Articoli | 23 October 2025 | Autore: Manuela Lai

Efficienza e servizio: il motore della crescita di Diesel Technic Italia

Qualità dei ricambi e disponibilità immediata sono i pilastri alla base del successo di Diesel Technic, supportati da una logistica avanzata e una cultura fortemente orientata al servizio. Walter Schiavi ce ne parla in questa intervista.

 

Dal suo insediamento a Verona nel 2016, Diesel Technic Italia ha conosciuto una crescita costante e sostenuta, grazie a solide radici tedesche e un’estrema capacità di adattamento al mercato locale.
Sotto la guida di Walter Schiavi, direttore generale, e al suo valido team, la filiale ha costruito un percorso di successo fondato su numeri concreti e investimenti mirati.

Il recente potenziamento della logistica tramite la sede di Aversa - inaugurata nel marzo 2023 – ha ulteriormente potenziato l’efficienza territoriale e rinforzato la competitività sul mercato.
Oggi, alla vigilia dei festeggiamenti per i 10 anni di presenza in Italia, la crescita sembra non arrestarsi. 
Qual è il segreto dietro a questo successo? Lo abbiamo chiesto a Walter Schiavi, che in questa intervista ci guida attraverso i dati più significativi e mette in luce i punti di forza di Diesel Technic Italia: un catalogo di prodotti ampio e di qualità a marchio DT Spare Parts, una logistica avanzata, digitalizzazione, e una cultura operativa fortemente orientata al servizio.


Dall’apertura in Italia nel 2016, avete registrato una crescita costante. Qual è l’andamento del fatturato nel primo semestre 2025?
Il trend positivo continua, in linea con la crescita decennale della filiale italiana. Nel 2024 abbiamo ottenuto un incremento del 10% sia nel fatturato sia nel risultato netto, confermando la solidità della nostra strategia. Per la casa madre tedesca è un risultato molto significativo, perché raggiunto senza compromettere la marginalità, grazie a un'efficace gestione dei costi e a investimenti mirati in logistica e digitalizzazione.
Il trend prosegue anche nel 2025: nel primo semestre abbiamo registrato un incremento del 7%, anche se l’andamento è stato discontinuo. Nonostante una crescita contenuta nei primi due mesi dell’anno, da marzo in poi c’è stato un rilancio significativo e oggi ci consideriamo soddisfatti delle performance ottenute.


Quali sono i principali driver di crescita e le linee di prodotto più performanti?
I driver restano i pilastri del nostro modello: qualità, prezzo e soprattutto massima disponibilità dei codici a magazzino.  

L’aspetto che mi inorgoglisce maggiormente sono i feedback che riceviamo spesso dai clienti, che si dicono impressionati dal numero di "semafori verdi" sul nostro portale, segnale immediato che il pezzo è disponibile a magazzino.

Individuare una singola categoria di prodotto più performante rispetto alle altre è complesso, poiché Diesel Technic offre una gamma estremamente ampia e diversificata.

Con circa 145 famiglie di prodotto a marchio DT Spare Parts, copriamo tutte le esigenze del settore, dai ricambi per veicoli commerciali leggeri (su cui oggi stiamo investendo in modo significativo) a quelli per veicoli pesanti, autobus, macchine agricole e applicazioni industriali.
Questo approccio ci consente di essere riconosciuti come un 'one-stop shop' per i nostri clienti, offrendo soluzioni complete e affidabili.

La nostra forza non risiede in un singolo prodotto di punta, ma nella capacità di fornire un'ampia varietà di ricambi di alta qualità, tutti garantiti dal nostro Sistema di Qualità Diesel Technic (DTQS).

Inoltre, questa vasta offerta ci distingue nettamente dai concorrenti diretti, poiché pochi altri fornitori possono vantare una gamma così completa e diversificata.
L’apertura del secondo hub, ad Aversa, ha ulteriormente consolidato la nostra posizione sul mercato, permettendoci di garantire consegne più rapide e un servizio clienti ancora più efficiente, soprattutto per il sud Italia.


