Grazie alla rivoluzionaria architettura dell’attrezzatura, durante le operazioni di sostituzione pneumatico l’operatore rimane protetto dall’ingombro della macchina stessa.

 

Per Corghi, la sicurezza delle proprie attrezzature è un fattore fondamentale tanto da rappresentare un punto cardine nella progettazione delle macchine stesse.
Perseguendo questa finalità, l’azienda ha recentemente presentato lo smontagomme AGT TILT M per installazioni mobili, indicato per flotte camion, bus e piccola agricoltura, che amplia la gamma degli smontagomme a marchio Corghi.

AGT TILT M è una macchina elettroidraulica in grado di operare su ruote da autocarro, bus e da trasporto fino a 26” aventi un diametro massimo di 1350mm e larghezza massima 960mm. La sua alimentazione è totalmente indipendente e avviene tramite generatore di corrente posto a bordo macchina. 

Una particolarità dell’attrezzatura è la sua duplice installazione: può essere montata sia sulla porta laterale del furgone sia sulla doppia porta posteriore. L’installazione posteriore permette di avere un minor ingombro in larghezza del mezzo durante il servizio a domicilio, offrendo la possibilità di parcheggiare il veicolo in modo da ottenere il minor ingombro possibile all’interno di un parcheggio, un piazzale o a bordo carreggiata.

L’innovazione di questo modello, consigliato per installazioni posteriori, nasce ponendo la sicurezza sul lavoro al centro dello sviluppo della macchina. Rispetto al modello attuale, l’architettura di questa macchina è stata completamente rivoluzionata, in modo da offrire all’operatore una posizione di lavoro sicura e allo stesso tempo al centro delle operazioni.
Grazie a questa rivoluzionaria architettura, infatti, l’operatore rimane protetto dall’ingombro della macchina durante le operazioni di sostituzione pneumatico, potendo operare in un’area di lavoro compresa tra la macchina stessa e il lato destro della carreggiata o del piazzale.

AGT TILT M, oltre a garantire una zona di lavoro sicura e minori ingombri in larghezza, presenta una struttura maggiormente irrobustita e utilizza materiali innovativi che permettono di ottenere un miglioramento strutturale e un contenimento del peso complessivo. La nuova motorizzazione del motore autocentrante offre una maggiore coppia di rotazione. Il gruppo utensili di lavoro è stato irrobustito per ridurre le flessioni e garantire il corretto funzionamento anche in condizioni di lavoro intensive.

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