Articoli | 09 October 2010 | Autore: Stefania Antonelli

Un viaggio nel mondo dei tachigrafi VDO

Siamo stati aVillingen, in Germania, nel cuore della produzione dei tachigrafi VDO, a toccare con mano le novità proposte dall’azienda, già pronta per la nuova direttiva EU 1266/2009.

Comodità di fruizione per i conducenti e i gestori di flotte e conformità alle nuove normative europee sono due delle caratteristiche principali dei prodotti VDO. Anzi, a dire la verità, l’azienda si è preparata alla nuova direttiva con largo anticipo, e offre già tachigrafi e soluzioni rispondenti alle norme che entreranno pienamente in vigore dal 2012.
La legge europea sul tachigrafo digitale risalente a cinque anni fa è ora sottoposta a revisione, grazie alle proposte del comitato Smart (esperti del mondo dell’industria, delle imprese di trasporto e della politica che auspicano miglioramenti legislativi basandosi sulle esperienze dirette degli utilizzatori del tachigrafo). Nuove regole verranno introdotte relativamente a due punti: la sicurezza del tachigrafo contro la manipolazione e la facilità d’uso dello strumento, velocizzando anche il download dei dati.
Per tutti i veicoli industriali di nuova immatricolazione con obbligo di installare il tachigrafo, le regole entreranno in vigore a partire dall’1 ottobre 2011, a eccezione delle regole relative all’aumento della sicurezza, che saranno effettive a parti re dall’1 ottobre 2012.
VDO è già pronta, con oltre un anno di anticipo, con prodotti all’avanguardia nei tre rami del settore: il tachigrafo vero e proprio, la trasmissione dei dati, lo stoccaggio e l’elaborazione degli stessi. In una visita allo stabilimento VDO di Villingen, in Germania, abbiamo visto da vicino il funzionamento di questi dispositivi.
 
Tachigrafo implementato
La versione Rel. 1.3a del tachigrafo VDO DTCO si presenta migliorata rispetto alla versione precedente, con funzionalità aggiuntive.
Tiene in memoria 168 ore di guida per l’analisi della velocità, superando di gran lunga le 24 richieste per legge. Ha un’interfaccia che consente il download remoto dei dati anche a motore spento. È in grado di registrare un parametro extra relativo a un cambiamento di stato, diverso a seconda delle esigenze del veicolo: un tipico esempio, nei mezzi di emergenza, è il passaggio dalla sirena accesa alla sirena spenta.
In ottemperanza alla nuova direttiva, utilizza anche i caratteri turchi e cirillici.
Se i grafici analogici erano di facile lettura, il VDO DTCO Rel. 1.3a dà la possibilità, esclusivamente per la comodità dell’utente, di stamparli per i diversi parametri (attività dell’autista, velocità, cambiamento di stato) degli ultimi sette giorni. I dati sono visualizzabili anche su un monitor, laddove la casa costruttrice dell’autocarro ne preveda uno. Un altro servizio che VDO ha integrato, pur non essendo obbligatorio, riguarda gli avvisi: per la scadenza della carta conducente, per la ispezione periodica, ecc. Il preavviso stabilito è di 28 giorni, ma può essere cambiato in officina a seconda delle necessità del trasportatore, in un range variabile da 0 a 90 giorni.
Cambia inoltre la registrazione delle attività dell’autista, che non vengono più contate in minuti interi, ma in 30 secondi, permettendo nel tempo di guadagnare prezioso tempo utile per la guida.
 
