News | 11 January 2023 | Autore: Redazione

Re-Breath: il progetto coordinato da Brembo per un trasporto pubblico locale sempre più sostenibile

Obiettivo finale del progetto: sviluppare un sistema frenante per autobus innovativo e più rispettoso dell’ambiente, oltre che intervenire con opere di mitigazioni green. 

 

Si chiama “RE-BREATH” (acronimo di REduction of Brake weaR Emissions in the Transport sector) ed è l’ambizioso progetto di ricerca congiunta nell’ambito della mobilità urbana che, attraverso lo sviluppo delle conoscenze delle emissioni di microparticelle generate dai sistemi di frenatura del sistema di trasporto pubblico locale (TPL), intende sviluppare nuove tecnologie più rispettose dell’ambiente e quindi sostenibili.

Coordinato da Brembo, il progetto (che si è recentemente aggiudicato un finanziamento europeo dal programma LIFE2021 della Commissione Europea dedicato all’ambiente e alla natura) coinvolge partner di rilievo del settore pubblico e privato, come il Comune di Bergamo. Tra gli altri partner: il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che partecipa con l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (CNR-IIA) e l’Istituto per lo Studio del Materiali Nanostrutturati (CNR-ISMN); Arriva Italia e Arriva Slovakia.

La sfida di “RE-BREATH” è migliorare la conoscenza delle emissioni di micro particelle non di scarico generate dai sistemi frenanti dalla mobilità del Trasporto Pubblico Locale (TPL); valutare il loro impatto sulla qualità di vita delle persone e sull’ambiente e, infine, progettare e sviluppare un sistema frenante per autobus innovativo e più rispettoso dell’ambiente oltre che intervenire con opere di mitigazioni green.



Brembo svilupperà e testerà un nuovo sistema frenante che verrà installato su autobus Arriva nelle città di Bergamo e Bratislava, al fine di rilevare le emissioni e l’usura del sistema.
Il CNR effettuerà la caratterizzazione delle emissioni sia in scala laboratorio sia tramite misurazioni dirette alla fermata dei bus, e utilizzerà dei modelli di dispersione atmosferica per valutare le ricadute sulla qualità dell’aria e gli impatti sulla salute. 

Uno studio, quindi, che possa consentire di sviluppare le conoscenze necessarie a ridurre le emissioni di agenti inquinanti nell’aria in concomitanza delle fermate del trasporto pubblico.
Attraverso l’impegno condiviso di tutte le realtà coinvolte, il progetto “RE-BREATH” non solo intende misurare e dimostrare la riduzione delle emissioni di PM10, relative all’impianto frenante degli autobus alle fermate e in altri hot-spot, ma anche sostenere le autorità nazionali nella stima delle emissioni non di scarico (da calcolare nell’inventario delle emissioni EMEP/SEE, secondo Direttiva 2016/2284/CE), dimostrare la diminuzione del tasso di usura del freno e il conseguente aumento della durata del sistema frenante rispetto a soluzioni tradizionali, contribuendo alla costruzione di modelli più sostenibili.
 

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Tags: brembo studi tpl

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