno Unito (425 unità) è stato il secondo mercato, nonostante un calo del 4,3%. nello stesso periodo, il mercto in Germania ha subito una contrazione dell’11,1%, totalizzando 375 unità.
L’Italia ha registrato un incremento dell’11,5%, raggiungendo le 282 unità. La Spagna ha visto il mercato autobus declinare del 34%, totalizzando 136 unità.

Macchine per costruzioni: mercato in calo
Per il sesto anno consecutivo il mercato italiano delle macchine per costruzioni continua a flettere. Lo rivela Unacea, l'associazione di categoria.
Nei dodici mesi del 2013 sono stati immessi sul mercato 6.192 mezzi con un calo del 18% rispetto a quanto rilevato nel 2012. Nel dettaglio, le vendite di macchine movimento terra sono state 5.990 (-17%), 104 le macchine stradali (-32%) e 98 i macchinari per il calcestruzzo (-53%). Tuttavia rapportando il solo quarto trimestre del 2013 al quarto trimestre del 2012 la contrazione si riduce allo 0,8%.

 

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Tags: mercato VI acea

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