Quanto ha inciso l’apertura di Aversa sulla logistica e sui tempi di consegna? 
Come dicevo, l’apertura del magazzino di Aversa nel marzo del 2023 è stato un elemento decisivo nella crescita e i risultati sono concreti. All’inaugurazione della filiale avevamo stoccato circa 13.000 articoli, mentre oggi il magazzino, raddoppiato nella sua superficie, ospita tra i 16 e i 17.000 codici. 

È stato un “work in progress”, perché abbiamo migliorato notevolmente i processi giorno dopo giorno. Mi spiego: quando un cliente effettua l’ordine sul nostro Partner Portal, il sistema riconosce il CAP e indirizza l’ordine automaticamente al magazzino corretto (quello di Verona o di Aversa). 

Gli ordini con disponibilità al 100% partono immediatamente in automatico, mentre quelli incompleti vengono gestiti dal customer service; questo ci ha permesso di individuare articoli mancanti e correggere i reorder point giorno per giorno.

Una metodologia articolata, ma che ci ha consentito di efficientare il magazzino di Aversa e incrementarne notevolmente le consegne - che sono passate dalle 450 circa mensili del 2022 alle attuali 2.383/mese - e naturalmente di migliorare sensibilmente i tempi di consegna, estendendo il servizio di "Same Day Delivery" a tutta la penisola (isole escluse).


Il catalogo Diesel Technic è in espansione. Quali famiglie di prodotti sono state introdotte di recente? 
Solo lo scorso anno abbiamo arricchito il catalogo con circa 1.000 nuovi codici, portando il totale a 26.000 articoli disponibili sul territorio italiano. L’ultima novità nella nostra offerta riguarda i veicoli commerciali leggeri (LCV), un segmento sempre più centrale nelle flotte, grazie al ruolo cruciale che questi mezzi svolgono nella logistica dell’ultimo miglio.

 I furgoni sono infatti la spina dorsale delle consegne urbane e metropolitane e necessitano di una copertura ricambi affidabile ed estesa. In Italia circolano oltre 4 milioni di LCV, un bacino dal potenziale strategico per l’aftermarket.

Si tratta quindi di un’evoluzione “naturale” guidata dalle esigenze dei nostri clienti, a cui abbiamo risposto ampliando il nostro assortimento DT Spare Parts, che oggi conta oltre 7.200 articoli dedicati agli LCV. Questa gamma copre tutte le principali aree del veicolo: carrozzeria, illuminazione, motore e telaio, sistemi elettronici, manutenzione ordinaria e straordinaria. 
Abbiamo inoltre arricchito l’assortimento di circa 400 articoli specifici per marchi giapponesi come Isuzu, Nissan, Fuso e Toyota. Si tratta di componenti che coprono numerose famiglie prodotto, una proposta unica e molto apprezzata, anche perché spesso nel segmento LCV l’approvvigionamento dai produttori OEM è l’unica opzione.


Cosa comporta, in termini di risorse e investimenti, mantenere un catalogo così ampio e sempre disponibile a magazzino?
È un impegno significativo, che richiede un alto livello di cooperazione interna. Dietro le quinte, il DTQS (acronimo di Diesel Technic Quality System) fa un lavoro enorme e questo perché dietro a una “semplice etichetta” ci sono importanti investimenti in progettazione, sviluppo, testing e certificazioni.

Mi torna in mente un aneddoto, che rende bene l’idea dell’importanza di un reparto di qualità e testing come il nostro. Qualche tempo fa abbiamo invitato un importante cliente italiano a visitare la nostra sede in Germania. Rimase letteralmente colpito dal reparto DTQS: progettazione sofisticata, testing rigoroso, certificazioni precise, logistica avanzata e digitalizzazione non si improvvisano, ma sono il frutto di investimenti importanti e oculati.

È in queste circostanze che emergono le differenze: la consapevolezza che dietro ogni etichetta c’è molto di più: un’organizzazione strutturata, un sistema qualità d’eccellenza, infrastrutture solide e una cultura di servizio. È quella stessa cultura, rigorosa, metodica, orientata ai risultati, che fa la differenza giorno dopo giorno. E il mercato ce lo riconosce.
 

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Tags: DT Spare Parts Diesel Technic ricambi autobus ricambi per veicoli commerciali leggeri ricambi truck

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