Articoli | 13 April 2021 | Autore: Redazione

Tengono a marzo 2021 i veicoli commerciali, grazie al contributo degli incentivi

Rispetto a marzo 2019, il mercato cresce del 5,4%. Primo trimestre 2021 stabile (sul 2019). Già esauriti gli incentivi.

 

Continua la tendenza positiva nel mercato dei veicoli commerciali: con 18.230 unità, marzo segna un +5,4% rispetto al mese di marzo 2019 (improponibile il confronto con lo stesso mese del 2020, in pieno lockdown). Prendendo in esame il periodo gennaio-marzo, il primo trimestre si chiude sugli stessi livelli del 2019, a 46.140 immatricolazioni.
È questa la stima del mercato autocarri fino a 3,5 tonnellate, secondo il Centro Studi e Statistiche di Unrae, un mercato che deve la sua crescita soprattutto agli incentivi stanziati dal Governo, che si sono però esauriti in breve tempo.

La necessità di rinnovo del parco (con il 46% di veicoli ante Euro 4) spinta da un ulteriore rifinanziamento degli incentivi è stato ribadito da Michele Crisci, presidente dell’associazione delle case automobilistiche estere (Unrae), che - commentando i dati di marzo - ha così dichiarato: “Il mercato si mantiene in territorio positivo grazie al contributo degli incentivi governativi. Il fondo destinato alle alimentazioni non elettriche si è esaurito nel giro di pochissimi giorni, accelerando il processo di sostituzione di un parco che, secondo le ultime stime Unrae, a fine 2020, su un totale di 4.025.000 veicoli commerciali circolanti, presentava ancora una quota del 46% di ante Euro 4, quindi con più di 15 anni di anzianità”.

“Alla luce degli evidenti benefici derivati dai nuovi veicoli a basso impatto emissivo, in termini ambientali, di sicurezza stradale e per le casse dello Stato – ha conclude il Presidente – Unrae chiede con urgenza il rifinanziamento del fondo per l’acquisto, a fronte di rottamazione, di veicoli con alimentazione diversa dall’elettrico (per i quali il fondo assegnato è ancora disponibile). Lo stanziamento dovrebbe consentire una copertura quantomeno fino a fine giugno, periodo già previsto dalla Legge di Bilancio che ha introdotto gli incentivi”.
 

La struttura del mercato: gennaio-febbraio 2021

Nel primo bimestre 2021 il mercato è rimasto complessivamente stabile rispetto allo stesso periodo gennaio-febbraio 2020 (27.735 unità contro 27.812 del bimestre precedente). L’analisi strutturale (con dati ancora suscettibili di leggeri aggiustamenti nei prossimi due mesi, a causa dei ritardi di immatricolazione), ci mostra che:
- i privati sono in territorio positivo con un +3,5%, e una quota che sale di quasi 1 punto al 23,3% del totale,;
- le autoimmatricolazioni perdono il 16,2% dei volumi e scendono al 5,1% di rappresentatività sul totale (-1 punto percentuale);
- il noleggio a lungo termine, con un calo del 7,6%, si ferma al 21,2% di quota (-1,7 p.p.)
- il noleggio a breve termine, con un recupero del 28,2%, sale al 5,3% di share (+1,2 p.p.).
- la quota delle società, con una leggera crescita dell’1,1%, sale di oltre mezzo punto al 45,1% del totale.

Sotto il profilo delle alimentazioni, nel primo bimestre il diesel mostra una leggera perdita che sfiora il 2% e la quota scende all’87,2% (-1,4 p.p.), il motore a benzina con un calo a doppia cifra scende al 3,3%, il metano si ferma all’1,9%, mentre il recupero del Gpl consente di raddoppiare la quota e portarsi all’1,8% del totale.
In forte crescita i veicoli ibridi che duplicano la share sfiorando il 5% del totale mercato. I veicoli BEV nel primo bimestre rappresentano lo 0,8% del totale (+0,4 p.p.).

In gennaio-febbraio perde lo 0,9% la CO 2 media ponderata dei veicoli con ptt fino a 3,5t, calcolata con il nuovo ciclo WLTP, a 192,7 g/km rispetto ai 194,4 dello stesso periodo 2020.
 

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Tags: veicoli commerciali unrae

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