News | 15 October 2011 | Autore: Redazione

Flotte: piccolo è bello
Il mondo dell'autotrasporto italiano si distingue da quello degli altri paesi perché è molto più polverizzato: flotte piccole e padroncini, infatti, rappresentano la quasi totalità degli autotrasportatori. Una realtà che poco ha a che fare con la logistica e il fatturato: non è detto cioè che una piccola flotta significhi un basso fatturato, anzi.

La tabella che riportiamo offre uno spaccato del settore suddiviso per regione (i dati risalgono allo scorso anno e sono stati così sintetizzati dall'Osservatorio Autopromotec ) e da questi risulta chiaro come la configurazione geografica della regione non sembra influire sulla grandezza delle flotte esistenti. Tanto per fare qualche esempio, in media il numero di autoveicoli per azienda in Emilia Romagna è di 3,2 mezzi, poco meno che in Liguria (3,6) e in Puglia (3,7) e decisamente “lontano” dalle vette della “classifica” guidata da Lazio (5,6) e Campania (5,3).


In generale, i dati indicano che il 45% delle imprese possiede un solo autoveicolo (i cosiddetti padroncini che hanno ancora un ruolo decisamente importante nella organizzazione del trasporto merci del nostro paese), mentre il 39% delle imprese di trasporto merci ha una flotta composta da due a sei autoveicoli.

Guardando la cosa anche dal punto di vista dell'assistenza e manutenzione, le dimensioni ridotte delle flotte dovrebbero indurre i proprietari dei veicoli a rivolgersi con più facilità alle officine locali, senza dover necessariamente “rincorrere” la concessionaria o la grande officina autorizzata, strutturata per seguire in toto anche le flotte di grandi dimensioni.

Ricordiamo che in totale le aziende iscritte nel 2010 all’Albo degli Autotrasportatori 2010 erano 113.285 per un totale di 461.517 mezzi, cioè mediamente ogni impresa dispone di 4,1 autoveicoli.

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