News | 21 September 2022 | Autore: Redazione

Un impianto per ricambi usati: il nuovo step di Renault Trucks verso l’economia circolare

Economia circolare, ma non solo. Con questa nuova offerta, Renault Trucks prosegue il suo progetto verso la neutralità delle emissioni di carbonio e risponde alla carenza di componenti e materie prime che sta colpendo l'intero settore.


 

La transizione ecologica dell’industria automotive non può passare solo dalla progressiva decarbonizzazione dei trasporti. Lo sta sperimentando il costruttore Renault Trucks che, per ridurre l'utilizzo di risorse naturali e l'impatto ambientale dei propri autocarri, sta inserendo le proprie attività industriali in un sistema di economia circolare, basato su tre pilastri: rigenerare, riconvertire e riciclare i veicoli del parco e quelli usati.

Nel portare avanti questo programma, Renault Trucks negli ultimi cinque anni ha effettuato ingenti investimenti che hanno portato alla creazione di due impianti produttivi dedicati alla trasformazione e rigenerazione dei veicoli usati, svolte nella Used Trucks Factory di Bourg-en-Bresse e nello stabilimento di Limoges. Il passo successivo del costruttore è la realizzazione di un impianto totalmente dedicato allo smantellamento degli autocarri giunti a fine vita, per recuperare e riutilizzare i componenti e le materie prime che li compongono.
 

Una “Used Parts Factory” per valorizzazione degli autocarri a fine vita

La cosiddetta “Used Parts Factory” sorgerà all’interno dello stabilimento industriale di Lione-Vénissieux, situato nelle immediate vicinanze del centro logistico. Come precisa il costruttore nel suo comunicato stampa, lo stabilimento di 3.000 mq valorizzerà gli autocarri Renault Trucks usati ad alto chilometraggio che tuttavia presentano alcune parti con un elevato potenziale di riutilizzo. 

Ecco come il costruttore sintetizza il processo che porta alla creazione di un ricambio “Used Parts” by Renault Trucks: “I mezzi saranno portati presso la Used Parts Factory per essere smantellati. I componenti preliminarmente identificati per il riutilizzo (motore, cambio, cabina, serbatoio, paraurti, deflettori, ecc.) verranno prelevati dai tecnici. Dopo il recupero delle parti destinate al riutilizzo, i componenti rimanenti saranno riciclati. I longheroni, ad esempio, saranno tagliati e trasportati alla vicina fonderia, dove il metallo estratto sarà utilizzato per produrre nuovi veicoli. I componenti destinati al riutilizzo saranno poi controllati, puliti ed etichettati e gli saranno assegnati dei codici di riferimento e di tracciabilità. I pezzi da riutilizzare saranno poi inviati al magazzino ricambi Renault Trucks, come avviene per i pezzi nuovi originali”.
 

Used Parts by Renault Trucks: l'offerta di ricambi usati del produttore

Come i ricambi nuovi, anche quelli usati commercializzati con l’etichetta “Used Parts by Renault Trucks” saranno messi a disposizione dei concessionari sul portale e-commerce del produttore, dedicato ai ricambi. “I pezzi rinnovati sono garantiti dal produttore e il loro prezzo è in media inferiore del 50-60% rispetto a quello dei pezzi nuovi” viene precisato dal costruttore.
Economia circolare, ma non solo, quindi. Con questa nuova offerta, Renault Trucks prosegue il suo progetto verso la neutralità delle emissioni di carbonio e risponde alla carenza di componenti e materie prime che sta colpendo l'intero settore.
 

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Tags: ricambi rigenerati ricambi usati renault trucks economia circolare

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