News | 29 February 2012

Mezzi pesanti: la situazione europea e italiana
Secondo i dati Acea, le immatricolazioni di nuovi mezzi pesanti in Europa sono cresciute a dicembre 2011 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Vediamo la situazione più nel dettaglio.
Gli autocarri oltre le 16 tonnellate hanno registrato un +20,8%, con 19.482 unità vendute. Particolarmente significative le performance di Francia (+11%) e Gran Bretagna (+39%). L’andamento dell’intero anno è stato anche migliore, con oltre 236.000 unità vendute, per una crescita del 36%.
Gli autocarri compresi tra 3,5 e 16 tonnellate non sono stati da meno: il singolo mese ha visto un aumento del 20,5%, mentre il complessivo dell’anno vede il comparto guadagnare 29 punti percentuali.
Più contenuta la crescita di autobus e pullman (+2,6%), principalmente sostenuta dal mercato tedesco, con il suo +10,7%.
La performance dell’anno ribalta invece la situazione: una calo dello 0,7% a livello europeo, dovuto al decremento dei mercati in Germania (-3,4%) e Gran Bretagna (-16,4%).
Per i dati italiani ci affidiamo all’elaborazione dei dati Acea da parte del Centro Ricerche Continental Autocarro, secondo cui le immatricolazioni di autocarri pesanti (e cioè con peso di 16 tonnellate e oltre) sono cresciute del 18,8% rispetto al 2010.
Le immatricolazioni di autobus e pullman sono aumentate anche di più: +33,3% rispetto al 2010.
Il Centro Ricerche Continental Autocarro sottolinea che la crescita del mercato italiano nel 2011, pur essendo certamente significativa, è avvenuta con un tasso più contenuto rispetto a quello evidenziato dai dati dell’intera Unione Europea. La situazione è radicalmente diversa per quel che riguarda gli autobus: infatti in questo caso la crescita delle immatricolazioni italiane si rivela in controtendenza.

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