Articoli | 08 October 2025 | Autore: Manuela Lai

Con Concentric, OMP rafforza competitività e innovazione

L'ingresso nel gruppo internazionale amplia la presenza produttiva globale di OMP, consolidando il suo ruolo di player premium. Una storia che continua, con uno sguardo ancora più ambizioso al futuro.

 

Dal 1° luglio 2025 OMP Officine Mazzocco Pagnoni è ufficialmente parte del gruppo internazionale Concentric AB, player globale nella produzione di pompe e soluzioni per applicazioni industriali e veicoli commerciali.
Una scelta strategica che apre un nuovo capitolo per questa storica realtà emiliana, fondata nel 1966 nel cuore della Motor Valley e affermatasi fin da subito nel mercato come specialista della meccanica di precisione.

Con una produzione annua di circa 3 milioni di pezzi destinati ai principali costruttori di motori e veicoli industriali, OMP è oggi riconosciuta a livello internazionale come punto di riferimento per la progettazione e produzione di pompe acqua, olio e supporti comando ventilatore per veicoli industriali.

Per approfondire le ragioni dietro a questa scelta strategica, abbiamo parlato con Alessandro Mazzocco, responsabile della Business Unit Aftermarket, e con Raffaella Casella, responsabile marketing, che ci hanno spiegato i motivi dell’operazione, i benefici attesi e i progetti futuri.

Come si è arrivati a questa operazione di acquisizione da parte di Concentric e quali driver strategici hanno guidato la scelta di un partner internazionale?
Con passione, competenza e innovazione costante, OMP ha saputo costruirsi negli anni una solida reputazione, oltre che una grande credibilità e il merito va a mio padre Andrea Mazzocco

Rappresentante della seconda generazione, ha guidato l’azienda fino a questo importante traguardo e ora compie una scelta strategica per consolidarne la crescita e proiettare la società verso futuri sviluppi.
Nel più completo riserbo, ha gestito per mesi la trattativa con Concetric, mantenuta segreta fino al 1° luglio, giorno in cui abbiamo ufficializzato l’operazione.

Le motivazioni alla base sono molto profonde e toccano un tema “scottante”: quello della regionalizzazione. Oggi i grandi costruttori internazionali richiedono ai partner una presenza produttiva nei mercati chiave – Stati Uniti, Cina, India – e senza questo footprint rischiavamo, nel giro di pochi anni, di perdere una parte significativa del nostro fatturato. Pur disponendo di competenze e forza finanziaria, da soli non ci sentivamo pronti ad affrontare un progetto di internazionalizzazione, pur consapevoli che spesso la scelta del fornitore dipende dal suo footprint globale.
Cercavamo quindi un partner solido e industriale, che conoscesse il nostro prodotto e condividesse la nostra stessa cultura imprenditoriale. Non un fondo finanziario, ma un’azienda privata, con una forte base ingegneristica e una visione di lungo termine.
Concentric rappresenta il partner perfetto: produce tecnologie simili alle nostre ma in segmenti complementari (noi siamo forti sull’on-highway, loro soprattutto sull’off-highway) e insieme possiamo sviluppare sinergie importanti.


Quali vantaggi porterà a OMP l’ingresso in Concentric? E quali benefici riceverà invece Concentric dall’integrazione con un’azienda italiana a forte vocazione ingegneristica?
Per OMP si sta aprendo una nuova fase che ci porta a guardare al futuro con un approccio ancora più ambizioso. Significa non solo continuità e solidità finanziaria, ma anche accesso a una rete produttiva e commerciale globale, che ci proietta verso nuovi traguardi.
In cambio, OMP porta a Concentric la propria competenza ingegneristica made in Italy, una cultura della qualità tipica del primo impianto e una specializzazione nelle pompe acqua e olio riconosciuta dai principali costruttori.
È una vera complementarità: Concentric potrà consolidare significativamente la propria posizione in Europa e nel mercato globale delle pompe per motori endotermici ed elettrificati, potendo ora contare sulla flessibilità, capacità produttiva e qualità di OMP. Inoltre, potrà rafforzare il proprio presidio nel segmento on-highway, in mercati in cui OMP ha una elevata entratura.
Il tutto senza snaturare la nostra identità: marchio, sede e persone rimangono al centro del progetto.


