Articoli | 03 June 2013 | Autore: Stefania Antonelli

Solo le vendite dei van salgono

Nel mercato Europa, l’unico segmento a crescere ad aprile è stato quello dei van. 
Se guardiamo all’Italia, aprile è stato moderatamente positivo per i veicoli industriali oltre le 16 tonnellate e gli autobus.I primi quattro mesi dell’anno segnano flessioni in ogni settore, sia in Italia sia nell’Unione europea.

Secondo i dati Acea (l'associazione dei costruttori auto europei) in aprile le registrazioni di nuovi veicoli industriali in Europa è cresciuta per la prima volta da dicembre 2011. L'incremento (+3,6%) è dovuto alle registrazioni di van (cresciute del 5,8%). Il numero totale di registrazioni è inferiore di circa 100.000 unità ai livelli pre-crisi di aprile 2008. Guardando i maggiori mercati, il Regno Unito è cresciuto in modo significativo (+29,5%), mentre Spagna e Germania hanno visto incrementi più contenuti (rispettivamente +7% e +3,7%). In calo Francia 
(-3,8%) e Italia, fanalino di coda con 
-20,2%. Considerando i primi quattro mesi dell'anno, solo il Regno Unito ha il segno positivo (+11,3%), mentre sono in calo Francia (-9%), Germania (-11,2%), Spagna (-12,9%) e Italia (-23,9%). 
Nel complesso, in Europa le registrazioni di nuovi veicoli industriali hanno totalizzato 545.049 unità, con un decremento del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2012.
 
Van fino a 3,5 tonnellate
Quello dei van è stato l'unico segmento a registrare una crescita in aprile (+5,8%), totalizzando 116.657 unità. A contribuire sono stati Regno Unito (+43%), Spagna (+11,5%) e Germania (+6,6%). A fare da contrappeso, Francia (-4%) e Italia (-22,2%) hanno visto decrescere la domanda.
Nel periodo da gennaio ad aprile, tra i maggiori mercati è ancora una volta solo il 
Regno Unito a segnare un più (+17,6%), mentre segno meno è stato registrato da Francia (-8,8%), Germania (-9,9%), Spagna (-12%) e Italia (-25%). Nel complesso, 449.094 veicoli registrati hanno fatto registrare un -6,3% rispetto a un anno fa.

Heavy truck oltre 16 tonnellate
Le registrazioni dei super pesanti (18.252) sono scese del 5,8% in aprile. Il mercato italiano è leggermente cresciuto (+2,7%), mentre contrazioni hanno riguardato i mercati tedesco (-2%), olandese (-3,3%), francese (-4,8%), spagnolo (-17,5%) e britannico (-17,9%). Nei primi quattro mesi tutti i principali mercati hanno subito contrazioni, dal -13,6% della Francia al -13,7% italiano, -14% in UK, -14,4% in Germania, -18,1% nei Paesi Bassi e -19,7% in Spagna, portando al complessivo -13,8% europeo.
 
Truck fino a 16 tonnellate
La domanda per i mezzi pesanti compresi tra 3,5 e 16 tonnellate è scesa del 5,2% in aprile, totalizzando 24.066 unità. Il calo ha caratterizzato l'andamento dei principali mercati: -3,4% in Germania, 3,9% nei Paesi Bassi, -4,4% in Italia, -4,5% in Francia, -12,9% nel Regno Unito e -16,1% in Spagna. Da gennaio ad aprile, gli stessi paesi hanno registrato cali a doppia cifra: -12,9% in Francia, -14,6% in Germania, -15,4% nel Regno Unito, -17,7% in Italia, -19,4% in Spagna e -20,2% nei Paesi Bassi, portando a una contrazione totale del 13,8. La Germania è rimasta il mercato principale, incidendo per oltre il 30% sulle 86.251 registrazioni.
 
Autobus oltre le 3,5 tonnellate
In aprile, le registrazioni di nuovi autobus hanno segnato un decremento del 3,1% in Europa. Francia (+27,7%), Germania (+26,1%) e Italia (+2%) hanno avuto performance migliori dell'anno scorso, mentre Regno Unito e Spagna si sono ridotti significativamente (rispettivamente -18 e -20,8 punti percentuali).
Il periodo dei primi quattro mesi ha visto solo la Francia mantenere il segno positivo, con 15,6%, mentre gli altri mercati sono calati del 19,1% nel Regno Unito, dell'8,2% in Spagna, del 4,8% in Italia e del 3,1% in Germania. In totale, 9.704 nuovi autobus hanno fatto registrare una flessione del 6,4%.

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