Articoli | 20 March 2023 | Autore: Manuela Lai

Il Consorzio PDA riunisce soci e fornitori in una convention a regola d’arte

La Convention romana del Consorzio PDA è stata l’occasione per eleggere il Consiglio Direttivo ed il nuovo Presidente, e per tracciare il futuro percorso di sviluppo del gruppo. Un percorso in cui la componente truck gioca un ruolo importante.

 

I capolavori dei Musei Vaticani e l’immensa bellezza della Cappella Sistina hanno fatto da cornice alla seconda convention internazionale del Consorzio PDA, organizzata alla perfezione per lasciare un segno in tutti i presenti e farci ricordare che la condivisione delle emozioni e delle idee è la strada vincente per una squadra coesa.

È ciò che accade nel Consorzio PDA dall’anno della sua fondazione, nel 2009, quando il gruppo (che contava solo pochi soci) generava un fatturato di 16 milioni di euro. Oggi il consorzio ha chiuso il 2022 con una crescita importante, arrivando a sfiorare i 115 milioni di euro.

“Abbiamo ancora un ampio margine di sviluppo e il potenziale è alto, ma siamo assolutamente soddisfatti, perché anche quest’anno abbiamo ottenuto un risultato meraviglioso"
 ha dichiarato il direttore Claudio Santin aprendo i lavori della seconda giornata della convention.

"I successi ottenuti ci confermano che PDA è un consorzio sano, partito grazie a un gruppo di soci che hanno visto lungo, ma non ci vogliamo fermare qui. Oggi, insieme a soci e a fornitori, vogliamo parlare di obiettivi e progetti di crescita per puntare insieme a nuovi traguardi”.

 

Progetti in divenire e progetti in corso 

Con la sua consueta trasparenza, Claudio Santin traccia la via dello sviluppo per i prossimi anni. Per diventare il gruppo numero uno sul mercato, il Consorzio punta su nuovi progetti di accordi con gruppi di ricambisti, alcuni dei quali già in fase di realizzazione. Il passo successivo è la fatturazione centralizzata; per questo il consorzio sta rivedendo tutti i contratti, allineandoli come se tutti i soci costituissero un’unica società.

Il Direttore pone ancora una volta l’accento sulla coesione del gruppo: “Il Consorzio PDA è un gruppo unito, che condivide strategie e obiettivi; per questo si rende sempre più necessaria una condizione unica per tutti i soci che favorisca crescita e traguardi.
Quale sarà quindi la direzione di sviluppo per l’anno in corso? Senza entrare nei dettagli, il Direttore elenca 3 step di crescita: la creazione di un progetto truck, la creazione di una rete di ricambisti affiliati al Consorzio e infine la creazione di una rete di officine collegate ai ricambisti e ai distributori.
 

La componente truck

In questa crescita, la componente truck gioca un ruolo importante. È infatti truck il 40% del fatturato del gruppo, generato grazie ai 7 soci che si occupano esclusivamente della distribuzione di ricambi e servizi per veicoli industriali.

Un passo ulteriore verso lo sviluppo potrebbe derivare dall’inserimento nel Consorzio di un distributore in Sardegna – ha evidenziato Santin – regione attualmente ancora scoperta, seppure servita da un Socio PDA.”

“Il mio proposito per i prossimi anni è migliorare il progetto PDA e gli incontri tra soci e fornitori che abbiamo organizzato in seno alla convention hanno anche questo scopo. Alla fine, sono gli uomini che fanno la differenza e non il prodotto: l’uomo con la sua testa pensante e i suoi progetti che mette in cantiere.”
 

Il nuovo vertice del Consorzio

In questo contesto, è stato eletto anche il nuovo Consiglio Direttivo (ora maggiormente rappresentativo della base associativa perché passato da 7 a 9 componenti) e il nuovo Presidente del Consorzio PDA. Dopo 14 anni, Rocco Messuti ha infatti passato il testimone a Saverio Giglio, che raccoglie un lascito molto importante, data la crescita e gli obiettivi raggiunti.
“Ringrazio i consiglieri per la fiducia che hanno riposto in me – ha commentato a caldo il neoeletto Presidente. – Interpreterò questo incarico seguendo la linea tracciata da Rocco Messuti, al quale tutti riconosciamo la capacità e il contributo offerti in questi 14 anni di continua crescita. Abbiamo la consapevolezza che nei prossimi anni le sfide che dovremo affrontare saranno importanti e bisognerà concretizzare i numerosi progetti che abbiamo già discusso assieme. Concentrerò la mia presidenza per organizzare le attività per priorità, ascoltando i Consiglieri con incontri almeno mensili e con il contributo di tutti gli associati che vorranno condividere le proprie idee. Il PDA è e sarà una squadra sempre più forte e coesa.”

Composizione del nuovo Consiglio Direttivo:

 

 

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Tags: consorzio pda distribuzione ricambi vi

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