Alla 30ª edizione di Autopromotec, la presenza del settore truck si rafforza: tra ricambi, attrezzature, soluzioni digitali e sostenibilità, cresce l'interesse per l’aftermarket dei veicoli industriali.


 

La 30ª edizione di Autopromotec, svoltasi a BolognaFiere dal 21 al 24 maggio, ha celebrato i 60 anni della storica manifestazione, confermandosi punto di riferimento internazionale per l’aftermarket automobilistico.

Sebbene i dati ufficiali non siano ancora stati diffusi dall’ente organizzatore, si stima un’edizione da record, con oltre 1.500 espositori provenienti da tutto il mondo che hanno attirato l’attenzione di un pubblico molto numeroso. I corridoi e gli stand, sempre molto affollati per tutta la durata della manifestazione, hanno registrato il picco di affluenza nella giornata di sabato, con la presenza di tantissime operatori, in particolare officine provenienti da tutta Italia.


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>>> Un'edizione da record: l’aftermarket ritrova slancio intorno alle tecnologie tradizionali


Da segnalare la crescente attenzione anche per il settore dei veicoli industriali, che sta progressivamente guadagnando spazio e rilevanza all’interno della kermesse, soprattutto alla luce delle innovazioni tecnologiche presentate.

Tra gli highlights, infatti, figurano attrezzature evolute destinate alle officine meccaniche, sistemi di diagnosi predittiva, soluzioni per la gestione della revisione dei veicoli e software per la manutenzione programmata, che riflettendo l’evoluzione digitale del settore post-vendita.

Ampio spazio è stato dedicato anche al comparto truck, con la presenza di aziende specializzate in ricambi meccanici, componenti di carrozzeria, soluzioni di manutenzione e strumenti per la gestione flotte. A conferma della sua importanza crescente, numerose aree workshop hanno ospitato dimostrazioni tecniche e momenti formativi rivolti ai professionisti del settore.
La sostenibilità è uno dei temi chiave della manifestazione, con molte aziende che hanno proposto soluzioni orientate all’economia circolare: dai filtri ai turbocompressori, passando per ammortizzatori e altri componenti rigenerati secondo standard qualitativi equivalenti all’originale, in linea con le esigenze di un mercato sempre più attento alla riduzione dell’impatto ambientale.
Come da tradizione Autopromotec, il programma è stato arricchito da numerosi convegni e incontri di approfondimento, che hanno affrontato le nuove sfide per l’intera filiera dell’assistenza post-vendita auto e truck. Tra i temi più discussi in ambito trasporto merci: le nuove direttive europee in materia di revisione dei mezzi pesanti, l’introduzione dei cronotachigrafi intelligenti, l’accesso ai dati OBD, le crescenti problematiche legate alla cybersicurezza dei veicoli connessi, ma anche l’utilizzo del biometano e del bioGNL come carburanti alternativi, in un’ottica di decarbonizzazione del settore e di maggiore sostenibilità del trasporto su strada.

In attesa della prossima edizione, in programma dal 26 al 29 maggio 2027, Autopromotec si conferma un osservatorio privilegiato sulle trasformazioni in atto nell’aftermarket, riconoscendo anche al settore dei veicoli industriali un ruolo sempre più centrale. Pilastro dell’economia reale, il mondo dei trasporti sta guadagnando visibilità e spazio all’interno della manifestazione, a testimonianza della sua crescente importanza in una filiera in costante evoluzione.