Un’operazione nel segno della continuità, quindi? Come si inserisce nell’ecosistema OMP e quali cambiamenti sono previsti a livello di struttura interna?

La parola chiave è proprio continuità. Mio padre rimarrà operativo fino a fine anno per accompagnare la transizione, poi continuerà con un ruolo consulenziale. È stato nominato un nuovo direttore generale, con una forte esperienza internazionale, che riporta direttamente al nuovo CEO di Concentric, Josh Meyer, fresco di nomina.
Per il resto non cambia nulla: ognuno mantiene il proprio ruolo e l’organizzazione resta quella di sempre, con la prospettiva però di crescere anche all’interno del gruppo. Il nostro obiettivo, quando abbiamo scelto Concentric, era proprio quello di preservare il patrimonio dell’azienda: il sito produttivo di Funo, il marchio, i dipendenti e le famiglie che da anni lavorano con noi.


Quale sarà il ruolo della divisione OMP Aftermarket all’interno del gruppo?
La business unit OMP Aftermarket, che abbiamo lanciato solo due anni fa, rappresenta un tassello strategico: Concentric non aveva ancora una divisione dedicata e la nostra esperienza potrà diventare un asset all’interno del gruppo. È un’opportunità importante, che apre a possibili sviluppi globali.
Da quando è stata presentata al mercato, la divisione aftermarket di OMP ha registrato una crescita significativa, con un incremento del fatturato del 18%, ma ciò che conta maggiormente è la percezione del nostro marchio: oggi siamo riconosciuti come un player premium anche nel settore aftermarket, con un “pedigree OE” che pochi possono vantare.


Questo risultato è il frutto di un lavoro strategico articolato in più fasi, finalizzato alla costruzione e allo sviluppo di una nuova identità, ben distinta da quella OE ma con i medesimi standard.
Da un lato, abbiamo concentrato gli sforzi sul rebranding e sul posizionamento premium; dall’altro abbiamo svolto un’attività importante di analisi dei dati di mercato, per intercettare meglio le esigenze del parco circolante.


In foto: Raffaella Casella, responsabile marketing.


Ne è nata una comunicazione mirata, sintetizzata perfettamente nel nuovo payoff “OExperienced Parts”: un gioco di parole pensato per trasmettere il rigore, la precisione e gli standard della nostra produzione OE anche nel mondo dei ricambi.

Inoltre, per potenziare la notorietà del brand nei mercati target, abbiamo sviluppato una campagna multisoggetto attiva da un paio di mesi e inaugurato canali social dedicati, come la pagina “OMP Aftermarket”. 
Parallelamente, stiamo lavorando a nuove linee di packaging sostenibile, pronte per il lancio nel 2026: un progetto che rappresenta un passo significativo nel nostro impegno verso l’economia circolare, mirato a ridurre l’impatto ambientale e a ottimizzare l’uso delle risorse.


Quali sono i progetti futuri in cantiere insieme a Concentric?
Ci sono diverse aree di sviluppo, ma è ancora prematuro per parlarne.
Posso anticipare che sul fronte prodotti stiamo valutando una linea Reman per pompe di nuova generazione, ad alto contenuto tecnologico, proprio perché crediamo fortemente nel valore della rigenerazione e della sostenibilità.
Proseguiremo a investire sull’ampliamento della gamma (attualmente copriamo il 90% del mercato Europa) per presidiare nuovi mercati, in particolare Stati Uniti, e sull’innovazione tecnologica legata a nuovi concetti di alimentazione.
Grazie al nuovo partner, saremo in grado di aumentare la capacità produttiva, sviluppare soluzioni innovative e rispondere con maggiore rapidità e flessibilità alle esigenze dei clienti nei diversi segmenti di mercato.
Infine, nel 2026 festeggeremo il 60° anniversario di OMP: sarà l’occasione per celebrare le nostre origini nell’aftermarket e, allo stesso tempo, guardare avanti con progetti concreti di crescita internazionale, in sinergia con Concentric.
 

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Tags: pompe acquisizioni pompe acqua truck OMP - Officine Mazzocco Pagnoni

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