News | 15 July 2022 | Autore: Redazione

Motori a idrogeno nei mezzi pesanti: Isuzu, Denso, Toyota, Hino e CJPT ne studiano il potenziale

Le cinque aziende utilizzeranno le tecnologie e il know-how che ognuna di loro ha accumulato, per sviluppare il potenziale dei motori a idrogeno nei veicoli pesanti.


 

L’obiettivo condiviso di una mobilità a zero emissioni può essere perseguito anche seguendo tecnologie diverse che non siano solo elettriche. Lo credono e ci stanno investendo Isuzu, Denso, Toyota, Hino e Commercial Japan Partnership Technologies Corporation (CJPT), che hanno annunciato l’avvio della pianificazione e della ricerca sui motori a idrogeno per i veicoli commerciali pesanti, utilizzando maggiormente i motori a combustione interna come opzione per raggiungere la neutralità carbonica.

Partendo da una visione comune secondo la quale, nel percorso verso il raggiungimento della neutralità carbonica, la riduzione delle emissioni di CO2 nei trasporti e nella logistica da parte dei veicoli pesanti giochi un peso importante, i cinque partner nipponici ritengono che i motori a idrogeno possano essere una soluzione a questo problema.
Nel portare avanti questo progetto, Isuzu, Denso, Toyota, Hino e CJPT utilizzeranno le tecnologie e il know-how che ogni azienda ha accumulato, per studiare il potenziale dei motori a idrogeno nei veicoli commerciali pesanti.
 

Oltre l’elettrico

Oltre alle varie soluzioni di elettrificazione, tra cui HEV (ibrido), BEV (elettrico a batteria) e FCEV (celle a combustile alimentate a idrogeno), a seconda della situazione energetica nei vari paesi e delle differenze di utilizzo da parte dei clienti, si inserisce anche l’opzione dei motori a idrogeno.

Oltre alle varie soluzioni di elettrificazione, tra cui HEV (ibrido), BEV (elettrico a batteria) e FCEV (celle a combustile alimentate a idrogeno), si inserisce anche l’opzione dei motori a idrogeno.
Come si legge nella nota stampa, i cinque partner nipponici ritengono che il potenziale dell’idrogeno sia molto elevato e che la tecnologia dei motori a idrogeno si stia evolvendo rapidamente. La conferma ci viene da Toyota e dalla partecipazione dal maggio 2021 della Corolla alimentata a idrogeno alla competizione giapponese Super Taikyu Series. Inoltre, gli sforzi per raggiungere una società dell'idrogeno, come l'aumento del numero di partner nella produzione, nel trasporto e nell'utilizzo dell'idrogeno, si stanno intensificando.
 

Il potenziale dell’idrogeno secondo Toyota

Nella mappa della mobilità di Toyota, l’idrogeno è la soluzione più avanzata poiché elimina del tutto il carbonio dal ciclo dell’energia. Dall'introduzione di Mirai, il primo veicolo a celle a combustibile a idrogeno (FCV) prodotto in serie nel 2014, al lancio della seconda generazione della Mirai nel 2020, Toyota ha dimostrato il suo impegno per accelerare lo sviluppo della mobilità a idrogeno. Un impegno che non si limita solo alle autovetture, ma ha portato allo sviluppo di applicazioni dell’idrogeno anche per altre soluzioni come autobus, treni, navi, mezzi elevatori.
 

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Tags: idrogeno camion a idrogeno

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