Trasferimento dei dati
Tachigrafo digitale, dati digitali. Le possibilità aperte da questo cambiamento relativamente al trasferimento delle informazioni sono innumerevoli, e VDO non se ne è lasciata scappare neanche una.
Sono molteplici infatti le soluzioni che l’azienda offre per il download dei dati dal tachigrafo, a partire dalla Downloadkey.
Giunta alla sua seconda generazione, si connette al PC tramite la porta USB e scarica i dati direttamente nel computer. È possibile configurare la chiave stessa scegliendo quali dati scaricare e relativi a quale periodo.
Pensato per le piccole flotte (anche se potenzialmente può supportare i dati di un numero illimitato di tachigrafi e carte conducente) è il TIS-Compact, ora in versione TIS Compact III, con funzionalità aggiuntive quali il reminder di quali carte devono ancora essere scaricate e l’informazione relativa a quali conducenti hanno guidato quel veicolo. Può essere utilizzato per trasferire i dati su un PC (tramite un software integrato nella chiave stessa), ma quest’operazione non è più necessaria, dato che il dispositivo al suo interno può archiviare dati fino a 4.000 download (VDO sta già lavorando per una versione con una capacità di quattro volte superiore). È possibile ottemperare all’obbligo di avere una copia dei dati su PC o un altro medium grazie alla SD card (opzionale) del TIS Compact III.
Il prodotto più recente della famiglia VDO è l’aggiornamento del Download Terminal: VDO DLT II, con un’interfaccia più veloce e un display più grande rispetto al suo predecessore. Può essere installato su un tavolo o montato a parete in un’area qualunque di un’azienda di trasporti: basta inserire la propria carta conducente ogni 28 giorni e seguire il menu: in pochi minuti i dati vengono letti, archiviati e, su richiesta, trasferiti automaticamente al computer centrale tramite un collegamento con chiave USB, cavo USB o un’interfaccia LAN. I dati possono essere già visualizzati sullo schermo del dispositivo per una prima valutazione da parte dell’autista.
E infine il remoto. VDO dà la possibilità di trasferire i dati della memoria di massa e della carta conducente anche wireless. Due le opzioni: tramite W-LAN (rete locale senza fili), o tramite GPRS, per un download da qualsiasi paese europeo. Nel primo caso, quando il mezzo entra nel raggio di azione della rete, il sistema controlla se si tratta di un truck di cui è necessario lo scarico dati e procede automaticamente, senza costi aggiuntivi.
 
Gestione delle informazioni
Una volta scaricati e archiviati i dati, VDO mette a disposizione delle flotte anche i software per analizzarli. TIS-Web è una soluzione per archiviare i dati su internet in tutta sicurezza e analizzarli. Oggi è disponibile la versione TIS-Web 3.2. I dati possono essere valutati grazie alle soluzioni su misura di VDO, in modo che i gestori flotte possano ottimizzare le proprie procedure, riducendo i costi e semplificando anche altri compiti come la contabilità degli stipendi o la pianificazione della manutenzione. Si possono per esempio programmare le attività dei conducenti tenendo conto dei tempi residui di guida consentiti e dei tempi di riposo settimanali (una attività consentita in tempo reale dallo scarico dei dati tramite GPRS). Un’ulteriore funzionalità consente di rilevare le infrazioni di ogni conducente relative al rispetto dei tempi di guida (con un codice a colori) e di segnalare le attività che dovevano essere fatte entro una certa scadenza. È in grado di leggere anche i dischi cronotachigrafici, grazie a uno scanner. Il sistema genera poi vari tipi di report, che possono essere confrontati.
Il software si aggiorna automaticamente, in modo che si lavori sempre con la versione più recente.
TIS-Web conta solo in Italia oltre 3.000 clienti attivi.
Le stesse funzioni di TIS-Web si trovano in TIS-Office, che permette di archiviare e valutare i dati scaricati, invece che su internet, nella rete dell’azienda.
 
Un supporto continuo
Oltre a fornire i prodotti, VDO si assicura che i gestori delle flotte sappiano sempre a chi rivolgersi: in tutta Europa sono circa 7.000 le officine partner di VDO, altamente specializzate e in grado di fornire assistenza per tutto ciò che riguarda il tachigrafo digitale ed effettuare tutti i controlli prescritti dalla legge, annuali in Italia e biennali nel resto d’Europa.

Approfondimenti:

www.it.vdo.com

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