Articoli | 27 July 2022 | Autore: Redazione

L’ascesa e gli sviluppi futuri di TMD Friction nel segmento truck

Non si ferma l’espansione nel mercato italiano di TMD Friction, che punta ora a consolidare la crescita su tutti i marchi e i prodotti, ampliando allo stesso tempo le collaborazioni con nuovi partner.


 

Affrontare le trasformazioni e i cambiamenti del mercato, con uno spirito rivolto al domani e orientato al cliente. È con questo approccio che TMD Friction, parte del colosso giapponese Nisshinbo, ha saputo conquistarsi un ruolo importante in vari mercati a livello mondiale e ora con lo stesso approccio guarda con ottimismo al futuro dell’aftermarket, soprattutto italiano.

Protagonista nella progettazione e produzione di prodotti frenanti che fornisce ai principali produttori sia di autovetture sia di veicoli pesanti, opera infatti anche nel mercato dei ricambi con diversi marchi (come Textar, Mintex, Don, Pagid, Bendix) riscuotendo ottimi risultati.


In Italia è presente nel segmento autocarro con i marchi Textar e Don e in pochi anni è riuscita a costruirsi delle solide collaborazioni con importanti distributori, che rappresentano la base del suo successo.

Per capire come si sta muovendo l’azienda e soprattutto come intende espandere il business aftermarket nel nostro mercato, abbiamo intervistato Adrian Dulea (in foto), business development manager South & Eastern Europe, nonché artefice di questo successo.



L’aftermarket italiano è un mercato molto importante per TMD Friction, che anche nel difficile segmento truck ha saputo conquistarsi in poco tempo una buona quota di mercato. Cosa c’è dietro a questi risultati?
Anche di fronte a nuovi mercati, la nostra ultracentenaria esperienza - che si traduce in una forte propensione all’innovazione ed elevati standard qualitativi dei prodotti - ci permette di presentarci a distributori e officine come un partner di fiducia. E proprio le partnership, cresciute e rafforzate negli anni, sono uno degli elementi principali del nostro successo, da cui dipendono anche i nostri piani futuri di espansione.
L’azione strategica a livello locale dei nostri distributori è assolutamente indispensabile. Per noi sono veri e propri partner commerciali, con i quali abbiamo sviluppato quelle sinergie necessarie per poter offrire ciò di cui il mercato autocarro ha bisogno: non solo qualità del ricambio, ma anche attenzione continua alla clientela, alta disponibilità di prodotto a magazzino e soprattutto garanzia di una distribuzione eccellente sul territorio.

Quali sono i piani di espansione in Italia?
Nel settore truck collaboriamo già con Casertano Ricambi, Experica e Rhiag per la distribuzione dei prodotti a marchio Textar. Le soluzioni frenanti a marchio Don sono invece distribuite da Dierre Dimensione Ricambi e da Rhiag.

Riteniamo che il momento sia favorevole per un ulteriore sviluppo sul mercato. Posso solo anticipare che il focus dell’azienda per il prossimo futuro sarà la crescita delle quote di mercato su tutti i marchi e i prodotti, sia per il truck sia per le autovetture, nonché l’ampliamento delle collaborazioni con nuovi partner.


Ha parlato di momento favorevole: nonostante pandemia e crisi russo-ucraina, infatti, l’aftermarket è in controtendenza. Quali sono le sue previsioni?
Questi anni difficili a livello mondiale hanno cambiato lo scenario internazionale, ma hanno anche generato una forte crescita dell’aftermarket. La fine dei lockdown ha portato a un improvviso aumento dello spostamento di merci e persone, che ha influenzato direttamente il segmento automotive a 360 gradi. Il settore si è notevolmente rilanciato, nonostante i significativi rincari di materie prime, trasporti ed energia, tuttora in aumento. Di conseguenza, stiamo assistendo a un fenomeno di aumento della domanda: è un boom condizionato da eventi esterni e ritengo si stabilizzerà nei prossimi tempi quando si potrà pianificare il futuro con più lungimiranza.

In questi ultimi anni, TMD Friction ha brillantemente superato i momenti più difficili concentrandosi sull'espansione della capacità produttività e della disponibilità del prodotto piuttosto che sui tagli. Ciò è possibile solo con una logistica centrale all’avanguardia. Come siete strutturati?
È vero, negli ultimi anni la nostra crescita non si è mai fermata, merito del nostro straordinario team di esperti che operano lungo tutta la filiera. Non posso che ringraziarli per la loro passione e il loro impegno, oltre che per la grande professionalità che dimostrano quotidianamente svolgendo un lavoro efficiente e preciso, garantendo la massima qualità dei nostri prodotti e servizi.

Il cuore pulsante dell’azienda, che ha fortemente contribuito al nostro successo permettendoci di garantire un supporto costante ai clienti europei, è il magazzino centrale di Leverkusen-Hitdorf, in Germania.

Negli ultimi anni abbiamo effettuato importanti investimenti nella struttura, aumentandone notevolmente la capacità di stoccaggio e dotandola di sistemi di logistica digitale all'avanguardia. Inoltre, in contrasto con l’andamento generale, oltre agli investimenti in scorte e tecnologia, abbiamo incrementato e ulteriormente qualificato anche il personale.

Che ruolo occupa la formazione nei vostri progetti di sviluppo e quale apporto date ai vostri partner?
Grazie per avermi fatto questa domanda molto importante, che centra un punto essenziale. La formazione dei nostri partner sta giocando un ruolo importante nel complesso e in Italia è in fase di sviluppo.
Dal mese di agosto potremo contare sul nuovo ingresso di un esperto che si unirà al mio team come formatore tecnico per il sud e l'est dell'Europa, portando anche un valore aggiunto a TMD Friction all'interno del mercato italiano.

Qual è l’effetto dei nuovi trend dell’automotive, come elettrificazione e guida autonoma, sulle vostre strategie?
In tema di veicoli elettrici, la nostra azienda si conferma leader per quanto riguarda lo sviluppo di pastiglie freno. Stiamo continuando a investire nello sviluppo di materiali e tecnologie di attrito per far fronte all'era della mobilità elettrica e della guida autonoma.
La situazione attuale, considerata l’età media del parco circolante, genera una necessità crescente di prodotti aftermarket, a cui noi rispondiamo tramite una rete post-vendita efficiente e strutturata; ai nostri partner offriamo il massimo supporto, riuscendo a rispondere a una sempre maggiore richiesta di ricambi.

 

Sostenibilità: l’approccio di TMD Friction

“La sostenibilità e la compatibilità ambientale dei sistemi frenanti sono temi che ci stanno molto a cuore. L’azienda, infatti, è sempre impegnata nella messa a punto di sistemi che producano meno polvere di freni e meno inquinamento acustico, oltre ad essere più leggeri e ridurre quindi i consumi di carburante
.
Insieme ai produttori di veicoli, gli ingegneri di TMD Friction sviluppano e testano prodotti per freni e frizione che soddisfino i più alti requisiti di prestazioni e aspettative di usura, con l’obiettivo di offrire le soluzioni tecniche più adeguate a ogni applicazione. Per garantire la massima qualità di produzione, ogni anno il gruppo TMD Friction investe oltre 30 milioni di euro nella ricerca tecnologica con l’obiettivo di anticipare le esigenze future del mercato con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, con il fine di ridurre il consumo di energia e aumentare il livello di riciclo delle materie prime.

Grazie a questi importanti investimenti, l’azienda ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di una serie di standard di classificazione ecologica e ambientale per i sistemi frizione, denominata "ECO-Table”, oggi universalmente riconosciuta.
Ad esempio, tutti i prodotti Textar sono in linea con i requisiti ambientali prestabiliti che vengono costantemente aggiornati. Durante il processo di produzione, i prodotti Textar sono sottoposti a test di simulazione per ridurre lo spreco di energia, contribuendo al programma per raggiungere l’obiettivo a lungo termine di ridurre il consumo energetico del 50%.”


 

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Tags: sistema frenante vi don TMD Friction textar

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